Giuliana Mariniello - La città  visibile

Una ricerca fotografica sulle mutazioni del paesaggio urbano a Roma. Le foto di G. Mariniello sottolineano il rapporto insolito che si instaura tra la città  reale e quella dell'effimero...


La rassegna, promossa dall'€™Assessorato alle Politiche Culturali e Spettacolo "€“ Centro Nazionale di Fotografia, prosegue la serie "€œRacconti di donne"€, dedicata a figure femminili nel mondo dell'€™arte.

La città  visibile
è il risultato di una lunga ricerca fotografica sulle recenti mutazioni del paesaggio urbano a Roma. La città  contemporanea viene sempre più caratterizzata da una dimensione in cui l"€™artificio e l"€™illusione visiva si sovrappongono alla realtà  urbana come già  aveva profetizzato Italo Calvino in Marcovaldo e nelle Città  invisibili, a cui si richiama il titolo del lavoro dell'€™autrice.


Attraverso una visione, spesso ironica o surreale, con immagini pubblicitarie collocate su bus e tram, manifesti e billboards su facciate di palazzi in ristrutturazione, le foto di Giuliana Mariniello sottolineano il rapporto insolito e sorprendente che s"€™instaura fra la città  reale e quella dell'€™effimero pubblicitario: un volto di donna che sembra dissetarsi a una fontana, un Concorde che attraversa un cielo inesistente, misteriose figure in fuga un gigantesco e accattivante mondo di carta che sempre più irrompe nel nostro mondo reale. E di queste immagini, apparse nei luoghi culto della Capitale, non esiste più traccia.
Con le sue opere Giuliana Mariniello avvicina la realtà  concettuale del manifesto e la scenografia urbana mettendo in discussione il significato del messaggio pubblicitario mediante la forza di un vivace gioco di colori e la plasticità  illusoria dei soggetti sovrapposti tra loro.


La città  visibile cerca di rendere percepibile il fenomeno del tempo come dimensione della nostra esistenza, mentre l"€™uso dell'€™arte fotografica riconduce ad una visione critica la posizione dell'€™autrice che osserva la città  come una metafora in cui la scena urbana non è che un pretesto per riflettere e fermarsi a pensare ancor prima che vedere, senza perdere il senso poetico della leggerezza e della conoscenza .
All"€™apparenza le foto possono sembrare dei fotomontaggi creati in camera oscura o attraverso la manipolazione digitale, in realtà  esse documentano quello che lo sguardo della fotografa ha colto e ripreso con una macchina analogica, senza alcun intervento successivo.
Anche così la realtà  contenuta nello sguardo umano può risultare più sorprendente e inquietante dei mondi virtuali creati dalla tecnologia.

Biografia

Giuliana Mariniello, nata a Fossano in provincia di Cuneo, vive e lavora a Roma.
E"€™ docente di Lingua e Letteratura Inglese all'€™Università  degli studi di Napoli "€œL"€™Orientale"€.
Inizia l"€™attività  di fotografa dalla fine degli anni novanta e da allora ha preso parte a numerose mostre personali e collettive tra cui: "€œEsperienze"€ (Roma, Photogallery Unopiùuno, 1999); "€œLe mutazioni del fascino"€ (Roma, Orto Botanico, 1999); "€œPiccole personali"€ (Massa Marittima, Toscana Foto Festival, 2000); "€œPaesaggio con figure"€ (Siena, Palazzo Comunale di Radicondoli, 2000); "€œIl Carnevale in Italia e nel mondo"€ (Acerra, Napoli, Galleria Tina Modotti, 2001); "€œManifest-azioni"€ (Radicondoli,Siena, 2002); "€œUnreal City"€ (Arezzo, Foiano della Chiana, 2003); "€œUnreal City"€ (Arezzo, Premio Città  di Bibbiena, 2004); "€œLa città  visibile"€ (Roma, Galleria Acta International, 2005); "€œVenezia, Teatro delle Maschere"€ (Siena, Radicondoli, 2005); "€œThe Visible City"€ in "€œColors & Colors"€, dual photographic show (New York, Casa Italiana Zerilli Marimò, New York University, 2005). Ha conseguito vari premi e riconoscimenti, tra cui il Premio Kodak Elite per il lavoro "€œNapoli: ospedale delle bambole"€ (Toscana FotoFestival, 2000) e il I° Premio al Concorso Nazionale "€œRoma nell'€™Anno Santo"€(2001); i suoi interessi più recenti sono l"€™esplorazione delle icone del "€œfemminile"€, lo "€œstill-life"€ e il collage fotografico.


Info:

Orario: da lunedì a sabato 11.00 - 13.00 / 15.00 - 19.00. Chiuso la domenica.
Ingresso libero.
tel. / fax 049 8721598 tel. 049 8722531
e-mail: cnf@comune.padova.it Sito internet: http://cnf.padovanet.it