NOTTURNI D'ARTE 2016

Gli appuntamenti della settimana dal 2 al 6 agosto 2016

Appuntamenti della seconda settimana dei "Notturni d'Arte 2016".
Manifestazione realizzata con il contributo di CASSA DI RISPARMIO DEL VENETO.
 
Programma

MARTEDI' 2 AGOSTO, ore 21.00
Loggia e Odeo Cornaro, via Cesarotti 37

Loggia e Odeo Cornaro. Il fascino del Rinascimento padovano tra miti, allegorie e grottesche
Visite guidate
La fune dell'amore
Spettacolo della compagnia teatrale La Betonica
Padova nel Cinquecento è una fucina di grandi personalità e di importanti mecenati che imprimono alla città una svolta e una forte caratterizzazione urbanistica, artistica e architettonica. Tra queste figure si distingue il veneziano Alvise Cornaro (Venezia, 1484-Padova, 1566) il cui circolo culturale è frequentato, tra gli altri, da importanti architetti come Andrea Palladio, Sebastiano Serlio e Giovanni Maria Falconetto. Al colto umanista si deve la realizzazione di un vasto complesso monumentale che si trova lungo l’antica via del Bersaglio, oggi via Cesarotti, di cui rimangono due edifici  superstiti: la Loggia e l’Odeo.
Completa la serata la spassosa commedia in costume "La fune dell'amore" a cura della compagnia teatrale La Betonica, un allegro e romantico tuffo nel Rinascimento, con dei personaggi strampalati alle prese con guai d'amore e altri imprevisti. Ma sarà anche un viaggio alla scoperta della figura forte e decisa di Isabella Andreini, prima capocomica padovana della Storia, e la sua Commedia dell'Arte.

MERCOLED' 3 AGOSTO ore 21.00
Teatro Giardino di Palazzo Zuckermann, Corso Garibaldi 33
La Commedia dell'Arte
Smascherata

di Giorgia Penzo e Davide Schinaia
con: Giorgia Penzo
Spettacolo a cura dell'Accademia del teatro in Lingua Veneta
Serata dedicata alla Commedia dell'Arte.
La Commedia dell'Arte è nata in Italia nel XVI secolo e rimasta popolare fino alla metà del XVIII secolo, anni della riforma goldoniana della commedia.  Non si trattava di un genere di rappresentazione teatrale, bensì di una diversa modalità di produzione degli spettacoli. Le rappresentazioni non erano basate su testi scritti ma dei canovacci, detti anche scenari; inizialmente erano tenute all'aperto con una scenografia fatta di pochi oggetti.
Il primo esempio di una compagnia di comici professionisti fu quella che nel 1545 stese un contratto davanti ad un notaio di Padova, la cosiddetta Compagnia di Ser Maphio; questa era una fraternal compagnia formata da 8 attori uomini.
Nella loro formula spettacolare, i comici della Commedia dell'Arte introdussero un elemento nuovo di portata dirompente e rivoluzionaria: la presenza delle donne sul palcoscenico.
Gli attori della Commedia dell'Arte erano caratterizzati da eccellenti doti mimiche, buona parlantina, un'essenziale fantasia e la capacità di sincronizzarsi perfettamente con gli altri attori in scena.
Grande promotore della Commedia dell’Arte ai nostri giorni è Carlo Boso, diplomato alla scuola del Piccolo Teatro di Milano e creatore negli anni ’70 del TAG Teatro che nell’ambito dei primi carnevali veneziani diretti da Maurizio Scaparro ha presentato spettacoli di Commedia dell’Arte che poi hanno girato tutto il mondo.

GIOVEDI 4 AGOSTO, ore 21.00
Teatro Giardino di Palazzo Zuckermann, Corso Garibaldi 33
Andrea Palladio: libri, ruderi e duro lavoro
di e con Andrea Pennacchi
musiche di Giorgio Gobbo
Non bisogna essere architetti per rimanere incantati davanti a una delle ville palladiane, o al Teatro Olimpico di Vicenza. Sparsi per il mondo occidentale, ancora oggi a cinquecento anni esatti dalla nascita, vi sono centinaia di migliaia di abitazioni, di edifici pubblici e di chiese che derivano dai progetti di Andrea Palladio.
Quando Andrea Palladio (1508-1580) iniziò la sua attività di architetto, Venezia stava vivendo un periodo di profonde trasformazioni politiche ed economiche. Dopo la traumatica esperienza della guerra cambraica e delle altre guerre che avevano infuriato nei territori della Repubblica fra il 1509 e il 1516, i Veneziani cominciarono a guardare alla Terraferma con occhi nuovi. Non si premurarono soltanto di garantire la securitas del loro Dominio, dotando le principali città di nuovi sistemi bastionati capaci di resistere al fuoco delle artiglierie ma, sulla scia di quanto stavano facendo alcuni nobili delle città sottomesse, come Alvise Cornaro a Padova, promossero investimenti sempre più consistenti nell’agricoltura, trasferendovi parte dei loro cospicui capitali.
Lo spettacolo farà rivivere il grande architetto rinascimentale nato a Padova nel 1508.

VENERDI' 5 AGOSTO, ore 21.00
MUSME-Museo di storia della Medicina, via San Francesco 94

Il Museo di Storia della Medicina: uno straordinario viaggio dal Cinquecento ai giorni nostri
visite guidate al Museo e alla mostra Il corpo scoperto. L'anatomia da Vesalio al futuro
Apre le porte al pubblico dei Notturni d’Arte il Musme-Museo di Storia della Medicina in via San Francesco 94, dove sarà possibile conoscere lo straordinario percorso padovano di innovazione scientifica e visitare la mostra “Il corpo scoperto. L’anatomia da Vesalio al futuro”, che presenta una selezione di opere illustrate di anatomia edite nel Cinquecento.
Lo straordinario percorso padovano di innovazione scientifica, che parte dal Cinquecento e arriva ai giorni nostri, viene narrato in modo rigoroso ma accattivante in un Museo che spicca a sua volta per innovatività: il MUSME, Museo di Storia della Medicina in Padova, inaugurato il 5 giugno 2015.
Il MUSME è un Museo di nuova generazione che racconta lo straordinario percorso della Medicina da disciplina antica a scienza moderna, con particolare attenzione alla storia della scuola medica padovana.
In equilibrio tra passato e futuro, il MUSME rivoluziona il concetto di Museo scientifico e diventa lui stesso un’eccellenza italiana, coniugando storia e tecnologia.

ATTENZIONE-Biglietto di € 8,00 da acquistare la sera stessa sul posto, prenotazione obbligatoria con ritiro di passa presso il Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche

SABATO 6 AGOSTO, ore 18.00
Porta Portello

Le acque, le mura, una fortezza mancata e ... la villeggiatura
Navigazione da Porta Portello a Castelnuovo
Itinerario in battello per ripercorrere la storia della città nel Cinquecento in rapporto alle sue acque.
Sarà presente un interprete LIS-Lingua dei Segni Italiana, a disposizione del pubblico sordo.

ATTENZIONE-Biglietto di € 10,00 adulti e € 5,00 ragazzi da 6 a 12 anni, gratuito da 0 a 6 anni. Prenotazione obbligatoria tel. 049 8700232 Delta Tour-www.deltatour.it

INFORMAZIONI
Acquisto del biglietto “Notturni d’Arte”, fino a esaurimento della disponibilità, presso il Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche in via Porciglia 35: orario dal lunedì al giovedì 8.30-12.30/15.00-18.30; venerdì 8.30-13.30/14.30-16.00; sabato 8.30-13.00 (chiuso domenica e lunedì 15 agosto), con possibilità di acquisto la sera stessa della visita nel caso in cui i biglietti fossero ancora disponibili.
I biglietti saranno messi in vendita a partire dal pomeriggio di lunedì 25 luglio .

LIS accessibile al pubblico sordo tramite il servizio di interpretariato LIS – Lingua dei Segni Italiana; interprete Rita Sala

Costo biglietti “Notturni d’Arte”
Biglietto unico € 3,00 a persona per l’accesso ad una singola serata (per la singola serata, solo se ancora disponibile, si potrà acquistare anche durante la sera stessa), tranne per le serate in cui è previsto un costo diverso.

Biglietti da acquistare presso le sedi in programma per: Orto Botanico, MUSME, navigazione in battello, spettacolo al Planetario, Villa dei Vescovi, Villa Roberti, Villa Contarini, Castello Cini, Museo Padova Ebraica, Villa Emo a Rivella.

Abbonamenti
Biglietto € 6,00 a persona per l’accesso a 3 serate
Biglietto € 10 a persona per l’accesso a 4 serate più la guida stampata
Ingresso gratuito per bambini fino ai 12 anni
Costo della guida stampata: € 4

Il biglietto dovrà essere esibito all’inizio della serata per comprovare l’avvenuto pagamento. Non è previsto alcun rimborso in caso di mancata partecipazione o di mancato svolgimento della serata per motivi indipendenti dall’organizzazione.

Si richiede la puntualità. Perde il diritto all'entrata chi, già in possesso del biglietto, non rispetterà l'orario di inizio del programma indicato nel biglietto.

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche - Via Porciglia 35, Padova
Tel. 049/8204533
notturnidarte@comune.padova.it

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