Le Baccanti di Euripide

Secondo appuntamento della Stagione di Prosa 2009-2010 del Teatro Verdi.

Vortice-teatro Fondamenta Nuove-Teatro Stabile del Veneto
in collaborazione con Teatro Olimpico 62° Ciclo di Spettacoli Classici 2009
presentano

LE BACCANTI di Euripide
Traduzione di Caterina Barone
regia: Giuseppe Emiliani
Con: Laura Marinoni (Dioniso); Virgilio Zernitz (Cadmo e Primo Messaggero ); Marcello Bartoli (Tiresia e Secondo Messaggero); Francesco Migliaccio (Penteo ); Dely De Majo (Prima Baccante); Susanna Costaglione (Seconda Baccante e Agave)

Le Baccanti sono l"€™ultima grande tragedia prodotta dal teatro greco, nel momento del tramonto politico di Atene.
Euripide, definito da Aristotele, "€œil più tragico dei tragici"€, scrisse il suo superbo canto del cigno, quando ormai era prossimo alla morte. Al centro del dramma, giustamente considerato uno dei capolavori del teatro di ogni tempo, sta il creatore stesso della tragedia, Dioniso, "€œil più terribile e il più dolce tra gli dei"€, personificazione di tragiche contraddizioni: gioia e terrore, discernimento e follia, estasi e spasimo, gaiezza innocente e tenebrosa crudeltà , esaltazione della vita e annientamento.
Dioniso è lo slancio insondabile: l"€™ebbrezza del volo e lo strazio della caduta...
Tragedia enigmatica e disorientante Le Baccanti sono una crudele rappresentazione della fragilità  dell'€™uomo. Nessuna opera è andata così lontana nel mettere in questione leggi, rapporti, istituzioni, credenze, saperi, fino a presentarci il destino umano nella sua tremenda e assoluta nudità .

Per ulteriori informazioni si rinvia a: Teatro Verdi. Stagione di Prosa 2009-2010