La memoria per il futuro

La memoria per il futuro

Azione scenica per il 60° anniversario dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz. Regia di Paolo Caporello.
Per non dimenticare, tra le attività  pensate per il 27 gennaio, giorno della memoria, verrà  presentata un'azione scenica che coinvolgerà  200 persone e si svolgerà  in diversi luoghi di Padova. Alle ore 11:59.

Il 27 gennaio circa duecento persone (tra attori e studenti delle scuole medie superiori), suddivise in quattro gruppi, si sistemeranno in quattro punti del centro cittadino:

- Palazzo Moroni - Via VIII Febbraio
- Cortile antico del Bo
- Loggia della Gran Guardia in Piazza dei Signori
- vicino alla Sinagoga

Ogni partecipante porterà  bene in vista la stella di Davide o un triangolo di colore diverso (rosso per i politici, verde per gli zingari...) e avrà  con sé una pietra con sopra scritto il nome e cognome dei deportati padovani nei campi di sterminio.
Alcune persone reggeranno delle foto con immagini dell'Olocausto.

L'azione drammaturgica inizierà  contemporaneamente alle ore 11:50, quando ogni gruppo aspetterà  immobile dietro ai cancelli dei quattro luoghi.

Alle 11:59 verranno aperti i cancelli e verrà  osservato il minuto di silenzio, cadenzato dal rintocco "a morto" delle campane.

Il primo gruppo si collocherà  sul Liston, una decina di metri davanti Palazzo Moroni; il secondo dal cortile antico del Bo si sposterà  in Piazzetta Pedrocchi;
il terzo si disporrà  lungo la gradinata della Loggia della Gran Guardia; il quarto gruppo infine, passando davanti alla sinagoga andrà  in Via Roma, all'altezza Banca d'Italia.

Seguirà  la lettura di numerose testimonianze degli internati nei lager (JiriOrten, Simon Srebenik, Czeslaw Borowi,Filip Muller...) e delle riflessioni scritte dagli studenti.
Alle 12:40 tutti i gruppi si incontreranno sul Liston dove formeranno un cerchio.

Qui verranno interpretate le ultime testimonianze e verranno deposte, al centro del cerchio, le pietre dedicate ai 200 detenuti padovani morti nei lager.