Lella Costa in "Alice, una meraviglia di paese"

Dopo Shakespeare, Dumas, ora è il turno di Lewis Carroll. Lella Costa affronta una nuova avventura, un nuovo viaggio. Alice, la protagonista della nota fiaba dell'€™autore inglese, è il passepartout che apre le porte del mondo contemporaneo, mettendone in evidenza le mille contraddizioni, le tante ombre e le poche luci.
Come dice Lella Costa «Alice è il salvacondotto per ogni possibile esplorazione delle parole e del linguaggio, del gioco, della musica; è il sogno di tanti esploratori della nostra epoca; è una radio degli anni Settanta; è un film di Walt Disney; è il nome di tante giovani donne; è il surreale, il sublime, l"€™indicibile contemporaneo; è tutte noi ragazze di ogni età ...».

LELLA COSTA in:
ALICE UNA MERAVIGLIA DI PAESE

di Lella Costa, Giorgio Gallione, Massimo Cirri, Adriano Sofri
regia Giorgio Gallione
musiche originali Stefano Bollani
costumi Antonio Marras
scena Paolo Bazzani
con Lella Costa

Produzione IRMA Spettacoli

Durata: 1h 40' senza intervallo

Accompagnata dalle musiche originali del jazzista Stefano Bollani, Lella Costa si avventura in un monologo senza rete, intrecciando fiaba e scomode realtà  dei nostri secoli, alla scoperta di un "€œpaese delle meraviglie"€ in cui risulta difficile, come obbietta Alice alla Regina, «credere all'€™impossibile», anche se, forse, replica la Regina, «è solo questione di esercizio».
Alice è il simbolo di qualcosa, di tante cose che hanno popolato i sogni e i viaggi di tanti esploratori contemporanei; e di tante avventure.
Lella Costa alterna passaggi di sottile e pungente ironia nei confronti dell'€™attuale realtà  politica a momenti drammatici e di grande sensibilità . Riportando alla memoria quella tragica giornata di settembre a Beslam che per decine e decine di bambini doveva rappresentare un giorno di festa, e più semplicemente il primo giorno di scuola, racconta il dolore di chi riuscì a scappare da quell"€™atroce attacco terroristico fino ad esporre i dati globali della sofferenza infantile emessi dall'€™Unicef nell'€™ultimo rapporto.

E se "€œpensare confonde le idee"€ o è consigliabile, come ci dice Alice, imparare a guardare ogni cosa con una sorta di strabismo mentale, sarà  forse utile (e divertente) attraversare pure i paradossi e i controsensi del mondo contemporaneo alla ricerca della follia e dell'insensatezza del nostro paese delle meraviglie, spesso troppo simile ad una partita a scacchi giocata da Re decerebrati e arroganti Cappellai Matti"€. (Lella Costa)

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Biglietti
Posti numerati "‚€ 23, posti non numerati "‚€ 20 (più dir. prev.).
Prevendite: a Padova: Ufficio Turismo in Galleria Pedrocchi, Gabbia Dischi in via Dante,
Coin Ticketstore in via Zabarella, Alea al Centro Giotto; nel Veneto: filiali Unicredit Banca (800-323285) e circuito Box Office (041-2719090).

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Arena Estate 2008. Cinema, teatro, musica - Ia parte.