Il cinema e i suoni dell'"altro mondo"

Appuntamenti del ciclo "Impara l'arte VI edizione. In programma una vera MARATONA DI FILM.


Proiezione del film:
IL PIANETA PROIBITO (Forbidden planet) (1956)
Paese: USA
Anno: 1956
Durata: 98'
Colore: colore
Audio: sonoro
Genere: fantascienza
Regia: Fred McLeod Wilcox
Soggetto: Irving Block, Allen Adler
Sceneggiatura: Cyril Hume

La pellicola è un classico del cinema di fantascienza del 1956, diretto da Fred McLeod Wilcox e prodotto dalla MGM, da cui fu successivamente tratto un romanzo omonimo da parte di W.J. Stuart.
Nella realizzazione del film furono impiegati numerosi effetti speciali e musica elettronica. Vi fece apparizione per la prima volta il robot Robby. I personaggi e l'ambientazione del film sono ispirati alla commedia di William Shakespeare La Tempesta, che ha però una trama differente. Di buon livello sono le scenografie e i fondali dipinti.

DESERTO ROSSO (1964)

Regia: Michelangelo Antonioni
Sceneggiatura: Michelangelo Antonioni, Tonino Guerra
Fotografia: Carlo Di Palma
Scenografia: Piero Poletto
Musica: Vittorio Gelmetti
Montaggio: Eraldo Da Roma
Italia 1964
Durata: 120 '
Prodotto da: Cinematografica Federix, Film Duemila, Lux
Personaggi e interpreti: Giuliana: Monica Vitti; Ugo: Carlo Chionetti De Pra; Corrado: Richard Harris

Primo film a colori di Antonioni, che per la fotografia si avvalse della collaborazione del grande direttore Carlo Di Palma, "Deserto rosso" rappresenta un film cruciale per il regista. Antonioni analizza il difficile rapporto tra ambiente sociale e individuo. Il personaggio cardine della storia è Giuliana, moglie insoddisfatta non solo del proprio rapporto coniugale ma anche della propria sfera sociale e affettiva. Sullo sfondo della città  di Ravenna, della quale risaltano soprattutto i tratti d'una modernità  spinta e dell'industrializzazione invasiva.


SOLARIS (Solarys) (1972)
Paese: Unione Sovietica
Anno: 1972
Durata: 165 minuti
Colore: Colore
Audio: Sonoro
Genere: Fantascienza
Regia: Andrej Tarkovskij
Soggetto: Stanislaw Lem da un suo romanzo
Sceneggiatura: Andrej Tarkovskij e Fridrikh Gorenshtein
Attori: Donatas Banionis: Kris Kelvin ; Natalya Bondarchuk: Hari ; Jüri Järvet: Dottor Snaut ; Anatolj Solonicyn: Dottor Sartorius; Sos Sargsyan: Dottor Gibarian; Vladislav Dvorzhetskij: Berton
Fotografia: Vadim Yusov
Montaggio: Lyudmila Feiginova e Nina Marcus
Effetti speciali: V. Sevostjanov, A. Klimenko
Musiche: Eduard Artemyev

Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes (1972)

La vicenda del film, come quella di numerose opere letterarie e cinematografiche, verte intorno al problema dell'"incontro". Rispettando il romanzo di Lem, Tarkovskij mostra come l'uomo possa incontrare nello spazio una intelligenza diversa, estranea, e come non riesca a trovare un linguaggio per comunicare.


INFORMAZIONI

AMICI DELLA MUSICA DI PADOVA
Via San Massimo, 37 - 35100 Padova
Tel. 049 8756763
www.amicimusicapadova.org

CENTRO D'ARTE DEGLI STUDENTI DELL'UNIVERSITA' DI PADOVA
Via San Massimo, 37 - 35100 Padova
Tel. 049 8071370
www.centrodarte.it

ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO
Via Marsilio da Padova, 19 - 35100 Padova
Tel. 049 656848 - 656626
www.pvorchestra.org