La zia di Carlo di Brandon Thomas

Sesto appuntamento della Rassegna "Metti una sera...a Teatro".

La Compagnia teatrale I TEATRANTI
presenta:

LA ZIA DI CARLO (The Charley Aunt)


Commedia brillante di Thomas Brandon
Traduzione e adattamento di Renato Stanisci
Regia di Sebastiano Maria La Bruna

La commedia
E' un copione nuovo nel panorama delle produzioni della Regione Veneto; una vera riscoperta dovuta alla felice intuizione di Renato Stanisci e del regista Sebastiano Maria La Bruna i quali, con un sobrio ed elegante allestimento ed una vivace azione scenica, ne hanno esaltato l'esilarante intreccio mantenendo intatti lo spirito scanzonato e quegli spunti romantici che lo caratterizzano.
Ne è risultato uno spettacolo brillante, dal ritmo incalzante, veramente divertente e, cosa non meno importante, adatto a qualsiasi tipo di pubblico.
Proprio con questo allestimento la Compagnia è risultata vincitrice dell' edizione 1998 del premio "Vasca d'Argento" manifestazione riservata alle compagnie teatrali del Triveneto e organizzata dal Comune di Montecchio Maggiore in collaborazione con la Federazione Italiana Teatro Amatori.
Nell' ambito della stessa manifestazione ha ricevuto anche il premio speciale "Gradimento del pubblico".

La trama
La commedia è ambientata a Oxford, e precisamente in un college di St. Olde. Le circostanze costringono un giovane studente, Lord Francour Babberly, ad indossare i panni della benestante zia di un amico, donna Lucia di Alvadorez, di cui si attende l'arrivo dal Brasile, il paese "da dove vengono le scimmie". Tutta la farsa è giocata su questo scambio di identità  ed è articolata su un dialogo vivacissimo con una serie di trovate che sono entrate nel patrimonio del repertorio farsesco.
La vitalità  di questa commedia è dovuta anzitutto al fresco buonumore di cui è pervasa, alla spensieratezza, allo spirito bonariamente irridente che la caratterizza oltre che all' incalzante azione scenica impressa dal regista e alle innumerevoli occasioni che offre alle risorse e alla vis comica degli attori. Per queste caratteristiche o forse perchè tipica del teatro del suo tempo (fu rappresentata per la prima volta a Bury St. Edmuds nella primavera del 1892 con enorme successo e poi a Londra nell'anno successivo e trionfalmente replicata per 1466 recite consecutive) "Charley' s Aunt" suscita ancora oggi un vivo interesse con un richiamo ed un successo che non accennano a diminuire.

L'autore
Brandon Thomas autore e attore inglese nacque a Liverpool il 25 dicembre 1856 e morì a Londra il 19 giugno 1914.
Cominciò a lavorare nel campo delle costruzioni navali e a studiare ingegneria civile; poi, si mise a fare il cantante e il dicitore in trattenimenti popolari; infine, nel 1879, fu scritturato per un lavoro intitolato The Queen' s Shilling di G.W. Godfrey.
Da quel momento, Thomas recitò a preferenza parti comiche e caratterizzate in vari teatri del West End di Londra. Per quanto fosse un bravo attore, il suo nome rimase tuttavia legato alla sua celeberrima farsa, "the Charley' s Aunt (prima rappresentazione in Italia, col titolo "La zia di Carlo" al teatro Manzoni di Milano il 5 ottobre 1894), che scrisse quando aveva 35 anni.
Fu spinto a scrivere questa farsa da W.S. Penley, un bravo attore dell'epoca che debuttò nelle vesti del protagonista nella primavera del 1892 con enorme successo. Thomas compose diversi altri lavori teatrali, quali The Gold Craze, The Lancashire Sailor, A Swordsman' s Daughter tutti di buon successo ma l'unico che gli diede vera fama e che conquistò il pubblico per diventare, col passar del tempo, un classico del teatro inglese fu, per l'appunto, The Charley' s Aunt


Per tutte le informazioni si rinvia a: Metti una sera...a Teatro