Irruzioni 2022

Festival diffuso di peripezie urbane

Il Festival Irruzioni 2022, a cura dell'Associazione Culturale Voyager, inonderà le strade, le piazze, i luoghi inusuali della città dal 30 marzo al 2 aprile 2022. Giunto alla sesta edizione, il festival ha in cartellone incontri e performance artistiche e teatrali, reading, poesie urlate e sussurrate, per vivere assieme i brividi dell’inaspettato.

Mercoledi 30 marzo
Sala Rossini del Caffè Pedrocchi
Ore 18.00

La verifica delle parole
Incontro introduttivo sulla "trasparenza" con Emanuele Zinato
Il linguaggio non è neutro né innocente: è sempre saturo di ideologia. Le parole egemoni veicolano la visione del mondo dominante in modo tanto più pervasivo quanto meno riconosciuto dai parlanti. Sulla scia del lavoro sulla verifica delle parole, iniziato dal prof. Zinato su laletteraturaenoi.it, l’incontro partirà dall’analisi delle diverse sfaccettature della trasparenza, tema centrale di Irruzioni 2022, spostandosi poi sull’uso che viene fatto quotidianamente di altre parole semanticamente affini.
Ore 21.00
Il genere che fa la differenza (in cucina)

Anna Maria Pellegrino e Danilo Gasparini
Con Anna Maria Pellegrino, cuoca che cucina ricette che raccontano storie e Danilo Gasparini (Docente di Storia dell’Agricoltura e Storia dell’alimentazione all’Università di Padova, Docente in “Cultura del cibo e del vino” al Master di Ca’ Foscari) si scoprirà come anche in cucina il genere ha sempre fatto la differenza.

Giovedi 31 marzo
Centro culturale Altinate San Gaetano

Ore 18.00
Trasparenza 2.0 - Ciao, piacere mio
Spettacolo teatrale degli Studenti UNIPD
Una performance teatrale ideata e costruita integralmente dagli studenti che hanno partecipato ai workshop del progetto finanziato con il contributo dell’Università di Padova sui fondi previsti per le Iniziative Culturali degli studenti.
Uno spettacolo incentrato sul tema delle dinamiche interpersonali, relazionali e amorose dove si disarticolano, in un continuo gioco di trasparenze, le sincerità, le menzogne, l’innocenza e le piccole ipocrisie della vita. Un tavolino, due sedie, l’essenziale per un incontro.
Ore 21.00
Quel che resta di Zanzotto
Dialogo fra Felice Cimatti (filosofo – UniCal; conduttore Rai Radio 3)
e Luca Illetterati (filosofo – UniPD)
musicato dal trio: Agnese Amico (violino), Nina Baietta (voce) ed Enrico Milani (violoncello)
Cosa rimane della poesia di Andrea Zanzotto?
Sfogliando la recente riedizione a cura di Padova University Press di “Dietro il paesaggio”, opera d’esordio di Andrea Zanzotto, “balena la capitale questione dell’autonomia formale della poesia come ultima forma di resistenza”. A partire dalla rilettura di questa opera riemergono le tematiche care al poeta in tutta la loro complessità.
Il trio composto da Agnese Amico (violino), Nina Baietta (voce) ed Enrico Milani (violoncello) interpreta le suggestioni evocate da una selezione di poesie di Andrea Zanzotto in musica.

Venerdì 1 aprile
Centro universitario via Zabarella
Ore 18.00

«una sorta di corazza trasparente»
Le Ortique e le autrici dimenticate.
Escluse, espulse e marginalizzate: le donne, nella storia delle arti, si sono spesso ritrovate fuori asse e fuori dal luogo centrale che avrebbero meritato nella storia. Il collettivo Le Ortique affronterà per Irruzioni il tema della “trasparenza” seguendo il filo rosso dell’invisibilità e dell’oblio di alcune scrittrici del Novecento come Milena Milani, Giorgia Stecher, Maria Fuxa, Fausta Cialente, Brianna Carafa.
Interverranno: Francesca Fiorentin, Viviana Fiorentino, Clelia Lombardo, Chiara Pini e Alessandra Trevisan.
Le Ortique inoltre lancerà una “Podcast Fest vol. 2” con una call aperta per scovare le artiste dimenticate dai canoni, alla scoperta di nomi inghiottiti dal tempo, per leggerle e riascoltarle in una playlist dedicata.
Ore 21.00
Fight Club Poetry Slam
Rimescolate vs. WoW – Incendi spontanei
Il collettivo poetico padovano Rimescolate sfida quello capitolino WOW – Incendi Spontanei, in uno scontro all’ultima rima.
Una sfida in tre manche, una più avvincente dell’altra, che porterà il pubblico a giudicare ciascuno dei 6 performer in gara e a decretare quale dei due collettivi abbia le rime più affilate e potenti.

Sabato 2 aprile
Ore 16.00
Canale del Piovego

Pierpaolo Capovilla legge Esenin
Performance acquea a bordo di barche tradizionali.
Sergej Esenin (1895-1925) fu uno fra i più grandi e amati poeti russi della prima metà del novecento ed è anche il poeta preferito di Pierpaolo Capovilla che dopo un accurato studio e selezione dei testi, interpreterà dei componimenti, alcuni più noti e altri meno conosciuti, del poeta. Dai primi versi de Il rosso dell’alba (1910), Le acque alte hanno lambito (1910) e La betulla (1913) fino alla Confessione di un Teppista (1920) e L’Uomo Nero (1925). L’urlo di Esenin nella voce di Capovilla tracimerà dall’acqua, dalle sponde di una barca tradizionale della laguna veneziana, oltre gli argini fino in città.
Una performance resa possibile grazie alla collaborazione della Scuola padovana di Voga Veneta Vittorio Zonca e alle remiere di Padova.
ATTENZIONE - Posti barca limitati su prenotazione
Ore 21.00
Esapolis-Insettario di Padova

Ronzii. Frenesie poetiche di inizio primavera
Un gruppo di impavidi performer della Lega Italiana Poetry Slam indaga i legami che possono nascere tra l’uomo e il mondo delle creature a sei zampe.
Ciò che ne nasce è uno spettacolo poetico a tappe, ora spaventoso, ora stupefacente.
A cura di Luca Tironi.

Informazioni
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito e rispetteranno i protocolli sanitari vigenti per le misure anti-contagio

info@associazionevoyager.it
www.irruzioni.it
Pagina FB: https://www.facebook.com/irruzionifestival/

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