Mostra "Leo Borghi. Sentimenti del tempo"

Antologica dedicata a un artista che ha saputo e sa interpretare la città  di Padova nella sua identità  storica, culturale, architettonica, con una splendida sequenza di opere, oli e ceramiche, frutto della produzione artistica degli ultimi cinquant"€™anni. Il soggetto privilegiato di Leo Borghi è l"€™amata terra italica, con citazioni dell'€™antica civiltà  veneta, della civiltà  pompeiana, etrusca e soprattutto del Trecento padovano.
Con leggerezza non priva di velata ironia, ci presenta alcuni personaggi storici famosi, Federico II di Svevia, Guidoriccio da Fogliano, Ezzelino da Romano, Francesco e Ubertino da Carrara, eleganti dame, quali Fina de"€™ Buzzaccarini e Gigliola da Carrara.
Il Salone, il Duomo, le torri comunali, la Specola, la cinta muraria, offrono un"€™immagine di Padova medievale interpretata con il tocco leggero e trasognato di un narratore di fiabe.
Mostra a cura di Alessandra Possamai Vita


Inaugurazione evento: venerdì 20 maggio, ore 18.30

La Rassegna è in grado di ricostruire il percorso artistico di Leo Borghi, lungo più di cinquant"€™anni, con opere degli esordi risalenti agli anni cinquanta fino alle opere più note dei giorni nostri, lavori a olio e raffinate ceramiche, frutto della produzione più recente. La vasta produzione dell'€™artista è rappresentata in modo quasi esaustivo, sebbene numericamente limitato rispetto alla vastissima produzione realizzata per committenze private e pubbliche, esposte ad esempio nella chiesa di Santa Rita, di San Giuseppe e all'€™interno del Tribunale di Padova e nella chiesa di San Martino e di Santa Maria Assunta a Piove di Sacco.

Un"€™ampia sezione in mostra è dedicata alla produzione più conosciuta e apprezzata dal pubblico: la rappresentazione di territori e città  medievali venete, Padova, Este, Montagnana, Monselice, ma anche toscane, terre di conquista da parte di capitani di ventura, quali Guidoriccio da Fogliano, o di famiglie illustri, come i Carraresi, contrapposti agli Scaligeri, la cui sconfitta è testimoniata dall'€™immagine della scala spezzata. Non mancano scene idilliche di amabili conversazioni tra Francesco Petrarca e Francesco da Carrara, immersi nel verde dei colli Euganei, gli scambi di tenerezze tra Gigliola della famiglia carrarese e Nicolò d"€™Este, o ancora il cammino mesto di Fina Buzzaccarini e Francesco il Vecchio verso il Battistero, luogo della loro sepoltura.

Scopriremo un Borghi inedito nelle opere giovanili e nello stesso tempo apprezzeremo la perfezione formale raggiunta nelle opere della maturità , riconfermando il suo talento indiscusso, le sue doti di originalità  e grande raffinatezza esecutiva, capace di muoversi con sicurezza ed esiti ragguardevoli nei generi più diversi, dal ritratto alla natura morta, dalle vedute urbane e paesaggistiche di stampo realistico, a quelle fiabesche popolate di personaggi storici, che lo hanno reso famoso (Mirella Cisotto Nalon).

Biografia
Leo Borghi è nato a Montagnana nel 1937. Dal 1950 vive a Padova.
Nel periodo tra gli anni "€™60 e "€™80 partecipa a numerose mostre, tra le quali segnaliamo:
Biennale Nazionale di Verona, Biennale di Triveneta di Padova, premio Città  di Imperia, premio Suzzara, Quadriennale Naz. D"€™Arte di Roma, Premio Bassano, Premio "€œGiorgione"€ a Castelfranco Veneto, premio "€œSironi"€ a Napoli, Mostra Internaz. d"€™Arte Antoniana Basilica del Santo a Padova, Premio Città  di Thiene, Mostra Internaz. d"€™Arte Mariana ad Assisi, Premio delle Industrie Modenesi, Premio Naz. "€œPettenon"€ a S. Martino di Lupari, Premio "€œIl Lavoro Artigiano"€ a Taranto, "€œTrent"€™Anni di Pittura Veneta"€ ad Arzignano e Lonigo, "€œPittori Veneti"€ a Piazzola-Villa Simes, Biennale Naz. Dell"€™Acquerello ad Albignasego, "€œArtisti Italiani Contemporanei"€ a Montebelluna.
Dal 1961 sono un centinaio le mostre personali allestite in gallerie pubbliche e private di varie città  italiane, tra le quali: Padova, Bassano del Grappa, Mestre, Verona, Como, Mantova, Oderzo, San Bonifacio, Este, Pordenone, Milano, Venezia, Firenze, Genova, Belluno, Trento, Udine, Ferrara.
Dal 1990 è inoltre presente con mostre personali ad Artefiera di Padova, Bologna, Vicenza, Forlì e, con alcune opere a MilanoArte e a ExpoArte di Bari.
Sue opere si trovano presso: il Nuovo Tribunale di Padova, la Cassa di Risparmio di Verona, la Banca di Sicilia, la Banca del Friuli, la Cassa Rurale di Sant"€™Elena, la nave "€œMediterranea"€ della Costa Crociere, il Comune di Montagnana, la Provincia di Padova.
Dipinti murali sono: nella Chiesa di Santa Maria Assunta di Piove di Sacco, nella Chiesa di Santa Rita a Padova, nella Chiesa di San Giuseppe a Padova, nei Sottoportici di Piove di Sacco.

La mostra è inserita in UNIVERSI DIVERSI. Arte e scienza tra sacro e profano.

Informazioni
La mostra rimarrà  aperta fino al 10 luglio 2011
Ingresso: euro 5 intero, euro 3 ridotto
Orario: 10-13 / 15.30-18.30, lunedì chiuso

Servizio Mostre del Settore Attività  Culturali
tel. 049 8204528
infocultura@comune.padova.it
http://padovacultura.padovanet.ii