Le mille e una notte. Breve viaggio sul fiume delle storie
2 e 3 Agosto 2013
Antonio Panzuto
in
LE MILLE E UNA NOTTE
breve viaggio sul fiume delle storie
luogo oggetti azioni
luogo, oggetti, azioni: Antonio Panzuto
voce recitante: Mariagrazia Mandruzzato
luci: Paolo Pollo Rodighiero
suoni e regia: Alessandro Tognon
«Le storie hanno due grandi poteri: possono cambiare gli uomini e possono vivere per sempre».
LE MILLE E UNA NOTTE sono un grande fiume di storie, esse scorrono una dopo l"altra e spesso una dentro l"altra, in un flusso calmo e continuo. Il fantastico nasce dal quotidiano, il prodigio e la normalità si intrecciano sino a disciogliersi l"uno nell'altra e la magia della trasformazione diventa il segreto motore e l"invisibile essenza delle cose.
La scena è una grande duna del deserto, che può diventare il mare o la città araba che il Califfo Harùn Ar Rashìd, di notte in incognito, vuole percorrere e scoprire. Con semplici elementi scenici, legni, foglie, piccoli bambù, corde, lampade, figure di ferro o gesso dipinto, si ricreano e ci suggeriscono ambienti, notti, giorni, stagioni, climi, contesti, nei quali le storie si sviluppano. Lungo i lati maggiori della scena siedono su tappeti i bambini.
Due piccoli teatrini chiudono la scena. In uno, Sharazad, una marionetta originale indiana, inizia e conclude le storie, che nel loro cuore vengono sviluppate sulla scena, attraverso le azioni, suggestionate e arricchite da suoni che si ispirano alle tradizioni arabe e orientali.
L"altro teatrino diventa, di volta in volta, il palazzo del sultano, un"arena di combattimenti e duelli, una prigione, una caverna.
Si assiste ad uno spettacolo che è una visione "fantastica" legata allo stupore della trasformazione; una visione determinata dalle relazioni tra gli oggetti stessi e la loro capacità di raccontare.
Informazioni
Biglietti "€ 10 info@antoniopanzuto.it
www.antoniopanzuto.it