Ombre nel labirinto. Ugo Sissa anni 60-70

L'esposizione presenta una raccolta di 30 dipinti realizzati tra gli anni '60 e '70, accompagnata da una selezione significativa di progetti architettonici e di fotografie.

Palazzo del Monte di Pietà , Piazza Duomo.
23 aprile "€“ 13 giugno 2004

Orario: da martedì a domenica 9:30 "€“ 12:30 / 15:30 - 19:00; chiuso il lunedì.
Ingresso gratuito.


La mostra è organizzata dall'Assessorato alla Cultura di Padova e curata da Tudy Sammartini e Laura Hierche.

Inaugurazione


venerdì 23 aprile ore 18:00

Sono previsti interventi critici da parte di:
Nico Stringa docente di storia contemporanea all'Università  di Ca' Foscari- Venezia
Virginia Baradel critico d'arte
Giovanni Battista Lanfranchi docente di Storia del Vicino Oriente all'Università  di Padova






Biografia dell'artista

http://www.ugosissa.com



Architetto, pittore, fotografo, Ugo Sissa (Mantova, 1913 - 1980) appartiene a quella generazione di architetti italiani formati e cresciuti nell'idea di stampo umanistico di una sostanziale unità  tra le arti.

L'architetto
Allievo di Marcello Piacentini, ha potuto pienamente esprimersi nella progettazione globale, dall'urbanistica all'arredo, applicando le sue teorie in un'intensa attività  costruttiva, breve ma concentrata, che ha saputo svincolarsi dai condizionamenti per diventare anti-accademica e innovarsi conservando un'impronta originaria squisitamente italiana e colta.
La ricerca delle motivazioni più profonde della modernità  porta Sissa a scavare nei segni primordiali, arcaici, come nei sigilli affioranti nell'antica terra Mesopotamica che caratterizzano la sua collezione archeologica donata alla Città  di Mantova, e partendo dalla tradizione razionalista, a evolversi nelle sue realizzazioni architettoniche nel segno dell'assolutezza geometrica, di un formalismo che parla un linguaggio astratto.

Il pittore
In parallelo, nell'attività  pittorica Sissa cerca il gesto pregnante, la sigla personale, il ritmo nuovo, sollecitato dalle esperienze dell'arte astratta milanese degli anni Quaranta, e dalle ricerche sul segno elaborate nel dopoguerra in ambiente romano, aderendo con Dorazio e Nino Franchina al gruppo M.a.c. Espace nel 1955. Sissa approda negli anni Sessanta a un originale linguaggio di sintesi astratta, con alcune tangenze informali e spazialiste, che si avvale di una personale elaborazione segnica e iconica. Si interessa anche di architettura spontanea sostando per studio nei monti Taira e in Polonia. Nel1937, infatti, vince, con la giuria di Giuseppe Pagano, i littorali di architettura con il progetto di una chiesa a Gondar in Africa Orientale, accanto ai veri e propri progetti realizzati per Olivelli quali il negozio di via del Tritone a Roma (1942) o le case a Monferrando progettate insieme a Marcelle Nizzoli (1943), e ai progetti pensati per i nuovi quartieri abitativi a Baghdad nei primi anni Sessanta.

Il fotografo
Come fotografo, accompagnato dalla sua fedele Rolleiflex, ha realizzato oltre cinquemila fotogrammi, spaziando dalle architetture ai frammenti archeologici, ai paesaggi esotici e ai ritratti, alcuni dei quali pubblicati su importanti riviste internazionali.

Informazioni



Ufficio Programmazione Culturale
tel. +39 049 8204546
fax +39 049 8204545
email: caporellop@comune.padova.it

Commenti

e le foto/ ei quadri? almeno qualcosa

Gentile Paolo, le immagini non si vedevano per un problema tecnico. Ce ne scusiamo. Cordiali saluti la redazione