Giuseppe Jappelli e la nuova Padova.

Disegni del Museo d'Arte

Gli spazi per le esposizioni temporanee dei Musei Civici Eremitani ospiteranno a maggio una rassegna di opere dell'architetto Giuseppe Jappelli, considerato il più importante professionista che ha operato a Padova nella prima metà  del'Ottocento e uno dei massimi propugnatori dell'architettura civile.



Il 14 e il 21 settembre , in occasione della Settimana europea della mobilità  sostenibile Aria pulita per tutti, il Museo degli Eremitani e Palazzo Zuckermann saranno aperti gratuitamente ai cittadini di Padova e Provincia e ai partecipanti alla StraPadova Viva.

La mostra ripercorre i momenti salienti della progettazione jappeliana, maturata negli ambienti culturali d'impronta illuminista e giacobina; l'esposizione riporta inoltre ad un'epoca decisiva per la sviluppo urbano e funzionale della città  e rievoca il vivace dibattito sul ruolo dell'architettura urbana vissuto in quegli anni.

Nato a Venezia nel 1783, Giuseppe Jappelli si formò presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna, dove nel 1803 ottenne il diploma di agrimensore. Nel 1807 divenne Ingegnere ordinario di seconda classe del Dipartimento del Brenta. Membro di numerose accademie, benchè Jappelli avesse un ampio raggio di committenze, le sue preferenze andavano a Padova e al suo territorio, ambito privilegiato di interese e sperimentazione.

Il fondo jappelliano viene acquisito dai Musei Civici grazie ad una iniziativa di importanti cittadini, amici ed estimatori dell'architetto, volta ad acquisire dagli eredi di Jappelli una raccolta di disegni originali architettonici, di studj, abbozzi e stampe, due modelli modelli di macchine idrofore, una cassetta d'instrumenti di precisione.

Saranno esposte, oltre alle tavole grafiche che sono circa un centinaio, anche una serie di documenti della Biblioteca Civica allegati alla donazione. Completeranno l'esposizione altri materiali, come gli strumenti di lavoro dell'architetto, modelli tra cui la Loggia Amulea e un modello idraulico, i busti in marmo di Giuseppe Jappelli e Antonio Pedrocchi, la serie dei ritratti e

una selezione delle stampe che hanno celebrato le opere da lui realizzate, come ad esempio il Macello, il Caffè Pedrocchi, i Giardini Treves. I disegni saranno organizzati in sezioni e sottosezioni, distinguendo tra le opere realizzate e quelle rimaste sulla carta.

Info:
Musei Civici, piazza Eremitani 8
tel. +39 049 8204550 - 51
fax +39 049 8204585
orario: tutto l'anno 09:00 - 19:00
chiusura: tutti i lunedì non festivi, Natale, S.Stefano, Capodanno
la Cappella degli Scrovegni resta aperta anche il lunedì
biglietti: intero Museo, Cappella degli Scrovegni, Sala Multimediale, Palazzo Zuckermann euro 12.00; solo Museo, Sala Multimediale, Palazzo Zuckermann euro 10.00; ridotto euro 8.00; ridotto speciale euro 5.00; gratuito bambini fino ai 6 anni, disabili