Il cielo di Galileo. Astronomia e sacre architetture


Si articola in tre appuntamenti, programmati dal 13 al 27 giugno 2009, la quarta edizione del percorso di "€œSuoni, voci, immagini, luci tra Chiese e Monasteri del Veneto dal Medioevo alla contemporaneità "€, sostenuto dalla Regione Veneto sotto la direzione artistica di Elisabetta Brusa. Dopo "€œCaminantes"€ nel 2006, "€œSugli Angeli..."€ nel 2007 e "€œGiardini del Tempo del 2008"€, il tema proposto quest"€™anno è "€œAstronomia e sacre architetture "€“ Levando gli occhi al cielo"€, in omaggio all'€™anno dedicato all'€™Astronomia indetto dalle Nazioni Unite per celebrare i 400 anni delle prime scoperte astronomiche.
Anche il progetto dell'Associazione ACIES dedicherà  grande spazio a questa affascinante scienza, con alcune riflessioni su Astronomia e Sacre Architetture e su tutti quei codici usati dagli architetti medievali per combinare regole matematiche e rapporti geometrici, alchimie numeriche e concetti astronomici, che tradotti in forme simboliche, si esprimevano nel cuore e nel lavoro della dura pietra.
In ogni edificio di culto (cattolico cristiano, ebraico, islamico) tutto proviene dall'osservarzione e dallo studio dello stretto legame tra spazio e tempo, tra paesaggio e costruzione, dalla lettura della carta del cielo, con particolare attenzione all'orientamento e alle direzioni astronomcihe, al passaggio del sole e al cadere della luce, al naturale susseguirsi delle stagioni.
La Serata di cultura, musica, letture prevista a Padova, città  galileiana per eccellenza, avrà  come cornice la l"€™abbazia benedettina di Santa Giustina. Musica e parole racconteranno "€œIl cielo di Galileo"€ dal monastero in cui dimoravano due monaci benedettini allievi, ma soprattutto amici di Galileo: il padovano Girolamo Spinelli e il bresciano Benedetto Castelli, quest"€™ultimo legato a tal punto al suo Maestro da seguirlo a Firenze e da restargli sempre vicino.
Levando gli occhi al cielo di Galileo, in questa IV edizione, celebra attraverso la musica, la parola, l'immagine e la luce, l'infaticabile e necessario bisogno di ricerca dell'uomo di ogni epoca.

IL CIELO DI GALILEO

Programma


CHIESA, CUPOLA
Andrea Barin, tromba

CHIESA
La Création du Monde
Darius Milhaud (1923)- Suite de concert pour piano et quatuor Í  cordes (Prélude, Fugue, Romance, Scherzo, Final)

Alessia Toffanin, pianoforte
Quartetto Paul Klee (Alessandro Fagiuoli, violino I; Stefano Antonello, violino II; Andrea Amendola, viola; Luca Paccagnella, violoncello)

Ombre e luci tra scienza e fede sotto il cielo di Galileo
Letture da documenti storici
Armando Carrara

In Principio Omnes Creaturae Viruerunt
In Principio Omnes Creaturae, Hildegard Von Bingen (1098-1179)
Ave Maris, Stella Gregoriano
Mundi Renovatio, Adamo di San Vittore (1177)
Aurea Personet Lyra, Ms St. Martial de Limoges (XII Sec.)
O Virgo Splendem Libre, Vermell de Montserrat (XIV Sec.)
Ave, Tempio De Dio, Sacrato Laudario Giustinianeo (XV Sec.)
In Exitu Israel, Vincenzo Galilei (1520-1591)
Otce Nash (Padre Nostro), canto di Tradizione Russo-Ortodossa
In Principio Omnes Creaturae, Hildegard Von Bingen (1098-1179)

Cantori CANTUS ANTHIMI
Ulrike Wurdak, soprano
Paolo Tognon, dulciana
Matteo Zenatti, arpa

Direzione: Livio Picotti

INFORMAZIONI
Ingresso libero

Associazione Culturale ACIES
Cell. 335 6779953