Padova per l’archeologia preistorica e protostorica a 100 anni dalla morte di Luigi Pigorini (1925-2025)

Ciclo di conferenze

A cento anni dalla morte del paletnologo Luigi Pigorini, Padova lo ricorda con un ciclo di conferenze tra il mese di aprile e il mese di dicembre, promosse e patrocinate dal dipartimento dei Beni Culturali del Comune di Padova, dall'assessorato alla Cultura del Comune di Padova e dall'Istituto italiano di preistoria e protostoria.

Nel 1923, Luigi Pigorini, fondatore dell’archeologia preistorica e protostorica italiana, lasciò Roma, dove aveva svolto la parte più importante della sua carriera scientifica, accademica e politica, e si trasferì a Padova presso il figlio Luciano, dal 1919 Direttore della locale Stazione Bacologica, e ivi morì il 1° aprile 1925.

Le esequie dello studioso furono un vero evento per la città e tutte le istituzioni vi parteciparono ai massimi livelli. L’Università, tuttavia, ebbe un ruolo particolare. Carlo Anti, infatti, di lì a poco Magnifico Rettore dell’Ateneo patavino, fu non solo allievo diretto di Pigorini alla Scuola di Archeologia Italiana di Roma, ma, per diverso tempo, anche suo assistente al Museo Preistorico ed Etnografico, al tempo ospitato presso il Collegio Romano, come responsabile delle collezioni africane. E lo stretto legame tra Pigorini e Anti è anche la ragione per la quale, dopo la morte dello studioso, gli eredi donarono il suo grande e preziosissimo archivio privato all’allora Istituto di Archeologia dell’Università.

Queste vicende, tutto sommato casuali, non rappresentano però l’unico legame tra Pigorini e Padova. L’intensa corrispondenza intercorsa tra lo studioso e le grandi personalità dell’archeologia preistorica e protostorica patavina della seconda metà dell’’800 e i degli inizi del ‘900 – da Giovanni Canestrini, a Gherardo Ghirardini, a Federico Cordenons – dimostra infatti che egli nutrì un profondo e costante interesse per le fasi più antiche della storia della città e del suo territorio e prova ne sia il fatto che la prima stratigrafia e i primi materiali riguardanti Padova preromana – cioè quelli recuperati nel 1874 durante lo scavo delle fondazioni per il nuovo Palazzo delle Debite, progettato da Camillo Boito – furono pubblicati nel Bollettino di Paletnologia Italiana del 1877 proprio da Pigorini. 

 

Programma

8 aprile 2025, ore 17:00
Stabilimento Pedrocchi, Sala Rossini
Saluti F. Veronese, direttrice dei Musei Civici di Padova; G. Valenzano, direttrice del Dipartimento dei Beni Culturali, Università di Padova; V. Tiné, soprintendente ABAP per la Città Metropolitana di Venezia e per le Province di Belluno, Padova e Treviso.
La nascita dell’archeologia preistorica e protostorica in Italia e il ruolo di Luigi Pigorini (M. CupitòS. Paltineri, Dipartimento dei Beni Culturali, Università di Padova)

 

6 maggio 2025, ore 17:30
Musei Eremitani, Sala del Romanino
Pigorini e le ‘selci strane’ di Breonio (Verona). Una storia di falsi nella preistoria della fine dell’800 (M. Tarantini, soprintendenza ABAP per la Città Metropolitana di Firenze e per le Province di Prato e Pistoia)

 

3 giugno 2025, ore 17:30
Musei Eremitani, Sala del Romanino
La preistoria e la protostoria a Padova ai tempi di Pigorini: dal Paleolitico all’Età del Bronzo (M. Cupitò, Dipartimento dei Beni Culturali, Università di Padova)

 

7 ottobre 2025, ore 17:30
Musei Eremitani, Sala del Romanino
L'archeologia del Veneto preromano e del mondo italico a Padova ai tempi di Pigorini (S. Paltineri, Dipartimento dei Beni Culturali, Università di Padova)

 

13 novembre 2025, ore 17:30
Musei Eremitani, Sala del Romanino
Un legame inaspettato tra Padova, Venezia... e il giovane Pigorini studioso di numismatica (M. Asolati, Dipartimento dei Beni Culturali, Università di Padova)

 

2 dicembre 2025,ore 17:30
Musei Eremitani, Sala del Romanino
Pigorini e la preistoria dell’Egeo: i rapporti con Heinrich Schliemann e con la Missione Archeologica Italiana a Creta (M. Cultraro, Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Catania; N. Cucuzza, Dipartimento di Antichità, Filosofia e Storia, Università di Genova)

 

L'ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti

Per informazioni: musei@comune.padova.it

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