Prova aperta al pubblico "Laboratorio di danza Lumen"
LUMEN
Laboratorio di danza di comunità
ideato e condotto da Franca Zagatti
Il termine danza di comunità non deve far pensare a percorsi di riabilitazione o di supporto terapeutico, né a tecniche di danza da acquisire: non è uno stile di danza, non ci sono "passi" da apprendere, è piuttosto un modo di intendere la danza come uno strumento alla portata di tutti che si colora di un"umana predisposizione all'esprimere se stessi attraverso la condivisione creativa, il piacere di muoversi, danzare, inventare, divertirsi.
Í una proposta che afferma, prima di ogni altro principio, il diritto di tutti alla danza, indipendentemente dall'età , dalle
possibilità , dalle diverse abilità e conoscenze di ognuno e che mette in primo piano il piacere di fare assieme agli altri in un giusto bilanciamento fra esperienza individuale e collettiva.
La danza di comunità (ancora poco conosciuta e diffusa in Italia) nasce in Gran Bretagna alla fine degli anni "70 dal desiderio di scardinare la danza dai luoghi ufficiali dello spettacolo per diffonderla fra la gente come esperienza di partecipazione e non solo di visione. Oggi è estremamente diffusa soprattutto all'estero e copre un"ampia varietà di offerte tese a promuovere pratiche di danza in ambito sociale, in contesti urbani e rurali, scuole, centri sociali, ma anche carceri, ospedali, quartieri disagiati. Le proposte vanno da semplici esperienze laboratoriali, a performance e spettacoli pubblici, a servizi continuativi per gruppi familiari o comunità , a progetti di collaborazione mista con varie agenzie educative del territorio.
L"idea di questo laboratorio è quella di dar vita ad un"unità minima di accesso all'esperienza del danzare. In questo senso un lumen di danza esprime la potenza e la visibilità di quella sorgente di energia che è la danza e misura la sua capacità di illuminare l"esperienza corporea, estetica ed espressiva di ognuno.
Í una proposta di danza di comunità aperta a tutti coloro (giovani, meno giovani, anziani, persone singole, in coppia, con la famiglia) che desiderano conoscere e apprezzare la danza anche facendola e vivendola sul proprio corpo come forma di espressione e partecipazione condivisa, come atto cosciente e intenzionale di comunicazione e conoscenza.
Franca Zagatti
Studiosa di pedagogia della danza, alle indagini sulle problematiche teoriche e metodologiche della danza nel contesto educativo e sociale affianca una estesa attività di formazione per educatori, insegnanti di danza e danzatori. Nell"ambito delle sue ricerche da anni afferma il valore formativo della danza e promuove una visione etico-estetica della corporeità che possa essere generatrice di espressività condivisa a livello individuale e sociale. Direttrice artistica del Centro Mousikè di Bologna, è responsabile del Corso per Danzeducatore e vicepresidente della DES - Associazione Nazionale Danza Educazione Società . Í professore a contratto presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università degli studi di Bologna, tra le sue pubblicazioni si segnalano: La danza educativa, MPe, Bologna, 2004; Parlare all'altra metà del mondo, MPE, Bologna, 2009 e A partire dai corpi. Tracce linguistiche e messaggi di cura in educazione in, Paola Manuzzi (a cura di) I corpi e la cura, Pisa, ETS, 2009.
La rassegna si inserisce nell'ambito di UNIVERSI DIVERSI. Arte e scienza tra sacro e profano il nuovo format culturale che affronterà percorsi artistici tra scienza e fede, tra sacro e profano e che sarà dedicato a Padova città del Santo e di Galileo.
Informazioni e biglietti
Ingresso gratuito, fino al fino al raggiungimento degli 80 posti disponibili.
COMUNE DI PADOVA
Settore Attività Culturali tel. 049 8205611 - 5624
http:// www.padovanet.it/padovacultura
ARTEVEN
tel. 041 5074711 - cell. 366 3361601
info@prospettivadanzateatro.it - danza@arteven.it
www.prospettivadanzateatro.it - www.arteven.it
Per ulteriori informazioni sull'edizione 2011 di Prospettiva Danza Teatro: QUI