Quartetto Auryn e Peter Orth in concerto

Concerto inserito nel programma della "62° Stagione Concertistica" degli Amici della Musica di Padova.

QUARTETTO AURYN
Matthias Lingenfelder (violino)
Jens Oppermann (violino)
Stewart Eaton (viola)
Andreas Arndt (violoncello)

PETER ORTH (pianoforte)

Programma
Wolfang Amadeus Mozart - "Quartetto K 493 per pianoforte e archi"
Gabriel Fauré - "Quintetto op. 115
Felix Mendelssohn-Bartholdy: "Variations sérieuse op. 54, per pianoforte"
Robert Schumann - "Quintetto op. 44"


Peter Orth

Il primo premio al Concorso internazionale Naumburg e i debutti alla Carnagie Hall e al Lincoln Center hanno segnato l'inizio della carriera internazionale del pianista americano.
Compiuti gli studi alla Juilliard School, Peter Orth si è perfezionato con Rudolf Serkin al Festival di Marlboro, aggiudicandosi i premi Shura Cherkassky e Fanny Peabady. E' stato ospite delle maggiori orchestre americane (Chicago, Filarmonica di New York, Phliladelfia Orchestra, Montreal, Pittsburg) suonando sotto la direzione di James Conlon, Charles Dutoit, Zubin Metha, Leonard Slatkin, Raymond Leppard e Aldo Ceccato.
Più volte ha partecipato ai festivals di Ravinia, di Aspen, di Marlboro, di Kuhmo. Dopo essersi trasferito a Colonia nel 1991, si è fatto apprezzare alla Wigmore Hall, al Concertgebouw di Amsterdam, a Firenze, al Festival pianistico della Ruhr, all'Expo di Hannover, alla Filarmonica di Colonia e alla Tonhalle di Dusseldorf. Nell'estate del 2001 ha inaugurato il Festival internazionale Oleg Kagan di Kreuth (Germania), su invito della violoncellista Natalia Gutman, direttore artistico della manifestazione.
Nel 2002 ha partecipato per la sesta volta consecutiva al Festival dei concerti estivi di Traunstein in Baviera. Peter Orth si esibisce da dieci anni con il Quartetto Auryn. Assieme hanno registrato i due quintetti di Fauré per la CPO, premiati nel 1998 dalla rivista London CD come miglior incisione di musica da camera dell'anno e il quintetto Op.34 di Brahms.


Quartetto Auryn

Da oltre vent"€™anni Auryn, l"€™amuleto della "€œStoria Infinita "€œ di Michael Ende, è il simbolo di uno fra i più celebri quartetti d"€™archi oggi in attività . Nel corso della sua carriera, il Quartetto Auryn ha tenuto concerti in tutti i centri nodali della vita musicale internazionale, oltre agli inviti ai Festivals di Lockenaus, Gstaad, Bregenz, Lucerna, Kuhmo, Schleswing-Holstein, Berlino. Accanto alle regolari tournées negli Stati Uniti, il quartetto ha suonato in Russia e nell'€™America del Sud, in Australia e in Giappone. I quattro musicisti che ancor"€™oggi lo compongono, posero le basi della loro evoluzione artistica grazie agli studi fatti con il Quartetto Amadeus a Colonia e con il Quartetto Guarneri negli Stati Uniti. Nel 1982, un"€™anno dopo la fondazione, l"€™Auryn si vede assegnare il primo premio ai concorsi dell'€™ARD di Monaco e a Portsmouth in Inghilterra e nel 1987 quello delle Radio Europee. Il quartetto Auryn è quartetto in residenza al Festival Schubert della Georgetown University di Washington e ogni anno è invitato alle giornate musicali di Mondsee (Austria). Nell"€™estate 2003 il gruppo si è esibito al Festival di Salisburgo ed ha interpretato un ciclo in tre parti dedicato a Mendelssohn al Concertgebouw di Amsterdam. Particolare successo ha ottenuto nella stagione 2000-2001 il ciclo di otto concerti alla Tonhalle di Dusseldorf dedicati alla musica da camera di Schumann, realizzati assieme alla violista Nobuko Imai, a Brigitte Fassbaender e al quartetto Prazak. Autentico campione della musica contemporanea, il quartetto ha eseguito prime mondiali di molti compositori: Peter Hamel, Maria Cecilia Villaneuva, Charlotte Seither, Brett Dean. Fra i partners dell'€™Auryn si ricordano: G.Caussé, E.Brunner, T.Zimmermann, B.Pergamenschikov. Nell"€™estate 2004 il quartetto si è esibito ai Festivals di Edinburgo e delle Fiandre. I prossimi rilevanti appuntamenti vedranno l"€™esecuzione di tutti i quartetti di Beethoven a Washington e un ciclo dedicato a Schoenberg a Essen.
Dal 2002, la collaborazione con la casa discografica Tacet è stata premiata con un Diapason D"€™Or- l"€™integrale di Schubert-, il Premio della critica discografica tedesca - le opere di Hugo Wolf - e il CD Classic Award. Nel corso del 2004, sempre a cura della Tacet è stata ultimata la registrazione di tutti i quartetti per archi di L.v.Beethoven.



Per tutte le altre informazioni sulla Stagione concertistica, si rinvia a: 62° Stagione Concertistica Amici della Musica.