Haiku. Danza per figura in un campo
HAIKU. Danza per figura in un campo
A cura di: Compagnia ANTONIO PANZUTO ALESSANDRO TOGNON
scene e immagini video: Antonio Panzuto
regia: Alessandro Tognon
Luci: Paolo Pollo Rodighiero
Suoni suggeriti da: Stefano Meriggi
Lo spettacolo si ispira agli Haiku giapponesi, la più piccola forma di poesia esistente, scanditi in tre versi e diciassette sillabe. Non si vuole descrivere nulla ed ogni sequenza teatrale è trasformata in "fragile essenza di apparizione".
Una figura si muove in un dipinto con al centro un grande albero, manovrata orizzontalmente e tirata a vista da un groviglio di fili, si muove danzando sull"orizzonte.
Sul grande fondale un film fatto di segni, ombre, sfumate, disegnato a carboncino o pennellato con colori accesi che trasformano continuamente la scena. In questa lenta metamorfosi del paesaggio assistiamo alla relazione silenziosa tra chi muove la marionetta e la figura, che sfiora il terreno con estrema leggerezza.
Come gli haiku questo lavoro ha un"attenzione specifica alle manifestazioni della natura e al suo dolce mutare; evoca un"immagine e ne segue la sua breve vita.
E" forse una sfida alla costruzione drammaturgica per una disposizione invece più legata alla produzione pittorica.
Per tutte le informazioni: Teatri delle Mura 2006