Il Rigore del Nero - Shilouttes e teatri d'ombre

Museo Civico al Santo
2 Febbraio - 26 Marzo 2006


Oltre ottocento i pezzi, provenienti dalla Collezione Minici Zotti - Museo del Precinema. In mostra dalle preziose miniature, alle prime silhouettes nere dipinte su carta o su vetro, ad altre ritagliate, o ricamate, a quelle impresse come decorazione su piatti, vasellame, gioielli, libri d"€™epoca, ecc. oltre alle molte raffigurate su cartoline postali oppure incollate su cartoncino, come souvenirs eseguiti dai "€œsilhouettisti"€



"€œIL RIGORE DEL NERO: silhouettes e teatri d"€™ombre"€ è il titolo della mostra che Il Museo del PRECINEMA"€“ Collezione Minici Zotti, in collaborazione con il Comune di Padova, ha ideato tra le iniziative in programma, per il 2006.

Il Museo del PRECINEMA - Collezione Minici Zotti, in Padova, sempre alla ricerca di testimonianze relative all'€™Archeologia del Cinema, ha raccolto un vasto repertorio di silhouettes che, nel Settecento e Ottocento costituivano il mezzo più economico per realizzare ritratti; solo a partire dal 1840, verranno gradatamente sostituite dalle immagini fotografiche.

Personaggi, già  ben noti all'€™epoca, come Kant, Mozart, Goethe, la Regina Vittoria e il presidente G. Washington, solo per citarne alcuni, venivano effigiati in silhouette e lo scrittore C. Andersen si dilettava nel ritagliare figure di carta, mentre raccontava le sue favole.

Il Museo del Precinema, nell'€™intento di far conoscere a un vasto Pubblico, anche questo aspetto poco noto della visione propone questa espsosizione di silhouettes e teatri d"€™ombre che, a partire da un vaso della Magna Grecia, si suppone, infatti, che le silhouettes abbiano avuto origine dall'€™antica usanza di decorare i prodotti in ceramica con figure nere, percorrerà  il "€˜700 e l"€™800 esponendo le più varie tipologie di quest"€™arte.

Circa 800 i pezzi esposti a cominciare dalle preziose miniature, alle prime silhouettes nere dipinte su carta o su vetro, ad altre ritagliate, o ricamate, a quelle impresse come decorazione su piatti, vasellame, gioielli, libri d"€™epoca, ecc. oltre alle molte raffigurate su cartoline postali oppure incollate su cartoncino, come souvenirs eseguiti dai "€œsilhouettisti"€ che si potevano incontrare fino al 1940 in Piazza del Santo a Padova, sulla riva degli Schiavoni a Venezia e ancora nelle varie sedi termali sparse in tutta Europa.

In mostra anche la speciale sedia, riprodotta, utilizzata per disegnare le silhouettes dallo scrittore e teologo svizzero, Johann Kaspar Lavater, famoso per i suoi studi fisiognomici. Si trattava di una sedia dove, su un lato, veniva fissato un pannello di vetro sul quale era teso un foglio di carta. La persona sedeva sulla sedia con un lato del volto appoggiato al vetro e l"€™artista, che stava dall'€™altra parte, ne disegnava il profilo sulla carta.
In occasione dell'€™inaugurazione la sedia verrà  usata per tracciare le silhouettes degli intervenuti, proprio come all'€™epoca.

Altro aspetto interessante della storia del Precinema che il Museo ha approfondito è quello dei teatri d"€™ombre, da considerarsi come i primi spettacoli della storia del Cinema.
Verranno ricostruiti tre teatri d"€™ombre: Giavanese, Cinese, Turco e, mediante videoproiezioni, sarà  possibile mostrare veri spettacoli di ombre in movimento.

Per il cinema di Animazione: Le avventure del Principe Achmed di Lotte Reiniger realizzato con ombre ritagliate.

L"€™intento di ogni Esposizione è quello di informare il Pubblico su gli aspetti sconosciuto di ogni forma d"€™arte, anche quando si tratta di arte minore, ma non per questo priva di fascino e che racconta del tempo passato.

Il mondo delle silhouettes, non sarà  visto come una mera esposizione di figure nere appese alle pareti, ma un"€™esperienza unica nel suo genere che permetterà , attraverso i vari oggetti esposti, di apprezzare e riscoprire un"€™arte ormai perduta.

Per la difficoltà  di reperire il materiale, raramente vengono proposte mostre su l"€™argomento, la più recente a Londra , alla Portrait Gallery nel 2004.

Un aspetto della cultura del passato, che il Museo del PRECINEMA, ripropone ancora oggi, perché di questo periodo, non si perda la memoria.

Laboratori
Le Scuole di ogni ordine e grado che ne faranno richiesta, dietro prenotazione, potranno avere a disposizione una Esperta del settore, per visite guidate alla Mostra e per laboratori nella sede delle rispettive Scuole.


Orario:tutti i giorni 10 - 13/ 15 - 18 chiuso il lunedì
Ingresso: intero "‚€ 5,00 - ridotto "‚€ 3,00
gratuito per le scolaresche
Info:+39 49 8763838 - +39 49 8751105

Informazioni presso il Museo del PRECINEMA
049 8763838 Fax 049 8780280
info@minicizotti.it www.minicizotti.it

Curatore della Mostra e direttrice Museo del PRECINEMA: Laura Minici Zotti
Catalogo a cura di Laura Minici Zotti con saggi di autori vari

Le opere appartengono esclusivamente alla collezione Minici Zotti che, per esigenze di spazio, non vengono normalmente esposte nel MUSEO del PRECINEMA.


Saggi




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