Mahler Celan Pärt per la Giornata della Memoria 2022

Evento tra musica e poesia con OPV e Daniele Nigris

Nell'ambito delle iniziative promosse dall'Amministrazione Comunale per la ricorrenza del “Giorno della Memoria”, che ricorda la data simbolo del 27 gennaio 1945, quando furono abbattuti i cancelli di Auschwitz, l'OPV-Orchestra di Padova e del Veneto, diretta dal M° Marco Angius, proporrà una particolare riflessione tra musica e parole con Daniele Nigris alla recitazione..

Il Giorno della Memoria, è stato istituito, in Italia, dalla legge 20 luglio 2000 n.211 «al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati» (art.1).

L'evento, dal titolo Mahler Celan Pärt, è ispirato da una fotografia del 1932 scattata da Rachel Posner, moglie del rabbino di Kiel Akiva Posner, ritraente la lampada di Hanukkah di famiglia appoggiata sul davanzale di una finestra di casa prospiciente un edificio decorato con la bandiera nazista. In programma alcune poesie del grande poeta ebreo di origine rumena, e di lingua tedesca, Paul Celan, selezionate e interpretate da Daniele Nigris, che curerà anche la regia.

Docente dell’Università degli Studi di Padova, Daniele Nigris condividerà il palcoscenico dell’Auditorium Pollini con l’Orchestra di Padova e del Veneto che per l’occasione interpreterà due intense pagine tratte dalle Sinfonie di Mahler, compositore austriaco e direttore tra i più grandi d’inizio Novecento, come l’Adagietto dalla Quinta Sinfonia e l’Adagio dalla Decima nella versione orchestrale di Cliff Colnot, per la direzione di Marco Angius.
In aggiunta a Mahler, la cui musica secondo il grande direttore Leonard Bernstein è una quintessenza dello spirito ebraico, OPV interpreterà Fratres di Arvo Pärt. Scritto nel 1977, il brano è tra i più rappresentativi dell’estetica del compositore estone anche per la sua capacità di richiamare alla fratellanza, sia con l’intensità della sua musica, che con il titolo evocativo Fratres, dal latino “fratelli”.
Oltre alle cinque poesie di Celan, tratte dalle raccolte Grata di linguaggio (1959), La rosa di nessuno (1963) e Virata di respiro (1967), l’evento si concluderà con l’Allocuzione che il poeta stesso recitò all’Associazione Ebraica degli Scrittori di Tel Aviv il 14 ottobre 1969.

Programma
Gustav Mahler - Sinfonia n. 5 in do diesis minore: Adagietto; Sinfonia n. 10 in fa diesis maggiore: Adagio (Adattamento per orchestra da camera di Cliff Colnot)
Arvo Pärt - Fratres
Testi di PAUL CELAN: FUMO PASQUALE, GLORIA DI CENERE da Virata di respiro, 1967; C'ERA TERRA IN LORO, LA CHIUSA da La rosa di nessuno, 1963; STRETTO da Grata di linguaggio, 1959
ALLOCUZIONE - Associazione Ebraica degli Scrittori (Tel Aviv, 14 ottobre 1969)

Informazioni
Entrata gratuita con prenotazione obbligatoria QUI o accedendo al al sito www.opvorchestra.it e su esibizione Green Pass Rafforzato (adulti e bambini dai 12 anni compiuti).
È inoltre richiesto l'utilizzo della mascherina FPP2 per l'intera permanenza nel luogo dell'evento.

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