Il futuro è in ritardo, a cura della Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi
17 maggio 2008 ore 20.45
18 maggio 2008 ore 17.00
Scuola d"Arte Drammatica Paolo Grassi
presenta
"IL FUTURO E' IN RITARDO"
Dimostrazione- spettacolo del III corso di teatrodanza
coreografia Cesc Gelabert e Lydia Azzopardi
- Fin sull"orlo del mondo strabiliante
- Voci scolpite di corpi vibranti
- Pioggia di luce accarezza sogni
- Sapore è sapere, esattezza e caso
- Dal nucleo infinite possibilità
- Ridurre distanza e tempo di percorrenza
- Non perdiamo tempo correndo
- Il futuro è in ritardo
A partire dal futurismo storico i due coreografi Cesc Gelabert e Lydia Azzopardi hanno elaborato, durante una masterclass con le allieve del terzo anno della Paolo Grassi, un progetto che sviluppa procedimenti e idee dell'avanguardia marinettiana.
Che cosa significa nel nostro tempo e in relazione a ballerini reali, concreti, il futurismo? Che cosa portiamo fuori di noi? Si è scelto di avere materiali differenti, permettendo alle danzatrici di esprimersi su registri diversi. Sono state le allieve del corso a scrivere il loro "manifesto" del futurismo, un verso per ciascuna, perché, come dice Gelabert "un futurista senza manifesto non è possibile".
La scelta musicale per Il futuro è in ritardo va da Debussy a Pradella da Russolo a Varèse per terminare con i punk e dunque a loro modo futuristi " Ian Dury & The Blockheads".
Scuola d"Arte Drammatica Paolo Grassi -Corso di teatrodanza
Masterclass con Reinhild Hoffmann, Susanne Linke e Ismael Ivo; seminari con Emio Greco e Peter Scholten, Avi Kaiser, Amanda Miller; cicli di lezioni con grandi protagonisti della danza contemporanea come i coreografi Cesc Gelabert, Lydia Azzopardi, Angels Margarit, Lucinda Childs. Sono alcuni dei nomi di spicco che negli anni sono stati docenti ospiti del Corso di Teatrodanza della Paolo Grassi.
All"interno della Scuola d"Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, fucina di attori, registi, drammaturghi e operatori teatrali, vive l"unico corso istituzionale italiano, dedicato alla formazione e al perfezionamento di coreografi danzatori e performer in ambito contemporaneo.
Il corso, come Atelier di Teatro-Danza, è nato nel 1986 ad opera di Luciana Melis ed è stato configurato nelle sue linee programmatiche attuali dal critico, docente e specialista del settore Marinella Guatterini che ne è la coordinatrice dal 1990.
Il Corso si articola in un biennio di specializzazione con insegnamenti tecnici e teoricoestetici e frequenza a tempo pieno e in un anno di Master finalizzato all'avvio alla professione.
Sul modello delle scuole europee specializzate in questo ambito, il programma del corso si articola in insegnamenti tecnici, (tecnica di base classica e tecniche di danza contemporanea, tecnica vocale e anatomia applicata alla danza) espressivi (Laban e improvvisazione), ritmico-musicali-vocali e teorico-estetici (storia ed estetica della danza, della musica e delle arti visive e teoria musicale).
Suo punto di forza è la costante presenza di maestri, coreografi e registi internazionali e italiani che si affiancano al corpo docenti interno per tenere seminari, incontri, conferenze, ma soprattutto per allestire saggi coreografici in cui gli allievi hanno la possibilità di cimentarsi e di mostrarsi al pubblico. Il corso di teatrodanza ha formato coreografi, come Sergio Antonino (diplomatosi alla Scuola nel 2001), premiati e segnalati dalla critica, e danzatori contemporanei che lavorano, principalmente all'estero, nelle più importanti compagnie europee.
Grazie agli allestimenti di questi maestri e dei docenti interni, gli allievi hanno partecipato a importanti festival e rassegne italiane, quali: Festival "Oriente Occidente" di Rovereto, Festival "Bolzano Danza", Festival "Adda Danza, Rassegna di danza a Castel dell'Ovo (Napoli), "Subway"-Teatro in metropolitana (Milano), la Biennale di Venezia nel 2004 con Millimetri di Sergio Antonino, Mittelfest di Cividale con Assaggi di potere - singolare accostamento tra L"Ultima cena di Leonardo da Vinci e l"opera letterario-gastronomica di Pellegrino Artusi La scienza in cucina e l"arte
del mangiar bene - una creazione di Susanne Linke. Ancora al Mittelfest con Behema di Avi Kaiser e Sergio Antonino nel 2005. Nel luglio del 2006 a Civitanova con una coreografia ispirata a Picasso, Bicchiere, Bouquet, Chitarra e Bottiglia di Susanna Beltrami. Ancora a Cividale con Anima separata di Emio Greco nel luglio 2007 ed infine al festival di Fano, nel dicembre 2007, con QUEST: punti di vita, coreografia di Ariella Vidach.
INFORMAZIONI E BIGLIETTI
Biglietto unico: "€ 5,00
ARTEVEN
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30172 Mestre (VE)
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Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Prospettiva Danza Teatro 2008. Danze e altri sortilegi.