Maggio organistico 2023
Amici della Musica di Padova
Il progetto nasce dall’intento di presentare non solo la letteratura organistica, ma anche di valorizzare il patrimonio strumentale presente nelle chiese di Padova, che custodiscono interessanti organi antichi e moderni.
L’organo più prezioso è il Callido di fine ‘700 della Chiesa di Ognissanti, dove si svolgerà il concerto inaugurale del 7 maggio.
Gaetano Callido (Este, Padova 1727 – Venezia, 1813) famosissimo rappresentante dell’arte organaria, costruì organi nella nostra regione, a Venezia, dove rifece i tre organi della basilica di San Marco, nelle Marche, in Romagna e anche a Costantinopoli. L’organo della Chiesa di Ognissanti fu accuratamente restaurato nel 1996, e inaugurato nel 1998 da Gustav Leonhardt.
Un altro organo antico, (Agostini, metà dell’800) contraddistinto da grandi potenzialità espressive, si trova invece nella Chiesa dell’Immacolata.
Moderni invece gli organi scelti per gli ultimi due concerti.
Lo strumento neobarocco costruito in stile nordico-tedesco (Zanin, 2007) nella Chiesa di S. Antonio Abate e il Pugina (1926), restaurato da L. Patella nel 2016, chiesa di S. Francesco. Il concerto finale (28 maggio) rientra nelle celebrazioni in corso nel 2023 per i centocinquanta anni dalla nascita di Max Reger (19 marzo 1873), e per i cento anni dalla nascita György Ligeti, avvenuta proprio il 28 maggio 1923.
Programma
7 maggio, ore 17.00
Chiesa di Ognissanti
Matteo Varagnolo, organo
Programma:
Girolamo Frescobaldi - Messa della Madonna (da Fiori Musicali)
Johann Jakob Froberger - Fantasia sopra Ut Re Mi Fa Sol La; Toccata VI da sonarsi alla levatione
Joann Kaspar Kerll - Passacaglia
Johann Pachelbel - Ricercare in do minore
Dietrich Buxtehude - Fuga BuxWV 174; Preludio BuxWV 163
L'organo della chiesa di Ognissanti è di Gaetano Callido (1727), il “Professor d’organi” di Este grande organaro della seconda metà del ‘700 attivo non solo su tutti i territori sotto il diretto dominio di Venezia, ma anche nelle Marche, in Romagna, Malta e Costantinopoli. Lo strumento proviene (dopo il 1810) dalla demolita chiesa di Santa Giuliana: databile al 1785 corrisponde al numero d'opus 233.
L'organo è stato restaurato in maniera filologica da Alfredo Piccinelli ed è stato inaugurato il 6 maggio 1998 da Gustav Leonhardt con un concerto per gli Amici della Musica di Padova.
Lo strumento, integralmente a trasmissione meccanica, è posto sulla grande cantoria in controfacciata, un tempo riservata alle monache (vi accedevano da un'apposita porta direttamente dal monastero) ed è collocato in una cassa barocca pure settecentesca. La consolle a finestra è provvista di un manuale originale di 45 tasti con prima ottava scavezza e di pedaliera non originale di 13 tasti con prima ottava scavezza. I registi, posti su colonna a destra, sono azionati da tiranti alla veneta. Il tiratutti è a manovella. La ventilazione è azionabile sia manualmente, sia con un elettroventilatore.
14 maggio, ore 17.00
Chiesa di Sant'Antonio Abate (Collegio Don Mazza)
Nicola Cittadin, organo
Programma:
Girolamo Frescobaldi - Ricercare con l’obbligo di cantar la quinta parte senza toccarla
Bernardo Pasquini - Toccata settima
Dietrich Buxtehude - In dulci jubilo BuxWV 197
Johann Sebastian Bach - Toccata e fuga BWV 566a
Luigi Bedin - Relativum (Commissione degli Amici della Musica di Padova)
Wolfgang Amadeus Mozart - Sonata da chiesa K 336
Sebastian Aguilera de Herida - Ensalada
Guy Bovet - Salamanca
28 maggio, ore 16.30
Chiesa di San Francesco
Nicola Dolci, organo
Max Reger - Preludio e Fuga op. 85 n. 2; Da Zwölf Stücke für die orgel op. 59: - n. 9 Benedictus; - n. 12 Te Deum
György Ligeti - Zwei Etüden für orgel: - Harmonies; - Coulée
Louis Vierne - Sinfonia n. 3 op. 28
Organo: Pugina (1926)
INFORMAZIONI
Ingresso libero nel limite dei posti disponibili
AMICI DELLA MUSICA
Via L. Luzzatti 16b - 35121 Padova
Tel. +39 49 8756763, Fax. ++39 49 8070068
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http://amicimusicapadova.org
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