Le canzoni degli Inti Illimani. Concerto del gruppo "Las Venas Abiertas"


A Santiago del Cile, l'11 settembre 1973, con un colpo di Stato le forze armate guidate da Augusto Pinochet rovesciano il governo socialista di Salvador Allende, che muore durante l'assedio al palazzo presidenziale.
Durante la feroce dittatura di Pinochet, durata dal 1973 al 1990, furono uccise e fatte barbaramente sparire almeno trentamila persone, e torturate almeno 600.000 persone. Erano gli uomini di Unidad Popolar, la coalizione di Allende, militanti dei partiti comunista, socialista e democristiano, accademici, professionisti, religiosi, studenti e operai, gente comune.
Nella ricorrenza dell'11 settembre 1973, viene proposta una serata per ricordare le vittime innocenti della sanguinosa dittatura del Generale Augusto Pinochet. Interverrà  alla serata Maria Paz Venturelli, figlia dell'€™italo-cileno Omar Venturelli, ex sacerdote, professore universitario, scomparso il 4 ottobre del 1973 dal carcere militare dove era stato segregato e mai più ritrovato.
La serata sarà  l"€™occasione anche per raccogliere fondi a favore della prosecuzione del processo contro Alfonso Podlech Michaud, l"€™alto ufficiale che dirigeva la "€œFiscalia Militar"€ dell'€™esercito cileno della città  di Temuco, attualmente sotto processo a Roma per crimini contro l"€™umanità  e con l"€™accusa di aver torturato e fatto ammazzare Omar Venturelli e tanti altri.

LAS VENAS ABIERTAS
con Hugo Venturelli (chitarra, voce), Alessandro Chiodaroli (voce, percussioni), Michel Barros Messone (charango), Matteo Nobile (basso), Serena Perini (flauto traverso).
Partecipa alla serata Maria Paz Venturelli.

Gli Inti-Illimani sono un gruppo vocale e strumentale cileno che si forma nel 1967 nell'ambito del movimento della Nueva Canciͳn Chilena e tutt'ora attivo.
Il nome è composto da due parole: Inti (parola Quechua che significa sole) ed Illimani (nome Aymara di una cima della catena delle Ande). Costretti all'esilio in conseguenza del golpe cileno del 1973, rientrano in patria nel 1988 dove proseguono l'attività  musicale anche attraverso un rinnovamento nel repertorio e nella composizione del gruppo stesso.
Gli Inti Illimani utilizzano un parco strumenti vario comprendente quelli provenienti dalla tradizione popolare: chitarra, tiple colombiano, charango, cuatro venezuelano, sikus, quena, rondador, bombo leguero, zampoͱa, maracas, guiro, quijada e pandereta, a cui si affiancano strumenti provenienti dalla musica colta come violoncello, contrabbasso e violino. Nel suo repertorio il gruppo comprende, inizialmente, a fianco di brani e musiche tradizionali, molti brani di altri autori cileni come Violeta Parra e Vͭctor Jara.
Con gli anni inizia anche una produzione originale e l'utilizzo di testi di poeti come Pablo Neruda e Rafael Alberti.
Maggiori info: Inti Illimani

Il concerto è inserito in "Padova Estate Carrarese 2010".

Info e Biglietti
Biglietto posto unico: "‚€ 10 intero

Prevendite
Alea c/o Centro Giotto e Ufficio Turismo Galleria Pedrocchi

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049-8718617