La masseria delle allodole
29 Aprile 2004, ore 18:00
Antonia Arslan attinge ai ricordi familiari per raccontare la tragedia del popolo armeno in un romanzo sconvolgente.
L'autrice presenta il suo libro.
Liviano - Sala dei Giganti
giovedì 29 aprile 2004, ore 18:00
Interverranno Boghos Levon Zekiyan dell'Università di Venezia e Siobhan Nash-Marshall della St. Thomas University (St. Paul, MN).
Intermezzi musicali:
Ettore Scimemi, Gabrielle Shek (violini)
Pietro Scimemi (violoncello)
La masseria delle allodole è la casa, sulle colline dell'Anatolia, dove nel maggio 1915, all'inizio dello sterminio degli armeni da parte dei turchi, vengono trucidati i maschi della famiglia, adulti e bambini, e da dove comincia l'odissea delle donne trascinate fino in Siria attraverso atroci marce forzate e campi di prigionia.
In mezzo alla morte e alla disperazione queste donne coraggiose, spinte da un inesauribile amore per la vita, riescono a tener accesa la fiamma della speranza.
Da Aleppo, dopo crudeli avventure, tre bambine e un maschietto-vestito-da-donna salperanno per l'Italia dove li accoglierà lo zio Yerwant, nonno dell'autrice, 'colpevole di essere sopravvissuto' perchè emigrato giovanissimo.
Sarà lui a garantire un futuro più sereno e a custodire le memorie oscure che oggi la nipote ha trasferito in un romanzo dolce e straziante, pieno di struggente nostalgia per una terra e una felicità perdute.