Paesaggi di volti, ritratti di luoghi

Paesaggi di volti, ritratti di luoghi

di Marco Ronga

Presso la Galleria Samonà della Banca d’Italia, rimane aperta fino al 30 ottobre settembre la mostra: Paesaggi di volti, ritratti di luoghi di Marco Ronga, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova.

Il titolo dell’esposizione è quasi un ossimoro tra i due generi, quelli del ritratto e del paesaggio, solo apparentemente inconciliabili : da una parte i Volti, rivelati dalla luce e daun’indagine analitica ed espressiva, con stile che varia dall’Iperrealismo allo stile Fauves, ma anche con sperimentazioni nell’ambito della pittura interattiva.

Dall’altra i Luoghi, con i colori delle emozioni, quindi accesi e contrastanti, veri e propri “ritratti” appassionati dei luoghi cari alla memoria del pittore.

L’esposizione, visibile solo dall’esterno grazie ad un’apposita illuminazione, presenta due zone espositive lineari e parallele: una più distante dalla vetrata, dove sono esposti i grandi paesaggi, una trentina di tele di grandi e medie dimensioni, spesso dei veri e propri sfondamenti prospettici “trompe l’oeil”, e una seconda zona dove la vicinanza alle vetrate consente di esporre i volti, cioè ritratti di medie e piccole dimensioni, circa un centinaio di opere.

Per la sezione dei ritratti interattivi, alcune animazioni video consentiranno la visione dei quadri in movimento che in altri periodi e contesti (prima del Covid) avrebbero potuto venire direttamente montati dai fruitori assecondando la natura interattiva delle composizioni.
Il Volto, identità o maschera che ci nasconde, sfugge a un significato definitivo che varia anche a seconda del contesto e delle relazioni con gli altri volti. Questa perenne "ambiguità" offre interpretazioni inesauribili.

Marco Ronga è architetto di formazione e insegna Disegno e Storia dell'Arte in un liceo padovano. Padova. Alla pittura si è avvicinato come autodidatta già dall’adolescenza. Nel suo lavoro ha adottato diversi stili (espressionismo, divisionismo, surrealismo, iperrealismo, ecc.) e tecniche (pittura ad olio, acrilici, tecniche materiche, sculture in terracotta, in legno o in rete metallica.
Ha sperimentato le possibilità della pittura interattiva con un originale progetto sul volto. Significativa è anche la produzione di pittura su legno che costituisce spesso colore, sfondo e soggetto dell'opera stessa.
Ha partecipato a numerose mostre sia personali che collettive, in Italia e all’estero.

Galleria Samonà - Via Roma, 57 – Padova

22 settembre – 30 ottobre 2022

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