Ostinati! 2012. Elliott Sharp "Solo Monk"

ELLIOTT SHARP "€œSOLO MONK"€
Elliott Sharp, chitarra

con la partecipazione di CLANG ENSEMBLE
Laura COPIELLO voce
Alessia OBINO voce
Nicola NEGRI tromba
Riccardo MAROGNA clarinetto basso
Marcello GIANNANDREA fagotto
Debora PETRINA tastiera
Mirko DI CATALDO chitarra
Luca VENTIMIGLIA vibrafono
Niccolò ROMANIN batteria
Paolo CALZAVARA elettronica
Eliana PECORARI tecnico video

Figura centrale del mondo musicale che si è formato negli anni 80 nell'area di downtown Manhattan e che sempre più irraggia le sue influenze sulle più disparate produzioni di oggi, Elliott Sharp ne è forse l'espressione più sfaccettata e rappresentativa.
Chitarrista di blues, multistrumentista, compositore sperimentale, autore di installazioni multimedia, curatore di rassegne d'arte, ha alle spalle studi musicali con figure tanto diverse come Roswell Rudd, Morton Feldman e Lejaren Hiller, oltre all'etnomusicologia, la biologia e l'antropologia.
Nel corso degli ultimi trent'anni Sharp si è posto al centro di una rete di collaborazioni che riassumono gran parte della scena musicale contemporanea, attraversando generi e stili: John Zorn, il poliedrico Christian Marclay, la violoncellista Frances-Marie Uitti, una leggenda del blues come Hubert Sumlin, il più grande interprete del Qawwali pakistano Nusrat Fateh Ali Kahn, Debbie Harry (Blondie), Bachir Attar (direttore dell'ensemble di Joujouka) e poi Eric Mingus, Vernon Reid, Zeena Parkins, Bobby Previte, Joey Baron, David Torn, Nels Cline, Jack DeJohnette, Butch Morris, Sonny Sharrock. Le sue composizioni sono state eseguite dall'Orchestra Sinfonica della Radio di Francoforte, dall'Ensemble Modern, dal Kronos Quartet, dal Soldier Quartet, dal Flux Quartet, da Zeitkratzer, dal SEM Ensemble di Buffalo. Una sua nuova composizione per coro verrà  eseguita tra pochi giorni alla Biennale di Venezia dai prestigiosi Neue Vokalsolisten.
La sua trentennale discografia conta circa novanta titoli e riflette la molteplicità  dei suoi interessi, talenti, e la sua disponibilità  a collaborare e a creare contatti tra le più diverse personalità  del mondo musicale, senza mai smarrire il suo caratteristico stile saturo, intenso, a volte esasperatamente espressivo.
Elliott Sharp porta avanti da anni diversi ensemble e progetti, come l'Orchestra Carbon, il gruppo di blues Terraplane, oltre ad avere fondato una straordinaria big band (31 Band) che fa convergere i mondi musicali di Duke Ellington e di Edgar Varèse. Nella dimensione del solo di chitarra riesce a concentrare in modo magistrale la sua poetica.
Sharp si esibisce spesso in questo formato, spesso utilizzando un'orchestra virtuale di trasformazioni elettroacustiche, ma ultimamente predilige la chitarra acustica Godin amplificata, con la quale propone nel concerto di Padova una rilettura del repertorio di Thelonious Monk, riuscendo a farne qualcosa di completamente personale.
In apertura del solo di Sharp, il workshop ensemble di Clang!, fresca novità  del panorama musicale padovano, presenta una propria versione di Foliage, un'elaborata partitura grafica in cui Sharp ha condensato la sua predilezione per le forme organiche e i modelli generativi.

Informazioni e biglietti
Biglietti: Interi 12 euro; Ridotti 10 euro; Studenti dell'Università  di Padova 5 euro.

CENTRO D"€™ARTE DEGLI STUDENTI DELL"€™UNIVERSIT̀ DI PADOVA
via S. Massimo, 37- 35128 Padova "€“ tel. 049 8071370 fax 049 8070068
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