Prospettiva Danza Teatro 2011. "Babilonia il terzo paradiso"

Spettacolo conclusivo dell'edizione 2011 di "Prospettiva Danza Teatro".

La Biennale di Venezia-Arsenale della Danza
presenta
BABILONIA IL TERZO PARADISO

ideazione e coreografia Ismael Ivo
con i danzatori dell'€™Arsenale della Danza

Dopo il debutto in prima assoluta al Teatro Malibran di Venezia l"€™11 maggio, la nuova creazione di Ismael Ivo porta la Biennale Danza nelle maggiori città  del Veneto, a partire dal Teatro Verdi di Padova il 17 maggio. Protagonisti dello spettacolo sono i danzatori del centro di perfezionamento nella danza contemporanea della Biennale di Venezia, l"€™Arsenale della Danza, una formazione internazionale di giovani tra i diciannove e i ventiquattro anni provenienti dall'€™Italia e dal Veneto, dagli Stati Uniti e dal Canada, dal Brasile e dalla Russia, dalla Grecia e dalla Svezia. Fin dal suo primo anno di vita l"€™Arsenale della Danza ha considerato momento essenziale del percorso formativo la creazione di una coreografia sotto la guida del direttore Ismael Ivo. Così, dopo l"€™exploit di The Waste Land, spettacolo dal forte impatto visivo sulla desolazione della terra minacciata dalla devastazione dell'€™uomo; e dopo il successo di pubblico e di critica replicato da Oxygen, che rifletteva in sorprendenti onde cinetiche le scosse fisiche ed emotive nate dall'€™attività  più naturale e necessaria all'€™uomo, il respiro, ecco che la nuova coreografia di Ivo mette i giovani dell'€™Arsenale della Danza a confronto con la scena pubblica e rigorosamente professionale, sollecitandoli a farsi attori del processo creativo.

Nato dalla volontà  di incentivare le energie creative delle nuove generazioni, l"€™Arsenale della Danza, diretto da Ismael Ivo, è centro di perfezionamento nella danza contemporanea e spazio polifunzionale di produzione artistica, un cantiere di lavoro aperto al confronto tra la danza e le altre pratiche artistiche (teatro, arti visive, drammaturgia, scenografia, architettura).
Trasmettere il patrimonio di conoscenze e la lezione dei Maestri, valorizzare nuovi danzatori coinvolgendoli in produzioni internazionali, creare un dialogo con altre discipline sono infatti i principi e i progetti che animano il centro della Biennale."€œPossiamo immaginarci il corpo come un"€™orchestra unica nel suo genere, che deve far suonare ogni sua singola parte, dove le diverse sezioni degli strumenti corrispondono all'€™intera gamma dei movimenti. Quando il corpo-orchestra inizia ad accordare gli strumenti e a prepararsi per una sinfonia, ecco che ha bisogno di un"€™esperienza determinante per poter rispondere a un compito tanto alto. ͈ questo il momento in cui il danzatore ha necessità  di saper individuare lo spazio e di avere la competenza per disporne, sperimentando e affinando le abilità  già  acquisite"€ (Ismael Ivo). Body in progress, come Ivo intitola il programma del terzo anno dell'€™Arsenale della Danza, si focalizza su questo particolare momento.
Performer danzatore e coreografo afro-brasiliano attivo in Germania, Ismael Ivo porta con sé un
ricco patrimonio di gesti e di pensiero del corpo che sa intrecciare con quelli della cultura e della scrittura di danza europea e nordamericana. Nato a San Paolo del Brasile, dove ha studiato danza e recitazione, vince il premio come miglior danzatore solista nel 1979, 1981 e 1982. Nel 1983 Alvin Ailey - geniale creatore di un genere altamente spettacolare di danza che mescola classico, moderno, jazz e afro - lo invita a New York, dove diventa membro dell'€™Alvin Ailey Dance Center.
Nel 1985 Ismael Ivo è a Berlino: collabora con il grande coreografo di teatrodanza Johann Kresnik e con Ushio Amagatsu, l"€™artista giapponese dei Sankai Juku: esperienze diverse che si fondono con le sue radici afro-brasiliane. Alla Biennale di Venezia del 2002 Ivo presenta con grande successo un assolo dedicato al fotografo Robert Mapplethorpe. Nello stesso anno, crea con MÍ¡rcia Haydée uno spettacolo dedicato a Maria Callas. Nel 2005 ha ricevuto per The Maids il prestigioso Time Out Award "€œfor the most outstanding performance of the year"€. Dal 2005 Ismael Ivo è direttore del Settore Danza della Biennale di Venezia.

Lo spettacolo si inserisce nell'ambito di UNIVERSI DIVERSI. Arte e scienza tra sacro e profano il nuovo format culturale che affronterà  percorsi artistici tra scienza e fede, tra sacro e profano e che sarà  dedicato a Padova città  del Santo e di Galileo.

Informazioni e biglietti
Biglietti: Platea/Pepiano intero "‚€ 30 ridotto "‚€ 27; Palchi I e II ordine intero "‚€ 27 ridotto "‚€ 25; Galleria intero "‚€ 15 ridotto "‚€ 12

COMUNE DI PADOVA
Settore Attività  Culturali tel. 049 8205611 - 5624
http:// www.padovanet.it/padovacultura
ARTEVEN
tel. 041 5074711 - cell. 366 3361601
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www.prospettivadanzateatro.it - www.arteven.it

Per ulteriori informazioni sull'edizione 2011 di Prospettiva Danza Teatro: QUI