"Guida agli affreschi astrologici del Salone di Padova" di Daria Mueller

Il Palazzo della Ragione di Padova, detto familiarmente il "€œSalone"€, così come oggi lo vediamo, è sorto all'€™inizio del "€˜300, quando Padova era arrivata al culmine della sua storia come libero Comune.
Un Comune ricco e rigoglioso (quasi una quarantina di fraglie professionali alla fine del "€˜200) che tutto attorno al Palazzo e pure al pianterreno "€“ come ancor oggi si perpetua "€“ esibiva tra banchi e banconi, botteghe e magazzini, le sue merci e i suoi prodotti, le sue arti e i suoi mestieri.
Il Palazzo fa da divisorio alle due piazze del mercato che per scena hanno i lati lunghi delle sue facciate (80 m ca.) : a sud s"€™estende la Piazza delle Erbe, a nord quella dei Frutti, erbe e frutti che ci rimandano alla fertilità  del suo vasto contado.
Il Salone di Padova comprende il ciclo di affreschi ad argomento astrologico più vasto al mondo.
Ideato nel suo impianto teorico da Pietro d"€™Abano e attuato da Giotto secondo la tradizione, esso nacque dall'€™esaltazione orgogliosa, ottimista e laboriosa del libero Comune di Padova all'€™inizio del "€˜300.
L"€™incendio del 1420 lo distrusse, ma Daria Mueller sostiene e ci dimostra che non andò perduto l"€™impianto originario, voluto dal grande studioso.
La Guida agli affreschi astrologici del Salone di Padova è la prima proposta di lettura "€œscientifica"€ degli affreschi e fa chiaramente emergere gli errori dei restauratori, che si sono succeduti nei secoli.
Come Aby Warburg ha dimostrato per il ciclo di affreschi di Schifanoia a Ferrara, così e ancor più per il Salone di Padova l"€™astrologia è fondamentale per decifrarne la complessa trama e applicazione. Nei 333 comparti in cui si susseguono i 12 mesi, non c"€™è solo l"€™illustrazione di ogni attività  dell'€™uomo governata dall'€™influsso dei pianeti, ma c"€™è il
suo inserimento, tutto tolemaico, nell'€™ordine del cosmo. Nel Medioevo l"€™astrologia è cosmologia.
Il testo di Daria Mueller va dunque oltre l"€™unica guida fin qui di riferimento, la Guida illustrativa del 1924 di Antonio Barzon.

L'incontro con l'autore si inserisce nell'ambito di UNIVERSI DIVERSI. Arte e scienza tra sacro e profano, seconda edizione del format culturale che affronterà  percorsi artistici tra scienza e fede, tra sacro e profano e che sarà  dedicato a Padova città  del Santo e di Galileo.

Informazioni
Ingresso Libero
Servizio Mostre-Settore Attività  Culturali
Tel. 049/8204529