Incontri nell'ora blu
Temporalità, luce e memoria
Martedì 28 maggio 2024 alle ore 18.00 in sala Paladin a Palazzo Moroni (via VIII febbraio 2, Padova), si terrà il primo evento della Rassegna Incontri nell'ora blu, dal titolo Temporalità, luce e memoria.
Silvia Mondini (Psicoanalista SPI) dialoga con l’artista Federica Marangoni.
Federica Marangoni, pioniera del multimediale, inizia la sua carriera artistica negli anni ’60 e ’70 fondando la sua ricerca sull’uso dei nuovi materiali – plexiglass, neon e video – come mezzo per esplorare la condizione umana nel suo complesso rapporto con l’ambiente, la storia e la memoria.
A partire dalla fine degli anni ’70 le sue opere introducono l’uso innovativo della tecnologia aprendo così a una riflessione sul movimento, la temporalità e il rapporto luce/artificio, realtà/finzione, effimero/ permanente. In un’epoca in cui la tecnologia era agli albori e, dunque, ben lontana dall’essere musa privilegiata dagli artisti, Marangoni forgia una visione dell’arte che si contrappone alle tradizionali opere plastiche.
Il vetro, altro elemento centrale nella sua produzione, collega intimamente l’opera a Venezia, alla laguna e ai suoi riflessi eterogeni allargando la sua ricerca sul dinamismo al gioco creato dall’interazione di vetro, grezzo o lavorato, e luce, naturale o artificiale.
Nonostante il carattere innovativo della sua produzione artistica, Federica Marangoni, ha sempre conservato un profondo legame con la tradizione seguendo personalmente i diversi passaggi – dall’ideazione all’oggetto finale – del processo artistico unendo il caos della tensione creativa alla razionalità del progetto.
tel (+39) 049 8204501 | cultura@comune.padova.it
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