Prima la musica, poi le parole. Divertimento teatrale con musica di Antonio Salieri



ANTONIO SALIERI (1750-1825) - PRIMA LA MUSICA, POI LE PAROLE
divertimento teatrale in un atto (1786)

libretto di Gianbattista Casti
trascrizione per gruppo strumentale a cura di

Personaggi e interpreti
Il Maestro (Alberto Zanetti); Il Poeta (Giuseppe Piazza); Donna Eleonora (Alessandra Cordioli); Tonina (Sara Marchiori)

gruppo strumentale PADOVAENSEMBLE del Conservatorio di Padova
Violino I (Luca Bello); Violino II (Filippo Maretto); Viola (Luca Marian); Violoncello (Enrica Frasca); Flauto (Anna Zanin); Oboe )Federica Minelli); Clarinetto (Carlo Rossi); Fagotto (Eugenio Bogdanovic); Direttore e concertatore (Raffaele Cipriano); Maestro al cembalo (Sara Rigo); Maestro suggeritore (Federico Guain)


Inserito in una tradizione teatrale come quella viennese, che coltivò con singolare frequenza il gusto per il rifacimento caricaturale dei diversi stili operistici, Salieri si misurò a più riprese con la parodia del melodramma.
Il momento più significativo di questa frequentazione salieriana con la parodia è però l"€™atto unico Prima la musica e poi le parole, rappresentato nel quadro di una festa carnevalesca a Schönbrunn (non nel teatrino del castello, bensì nell'€™ orangerie, unico ambiente riscaldato durante l"€™inverno), insieme a un"€™altra opera dello stesso genere, Der Schauspieldirektor (L"€™impresario teatrale) di Mozart.
L"€™operina di Salieri (come del resto il suo pendant mozartiano) mette in scena i preparativi per l"€™allestimento di un"€™opera e rientra dunque nel fortunatissimo filone settecentesco del teatro nel teatro. Gli elementi tipici di quel sottogenere (litigi tra librettista e compositore, capricci delle primedonne, strapotere della musica a discapito della coerenza drammturgica) sono tuttavia resi più pungenti dal librettista Casti mediante non casuali riferimenti a
fatti e persone dell'€™ambiente teatrale di Vienna (riferimenti che oggi possiamo cogliere, almeno in parte, grazie alle testimonianze dei contemporanei).
(Fonte: Dizionario dell'Opera Baldini&Castoldi)

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: I sabati del conservatorio - X edizione.