Incantastorie a teatro. Pierino e il lupo

Quarto appuntamento dell'edizione 2009-2010 della Rassegna di Teatro per ragazzi "Incantastorie a Teatro".

Fondazione AIDA
presenta

PIERINO E IL LUPO
Liberamente ispirato alla favola musicale di Sergej Prokofev

testo e voce di Dario Fo
musiche di Sergej Prokofev registrate dall'€™Orchestra Verdi di Milano
illustrazioni e scene di Emanuele Luzzati
interpreti: Francesco Pellino/Marco Zoppello, Monica Ceccardi/Tutti Schieber, Emanuela Camozzi/Irene Fioravante
costumi di Maria Bellesini
tecnico audio-luci: Giancarlo Dalla Chiara e Marco Ava
regia di Nicoletta Vicentini

Tre attori pasticcioni mettono in scena, o per meglio dire cercano di farlo, la ben nota favola musicale "€œPierino e il lupo"€ di Sergej Prokofev. Già  dal nome complicato iniziano i primi problemi, perché i tre non hanno proprio studiato e sono costretti a improvvisare ed inventare idee strampalate, cercando la complicità  del pubblico, per orientarsi fra gatti, papere, lupi, corni e clarinetti.
Per fortuna su di loro regna indiscussa la figura del Grande Narratore che, con la sua voce, li guida sicuro lungo il percorso della fiaba. Ma i tre attori, un po"€™ clown un po"€™ comici dell'€™arte, sono talmente distratti e confusionari che non seguono bene il racconto, provano a fare previsioni azzardate sui destini dei protagonisti della fiaba e spesso dovranno chiedere aiuto ai bambini per capire meglio la storia e permettere al Grande Narratore di proseguire.
Come bimbi curiosi, i tre attori, proveranno a reinventare i personaggi e giocando insieme con il pubblico in una orchestra immaginaria, in un libero gioco di associazioni, scopriranno che in "€œPierino e il lupo"€ la cosa importante è che la storia inventata faccia i conti con la musica e con i suoi vari momenti espressivi.
Prokofev ha scritto la sua fiaba musicale con un preciso scopo educativo: far conoscere ai bambini (e forse anche ai grandi) i principali strumenti dell'€™orchestra, il loro suono, il loro carattere espressivo. Per questo ha associato ad ogni strumento un personaggio e un particolare motivo musicale.
La voce narrante dello spettacolo, "€œil Grande Narratore "€œ, è la voce di Dario Fo che, con il suo genio teatrale, rivisita la fiaba originale ridonandole una nuova giovinezza.
Sulla scena i tre attori utilizzano lazzi e gags per costruire un ponte fra la storia e il pubblico. La loro confusione diviene pretesto per puntualizzare e sottolineare passaggi didattici importanti. Il meccanismo di complicità  con il pubblico fa in modo che, a volte, siano i bambini stessi a spiegare, impersonificando il ruolo di insegnante per questi tre alunni poco studiosi. Ogni piccolo spettatore può quindi, nei momenti di interazione, dare aiuto, chiarificazioni e suggerimenti, divenendo così protagonista di un percorso di apprendimento.


Per ulteriori informazioni si rinvia a: Incantastorie e teatro 2009-2010.