Notturni d'arte 2011

Gli appuntamenti della settimana dal 9 al 13 agosto 2013

Il programma dei Notturni d'Arte fin dal titolo (Angeli dall'antichità  al contemporaneo) svela la stretta relazione con l'opera più famosa di Guariento, le Gerarchie angeliche, immagini sfavillanti di guerrieri celesti, implacabili nell'eseguire la volontà  divina, solleciti nel soccorrere l'umanità  sofferente.
Questo il "filo rosso" che ha determinato la scelta di tutto il programma di visite guidare, che in apertura, il 28 luglio 2011, offrirà  la possibilità  di visitare la sezione della mostra dedicata al pittore di corte dei da Carrara, allestita ai Musei Civici.

MARTEDI' 9 AGOSTO, ore 21.00
Palazzo Zuckermann, c.so Garibaldi

El Angel y la Bailaora
Spettacolo di Flamenco e di Danceability (interpreti: Marta Roverato e Juri Roverato)
La Danceability è una tecnica che permette alle persone abili e disabili di incontrarsi nella danza, attraverso un percorso creativo comune, nel pieno rispetto delle differenze.

Visita al Museo Bottacin
Gli angeli nelle monete e nelle medaglie del Museo Bottacin
Anche le monete e le medaglie, così simili nella forma ma così diverse nell'uso e nel significato, si prestano ad accogliere immagini, come quelle angeliche, che se osservate attentanmente possono suscitare notevoli emozioni.

Musei Civici agli Eremitani
Visita al Museo Archeologico
Figure alate nell'antichità : percorso tra i reperti del Museo Archeologico
Le figure antropomorfe dotate di ali nell'antichità  sono moltissime e sono ora di figure maschili, ora femminili e ora, non di rado, androgine; parimenti sono attestate diverse figure simboliche che, pur non caratterizzate da ali, esprimono concetti o rinviano a funzioni che, nel mondo cristiano, diventeranno prerogative degli angeli (di Francesca Veronese).

MERCOLEDI' 10 AGOSTO, ore 19.30
L'Oratorio di San Michele Arcangelo e il Museo la Specola

Gli angeli delle stelle
Mostra iconografica e bibliografica allestita per l'occasione all'interno della Specola.
I cicli pittorici trecenteschi padovani sono popolati di angeli: in schiere, in cerchio, in volo, in cori affollati, guardiani silenziosi di sepolcri o testimoni disperati attorno alla croce di Gesù, distinti e distinguibili nelle varie gerarchie sembrano essere sempre in grado di assolvere il loro ruolo principale di mediatori preziosi tra l'uomo e Dio.
Jacopo da Verona, autore sul finire del Trecento del ciclo pittorico della cappella dedicata alla Beata Vergine Maria (edificata nell'ultimo decennio del XIV sec. e addossata sul fianco nord della Chiesa di San Michele), si distingue nel prezioso panorama pittorico padovano per una verve che stempera la solennità  degli eventi sacri narrati trasportandoli in una dimensione più domestica e quotidiana.

Informazioni: biglietto "‚€ 5 da acquistare presso l'Oratorio di san Michele (tel. 049/660836)

GIOVEDI' 11 AGOSTO
ore 18.00
Parco "città  dei Bambini", via S. Eufemia

L'angelo dei Carraresi
Spettacolo teatrale dell'associazione culturale I Fantaghirò
Pomeriggio dedicato ai bambini dai 6 ai 12 anni (adulti solo se accompagnati da minori di 12 anni).

ore 21.00
Visita Al Duomo e al Battistero

Il Battistero: gli angeli dell'Apocalisse
La cattedrale: angeli dipinti e scolpiti


VENERDI' 12 AGOSTO, ore 21.00
Chiesa di San Francesco Grande, via San Francesco 118
Angeli dal Rinascimento alla modernità 

Visita alla chiesa di San Francesco, ai chiostri, alla sala della carità .
In via San Francesco sorgono tre edifici appartenenti attualmente alla parrocchia di San Francesco di epoca e stile diversi, nei quali vi è segnalata la presenza di figure angeliche.

SABATO 13 AGOSTO, ore 21.00
Chiesa della Natività  della B.V. Maria ai Servi, via Roma
La figura dell'angelo come ombra e luce di Dio

Conversazione con don Francesco Farronato
Visita alla chiesa della Natività  della B.V. Maria ai Servi
Santa Maria dei Servi si trova in una delle arterie principali del centro storico e la sua edificazione, voluta da Fina Buzzaccarini, moglie di Francesco il Vecchio da Carrara, risale alla fine del XIV secolo. La chiesa sorge sui resti delle case di Niccolò da Carrara, che nel 1327 tradì Padova per allearsi con Cangrande della Scala.
La chiesa è stata oggetto di un ampio intervento di restauro che ha interessato il consolidamento e la pulitura degli affreschi e il ristabilimento di evidenti segni di dissesto statico.

Informazioni generali