I mercoledì del Torresino con Ingmar Bergman


Prosegue l'omaggio al grande regista svedese, morto lo scorso anno all'età  di 89 anni.
Ingmar BERGMAN, figlio di un pastore della corte reale svedese, era nato il 14 luglio 1918 ed esordì mettendo in scena numerosi drammi a Goteborg e a Stoccolma. Solo in un secondo tempo si dedicò al cinema, che gli diede fama internazionale. Ma il teatro restò al centro dei suoi interessi.
Vinse tre Oscar: nel 1961 per la 'Fontana delle Vergini', nel 1962 per 'Come in uno specchio' e nel 1984 per 'Fanny e Alexander'.

Mercoledì 30 gennaio 2008, ore 21:15
Proeizione del film:


IL VOLTO di Ingmar Bergman
[b/n] Svezia 1958 "€“ 1h 41"€™

Titolo originale: Ansiktet
Aanno: 1958
Paese: Svezia
Genere: Drammatico
Cast: Max von Sydow, Ingrid Thulin, Gunnar Björnstrand, Bibi Andersson, Erland Josephson, Naima Wifstrand, Gertrud Fridh, Ake Fridell, Bengt Ekerot, Birgitta Petterson, Toivo Pawlo

PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA AL FESTIVAL DI VENEZIA (per la «raffinatezza formale»)

Metà  Ottocento. La compagnia "medico-ipnotica" guidata dal misterioso e muto Albert Vogler (Max Von Sydow) è costretta ad offrire uno spettacolo di magia privato davanti ad una piccola platea di rappresentanti dell'ordine costituito: l'arcigno capo della polizia, il console e l'inquieta moglie, e sopratutto il dottor Vergerus, un freddo medico razionalista che detesta "l'inesplicabile" rappresentato da Vogler e vuole a tutti i costi smascherare i suoi trucchi, ma finirà  per restarne vittima.....

Realtà  e illusione. Vero e falso, la maschera e il volto, la maschera teatrale di Vogler, la maschera razionalista di Vergerus destinata, sia pur per breve tempo, a cadere. In questo film nessuno è quel che dice di essere. Un film sulla potenza dell'arte e la sua illusione destinata a scontrarsi con le convenzioni sociali, a scuoterle mostrandone la falsità 

[...]Una riflessione sull"€™illusione dell'€™arte e sul suo rapporto col potere, considerata una delle opere più personali di Bergman. L"€™allegoria è certo trasparente e verbosa e von Sydow che, con aria perennemente accigliata, distilla sentenze memorabili, alla prova del tempo fa sorridere, ma, al contrario, non sono invecchiate le parti tenute sul filo del fantastico "€” tra i migliori esempi dell'€™espressionismo bergmaniano" (tratto da: Il Dizionario dei Film (Paolo Mereghetti)


Mercoledì 13 febbraio 2008, ore 21:15
Proeizione del film:


LA FONTANA DELLA VERGINE (Jungfrukällan) di Ingmar Bergman
"€“ [b/n] Svezia 1959 "€“ 1h 28"€™

Titolo originale: 'Jungfrukällan'
Paese: Svezia
Anno: 1960
Durata: 89 minuti
Colore: B/N
Audio: sonoro (mono)
Rapporto: 1,37 : 1
Genere: drammatico
Soggetto: Leggenda popolare
Sceneggiatura: Ulla Isaksson
Casa di produzione: Svensk Filmindustri
Interpreti e personaggi: Max von Sydow: Tör; Birgitta Valberg: Märet; Gunnel Lindblom: Inger; Birgitta Pettersson: Karin;
Fotografia: Sven Nykvist
Montaggio: Oscar Rosander
Effetti speciali:
Musiche: Erik Nordgren
Scenografia: P.A. Lundgren
Costumi: Marik Vos-Lundh
(come Marik Vos)
Trucco: Börje Lundh

OSCAR al miglior film straniero
GOLDEN GLOBE per il miglior film straniero
SPECIAL MENTION al Festival di Cannes


Il film è tratto da una leggenda svedese del XIV secolo, Töre"€™s dotter i wänge, e viene da molti considerato uno dei minori del regista svedese; eppure contiene in sé molti dei temi cari a Bergman.
Nella Svezia medievale, oscura e barbarica, una giovane viene stuprata e assassinata da tre pastori che poi, per sfuggire alla cattura, si rifugiano proprio dai genitori della ragazza. E quando costoro, smascherati i visitatori, fanno giustizia, una fontana inizia miracolosamente a zampillare presso il cadavere della vittima.
Uno dei Bergman più duri,ma sicuramente anche uno dei più aperti alla speranza. Pochi i dialoghi e Bergman parla soprattutto con le immagini. Immagini che, specie per i paesaggi, sono bellissime.

L'omaggio del circolo "The Last Tycoon" al grande cineasta svedese proseguirà  il 27 febbraio 2008 con la proiezione del film "IL FLAUTO MAGICO" e il 12 marzo 2008 con il film "SARABANDA".

Per tutte le altre informazioni sulla programmazione si rinvia a: Cinema Invisibile. Gennaio-marzo 2008.