Premio Linutile del Teatro. "Antigone"

tERZO appuntamento dell'edizione 2010 del "Premio Linutile del teatro".

La Compagnia lattOria di Vigevano (Pavia).
presenta

ANTIGONE
con: Antonio Casella, Martina De Santis, Valter Esposito, Nicolò Mazzotti, Sara Urban
Drammaturgia e regia di: Sara Urban e Alessia Gennari

Antigone è la tragedia della guerra, dell'€™inizio di una forse impossibile ricostruzione, è la tragedia della disperazione e della pietà . Immediata e inevitabile è l"€™analogia con la guerra nell'€™ex-Jugoslavia proposta dalla compagnia: una guerra ricordata solo attraverso immagini vaghe della televisione una guerra vicina, poco oltre il confine, una guerra fratricida come quella che a Tebe conduce alla morte reciproca i due fratelli di Antigone, Eteocle e Polinice. Proprio come nella tragedia di Sofocle l"€™Antigone diviene, anche in questa rivisitazione moderna, l"€™emblema dei conflitti e dei paradossi che uniscono e dividono la legge dello stato dalla legge dell'€™individuo proponendo, ancora una volta, l"€™universalità  dei miti e della tragedia.
A Tebe, come a Sarajevo, un lungo assedio riduce la città  in macerie, conduce gli uomini e le donne alla follia, muta il sistema di valori e il tragico senso sacro della morte e della vita. Così l"€™Antigone diviene l"€™emblema di una resistenza all'€™arrendevolezza dinnanzi all'€™ingiustizia, alla rassegnazione che l"€™uomo è per natura "€œterribile a se stesso"€.
L"€™Antigone proposta da lattOria vuole parlare dell'€™uomo, uscire dal mito e scendere a terra, tra le macerie, tra i resti di vite umane spezzate, tra gli scarti di una civiltà  che, dai Greci ad oggi, sembra essere giunta al punto più basso della sua parabola discendente.
Sul palcoscenico pochi elementi simbolici, sedie e libri da bruciare, barricate, taniche per l"€™acqua, fascine di legno, un bidone della spazzatura: oggetti di una quotidianità  segnata dalla guerra. E"€™ così che quella Sarajevo dell'€™assedio diviene il riflesso di una contemporanea e rinnovata "€œTebe dalle sette porte"€ in cui a consumarsi, dopo secoli, sono ancora gli stessi orrori; in cui c"€™è sempre bisogno di un"€™Antigone quale monito, ma anche esortazione al cambiamento perché "€œi classici sono lì a dichiararci che si può cambiare la vita e modificare il mondo"€.

Informazioni e biglietti
Biglietto unico: "‚€ 11

Teatro de LiNUTILE
Via Agordat, 5 - 35138 Padova Tel. 049/2022907
Mail to: info@teatrodelinutile.com
Sito web www.teatrodelinutile.com