Il Gabbiano di A. Checov


Primo appuntamento 2009 della Stagione di prosa 2008-2009 del Teatro Verdi.

Teatro Stabile di Bolzano

presenta

IL GABBIANO di A. Checov
regia: Marco Bernardi
scene: Gisbert Jaekel
costumi: Roberto Banci
luci: Lorenzo Carlucci
ambientazione sonora: Franco Maurina

con: Patrizia Milani, Carlo Simoni, Maurizio Donadoni

e con Gianna Coletti, Gala Insega, Fabrizio Martorelli, Massimo Nicolini, Iolanda PIazza, Maurizio Ranieri, Libero Sansavini, Riccardo Zini

Non solo uno dei testi più poetici di fine Ottocento ma tuttora uno dei più rappresentati. Amato dal pubblico e dagli uomini di teatro, è forse il testo di Anton Checov più rappresentato in ogni epoca e in ogni luogo per il suo vero e proprio fascino e per l"€™importanza dei temi trattati, per la profondità  dell'€™analisi della condizione umana e per la felicità  poetica della storia e dei personaggi, dipinti con straordinaria precisione. Un vero e proprio test per gli attori. I personaggi della giovane Nina, della madre attrice Irina, dello scrittore Trigorin sono stati interpretati in tutto il mondo dai maggiori attori di teatro, in messe in scena memorabili tra cui quella di Orazio Costa Giovangigli (con Gabriele Lavia, Giancarlo Sbragia, Ettore Toscano e Anna Proclemer) e quelle recenti di Lev Dodin e Eimuntas Nekrosius.
L'amore che, non trovando canali piani lungo i quali fluire, si accartoccia su se stesso a formare un grumo nel cuore, sorgente, a seconda della sensibilità  e delle esperienze, di malinconia lieve o di cinismo, di pazzia o di lucido disincanto. E, poi, la vecchiaia, quella anagrafica ma anche quella di chi rinuncia ai propri sogni, per non cedere a compromessi ovvero per scansare il dolore. E, ancora, l'arte e il teatro: la ricerca di "nuove forme" che, tuttavia, si rivelano vuoti velleitarismi allorché realizzate senza sincera emozione.

Per tutte le informazioni sulla stagione teatrale si rinvia a: Teatro Verdi. Stagione di Prosa 2008-2009.