Il linguaggio della materia: incontro con la ceramica contemporanea
Sette le artiste che espongono tutte con standard qualitativi di notevole eccellenza: Daniela Chinellato, Maria Teresa Frizzarin, Ingrid Mair Zischg, Fiorenza Pacino, Bianca Piva, Vania Sartori, Emanuela Storaro. Diversi i modi di esprimersi " tra loro una meravigliosa unione, che non è fatta solo di materia, ma di intenti comuni.
Sono artiste che appartengono al nostro territorio, nate tra le provincie di Padova, Treviso, e Vicenza o che hanno studiato nel Veneto, ma che la vita ha portato ad allontanarsi dal proprio luogo d"origine, anche per motivi di lavoro.
E" stata inaugurata il 21 aprile 2007 alle ore 18,00 nell'area per le esposizioni temporanee del complesso Museale di Palazzo Zuckermann; la mostra di ceramiche " Il linguaggio della materia: incontro con la ceramica contemporanea, promossa dalla Commissione Pari Opportunità - Gabinetto del Sindaco con la collaborazione dell'Assessorato ai Musei, Politiche Culturali e Spettacolo e curata da Gabriella Villani.
La ceramica (dal greco Kéramos, argilla) abbraccia la vastissima quantità dei prodotti che si ottengono modellando impasti di argilla e di altre terre che vengono cotti e, successivamente decorati e ricoperti con un rivestimento di vernice e smalto. Prodotti di ceramica si ritrovono in tutte le culture e reperti importanti ci arrivano dalla preistoria. Questa mostra vuole essere l"invito a capire cos"è diventata la ceramica oggi e presentare le sette artiste con standard qualitativi di notevole eccellenza e il luogo in cui sono esposte le loro opere non poteva essere più adeguato: l"edificio ospita le ricchissime collezioni di Arti applicate e decorative del Museo d"Arte e il Museo Bottacin.
Biografie:
Daniela Chinellato ha avute diverse esperienze e contatti con altre culture, collaborato con la National Gallery ad Harare nello Zimbabwe per uno scambio di esperienze con artisti locali. Ha partecipato con artisti di diversi Paesi a un Simposio sulla scultura le sue opere sono frutto di un mondo irreale.
M. Teresa Frizzarin ha una lunga militanza nel mondo dell'arte. Ha frequentato gli studi di Maestri famosi come Greco, Rastrelli, Hoissler, John Wilkes. Predilige terre cotte, usa la tecnica del raku, al bucchero e alle cotture primitive.
Ingrid Mair Zischg artista di notevole esperienza, ha partecipato con le sue produzioni a mostre importanti in diversi paesi, le sue opere sono conservate in musei e collezioni private in italia e all'estero. Usa terre refrattarie per l"ggettisticae gres, porcellana, oro platino, argento, corallo e molti altri materiali per i monili.
Fiorenza Pancino lavora a Faenza, produce prevalentemente piccole sculture, Ha partecipato anumerose esposizioni collettive in iatlia e allestero vincendo numerosi premi. Josune Ruiz de Infante dice di lei "Le sue sono installazioni e materializzazioni di giochi sottili di pensiero, e tracce di mani che si interessano agli stereopiti della femminilità "
Bianca Piva ha esperienza lavorativa in laboartori di ceramica e pittura. Le sue opere esprimono la ferma volontà di fare arte andando alla riscoperta di concezioni arcaiche e primitive, ma in un contesto moderno. Utilizza argille assemblate con granaglie, sabbie e ferro.
Vania Sartori è cresciuta in un ambiente fortemente connotato dalla presenza della ceramica. Il padre Cesare artista molto noto ha un laboratorio e i nonni erano abili decoratori. Usa per le sue opere"architettoniche" il semirefrattario bianco o color terracotta.
Emanuela Sturaro allieva del ceramista Luca Schiavon Ha esperienze di workshop con il giapponese Takeo Hasegawa e il faentino Giovanni Cimatti. Ha ottenuto diversi riconoscimenti e un primo premio a Nove per il 2006.
Catalogo a cura di Gabriella Villani
Info:
Durata 22 aprile " 13 maggio 2007
Orario: da martedì a domenica: 10.00 -19.00 - chiuso lunedì .
Ingresso libero.
Servizio Mostre e Attività Culturali tel. 049 8204537 "
Commissione Pari Opportunità - Gabinetto del Sindaco tel 049 8205210