Rassegna cinematografica "Cinema Invisibile": gennaio/aprile 2006


La rassegna "Cinema invisibile" è un'iniziativa del Circolo "The Last Tycoon" ed è realizzata in collaborazione con il Comune di Padova- Assessorato alle Politiche culturali e Spettacolo.

Ogni giovedì"€“ spettacolo unico ore 21.00
Cinema TORRESINO "€“ via del Torresino, 2 (zona Prato della Valle)

Al suo nono anno al Torresino, "Cinema invisibile" è ormai un marchio di qualità  nella programmazione cittadina, un'occasione culturale irrinunciabile per prendere coscienza dei meccanismi della circuitazione cinematografica padovana e scoprire nuovi interessanti film non inseriti nella distribuzione commerciale.
Il programma di gennaio-aprile mette l'attenzione sulla ritrovata stagione del documentario d'autore (Salvador Allende - Musica Cubana), dà  spazio alle dinamiche giovanili (da quelle violente di Mean Creek a quelle surreali di Napoleon Dynamite) e presenta ben cinque prime visioni. Su tutte la riedizione del mitico Soy Cuba (1964) e Il quinto impero di Manoel de Oliveira, rarefatta messa in scena di un dramma storico "invisibile": quello di Sebastiano, Re di Portogallo (XVI secolo).

PROGRAMMA DAL 19 GENNAIO AL 5 APRILE:
19 gennaio: Celebrity
26 gennaio: Salvador Allende - PRIMA VISIONE
2 febbraio: Napoleon Dynamite
9 febbraio: Soy Cuba - PRIMA VISIONE
16 febbraio: Mean Creek
23 febbraio: Musica cubana
2 marzo: Il quinto impero (O quinto imperio) - PRIMA VISIONE
9 marzo: In her shoes
16 marzo: Ti do i miei occhi (Te doy mis ojos)
23 marzo: Open Hearts - PRIMA VISIONE
30 marzo: Shanghai Dreams
6 aprile: Spanglish - PRIMA VISIONE

BIGLIETTI:
Tessera sociale circolo the Last Tycoon: "‚€ 4,00
La tessera di iscrizione al circolo è annuale: vale fino al 31 gennaio dell'anno successivo.
Biglietto intero: "‚€ 4,50
Biglietto ridotto: "‚€ 3,50 (anche anziani e studenti)

Celebrity
USA - 1998
Genere: commedia
Regia: Woody Allen
Soggetto: Woody Allen
Sceneggiatura: Woody Allen
Fotografia: Sven Nykvist
Montaggio: Susan E. Morse
Scenografia: Santo Loquasto
Interpreti: Kenneth Branagh, Judy Davis, Melanie Griffith, Charlize Theron, Joe Mantegna
Durata: 113'.
Il giornalista di New York Lee Simon (Kenneth Branagh) lavora nel mondo dello spettacolo e della moda e frequenta la società  mondana. A quarant'anni, però, Lee vuole dare una svolta alla sua vita e lo fa lasciando la moglie Robin (Judy Davis) e cercando di realizzare il suo sogno nel cassetto: diventare scrittore. Separatosi da Robin e trovatosi una nuova compagna, Lee ricomincia così a scrivere un suo romanzo incompiuto e cerca di proporre una sua sceneggiatura all'attenzione di nomi importanti. Tra questi il famoso attore Brandon Darrow (Leonardo Di Caprio), con cui Lee passa un pomeriggio intero tra incontri di boxe e appuntamenti galanti, per essere poi liquidato.
Tra nevrosi, ambizioni frustrate, incontri fortuiti con modelle e nuove crisi di coppia, Lee non riesce a raggiungere il successo che tanto ardentemente insegue. Sarà  invece la sua ex moglie, ripresasi dall'abbandono, ad ottenere uno sfolgorante successo diventando una celebrità  della televisione e risposandosi con un altro uomo.

torna su

Salvador Allende - PRIMA VISIONE
Francia, Cile, Belgio, Germania, Spagna, Messico - 2004
Genere: documentario
Regia e sceneggiatura: Patricio Guzm͡n
Fotografia: Patricio Guzm͡n, Julia Munoz
Montaggio: Claudio Martà­nez
Musica: Jorge Arriagada, Inti Illimani...
Nel documentario: Salvador Allende, Fidel Castro, Henry Kissinger, Richard Nixon, Augusto Pinochet.
Durata: 100'.
Il documentario "Salvador Allende" segue la vita del presidente cileno dalla sua infanzia in Valparaͭso fino alla sua deposizione ad opera di Pinochet con il colpo di Stato militare dell'11 settembre 1973 e alla sua morte all'interno del palazzo presidenziale. Attraverso documenti d'archivio, foto storiche e interviste il regista cileno Patricio Guzm͡n ripercorre la vita e la carriera politica di Allende e ne tratteggia il profilo soprattutto politico.
Le motivazioni che hanno spinto GuzmÍ¡n a realizzare questa pellicola sono espresse con potente effetto dalle sue stesse parole:"€œRicordo l"€™11 settembre del 1973, un giorno tetro in cui gli Stati Uniti appoggiarono e fomentarono un colpo di stato per rovesciare la rivoluzione pacifica e democratica che era stata costruita nel mio lontano paese, il Cile, attraverso l"€™eliminazione del suo Presidente della Repubblica, Salvador Allende (...). Non dimenticherò mai la brutalità  della dittatura che allora fu messa al potere per 17 anni...anni di sofferenza, morte, esilio e di soppressione della memoria.
Ora l'urgenza di ricordare Salvador Allende, quest"€™uomo atipico, rivoluzionario e fanatico della democrazia fino al punto di suicidarsi, mi si è imposta per ragioni storiche, certamente, ma anche per la sua crudele attualità ."€

torna su

Napoleon Dynamite
USA - 2004
Genere: commedia
Regia: Jared Hess
Sceneggiatura: Jared e Jerusha Hess
Costumi: Jerusha Hess
Fotografia: Munn Powell
Musica: John Swihart
Interpreti: Jon Heder, Efren Ramirez, Jon Gries, Aaron Ruell, Diedrich Bader
Durata: 82'
Dall'Idaho arriva Napoleon Dynamite, un nuovo tipo d'eroe "pronto a dimostrare che non ha niente da dimostrare". L'adolescente Napoleon vive con la nonna e il fratello Kip, trentenne disoccupato che passa le sue giornate cercando l'amore nelle chat rooms. Alla famigliola si aggiunge lo zio Rico, maniaco degli anni '80, che arriva in città  in seguito a un incidente della nonna e stravolge le vite dei due nipoti. Napoleon tenta di scrollarsi di dosso la condizione di teen ager sfortunato e ignorato cercando di migliorare le sue doti artistiche di ballerino e disegnatore e facendo progetti insieme al suo unico amico Pedro, il solo latino-americano della scuola, che ha deciso di candidarsi come presidente del comitato studentesco.

torna su

Soy Cuba - PRIMA VISIONE
Cuba, URSS - 1964
Genere: Storico/Politico/Drammatico
Regia: Mikhail Kalatazov
Sceneggiatura: Enrique Pineda Barnet, Yevgeny Yetushenko
Fotografia: Sergei Urusevsky
Montaggio: Nina Glogoleva
Musiche: Carlos Farinas
Interpreti: Sergio Corrieri, José Gallardo, Raùl Garcia, Luz Marìa Collazo, Jean Bouisse, Celia Rodriguez, Roberto Garcìa York, Jesùs del Monte, Maria Jiménez, GonzÍ les Broche
Durata: 141'
Ambientati a L'Avana nel 1958, durante gli ultimi giorni del regime batista, i quattro episodi di "Soy Cuba" narrano l'evoluzione del Paese dal regime di Batista alla rivoluzione di Fidel Castro. In particolare, i primi due racconti illustrano i mali che portarono alla rivoluzione, mentre il terzo e il quarto mostrano il diffondersi della chiamata alle armi castrista, che raggiunge tutti gli strati sociali.
Nel primo episodio una giovane donna, Maria, si offre agli ospiti americani di un lussuoso albergo. Uno di loro, dopo aver passato la notte con lei, si trova a fare i conti con la miseria del quartiere dove vive la ragazza.
Nel secondo Pedro, colono in un podere dove si coltivano canne da zucchero, viene a sapere subito prima di un raccolto che si preannuncia particolarmente fruttuoso che la terra che coltiva è stata venduta alla United Fruits. In preda alla rabbia e alla frustrazione, Pedro brucia la sua casa, i campi e sé stesso.
La terza storia è quella di Enrique, giovane studente universitario che lotta contro il regime di Batista. Mentre sta distribuendo depliants pro-castro insieme ad alcuni amici si trova a scontrarsi con la polizia e vede un agente uccidere uno dei suoi compagni. Enrique decide quindi di sacrificare la sua vita per la causa.
Nell"€™ultimo racconto, infine, la guerra si affaccia sulla soglia di casa di Mariano e Amelia e dei loro quattro figli, poveri contadini della Sierra Maestra che danno ospitalità  ad un soldato seguace di Fidel Castro. Dopo aver subito senza ragione un bombardamento da parte dell'aviazione di Batista, Mariano decide di unirsi ai guerriglieri castristi, ma cadrà  in combattimento.

torna su

Mean Creek
USA - 2003
Genere: drammatico
Regia e sceneggiatura: Jacob Aaron Estes
Fotografia: Sharone Meir
Montaggio: Madeleine Gavin
Scenografia: Greg Mcmickle
Costumi: Cynthia Morrill
Musiche: tomandandy
Interpreti: Rory Culkin, Ryan Kelley, Scott Mechlowicz, Trevor Morgan, Josh Peck, Carly Schroeder.
Durata: 90'
In una piccola città  dell'Oregon il timido Sam confessa al fratello maggiore Rocky che tutti i giorni all'uscita di scuola viene preso a pugni da George, un ragazzo prepotente e più grande. Per vendicarsi i due fratelli invitano George a una gita in barca lungo il fiume, organizzata con la scusa di festeggiare un compleanno con i loro amici. Il reale scopo della gita è, però, quello di umiliare il bulletto, spogliandolo e costringendolo a tornare a casa come mamma l"€™ha fatto. Della comitiva fanno parte anche Clyde e Marty, amici di Rocky, e Millie, compagna di giochi di Sam. Passando il pomeriggio insieme, però, i ragazzi si rendono conto che George è un ragazzo solo e disperato in cerca di attenzione e amicizia. Sam decide di lasciar perdere il piano, ma la logica del "branco" prende il sopravvento...

torna su

Musica cubana
Cuba, Germania, Singapore - 2004
Genere: documentario/ musicale
Regia: German Kral
Soggetto: German Kral, Stephan Puchner
Fotografia: Jorg Widmer
Musiche: Detlef Engelhard
Interpreti: Pio Leiva, Barbaro Marin, Osdalgia Lesmes, Telmary Diaz, Luis Frank Arias
Durata: 88'
PÍ­o Leyva, star del Buena Vista Social Club, e Barbaro Marà­n, un tassista, decidono di costituire un complesso con i migliori talenti della nuova generazione musicale di Cuba: "The Sons of Cuba". A bordo di una Chevrolet del 1948 i due girano per L"€™Avana alla ricerca di promesse musicali. La vecchia guardia Pio Leiva dà  così vita a una nuova band in cui si mescolano sound diversi: musica tradizionale, pop, jazz, hip-hop, classica... Diretto dall'argentino German Kral, pupillo di Wenders, il film è un viaggio sia nella vita dei giovani musicisti (tra prove, registrazioni e concerto finale a Tokyo), sia nella musica e nel cuore della gente di Cuba. Lo spettatore è, infatti, portato fin dentro le scuole di musica, le sale di registrazione, le strade, le piazze, i quartieri più poveri della città .
Come "Buena Vista Social Club" di Wim Wenders aveva presentato e dato fama ai vecchi "soneros" cubani alla fine degli anni '90 ora "Musica Cubana" ci fa scoprire i successori di quegli artisti e la tendenza della nuova musica cubana.

torna su

Il quinto impero (O quinto imperio) - PRIMA VISIONE
Francia, Portogallo - 2003
Genere: Drammatico
Regia: Manoel De Oliveira
Sceneggiatura: Manoel De Oliveira (Dall'opera Teatrale Di José Regio)
Fotografia: Sabine Lancelin
Scenografia: Zé Branco
Montaggio: Valerie Loiseleux
Costumi: Isabel Branco
Musiche: Carlos Paredes
Interpreti: Ricardo Trepa, Luis Miguel Cintra, Gloria De Matos, Miguel Guilherme, David Almeida
Durata: 127'
Per dare gloria alla sua stirpe e al suo regno nel 1578 il ventiquattrenne Sebastiano, re di Portogallo, organizzò l'ultima crociata: una dispendiosa spedizione verso il Marocco per combattere gli infedeli. L'esercito portoghese guidato dal giovane re fu, però, distrutto dai Mori ad Alcazarquivir nella cosiddetta battaglia dei Tre re. Tutti i nobili portoghesi morirono sul campo e il corpo di Sebastiano non fu mai più ritrovato. Da allora Sebastiano, che era stato "il desiderato" per la sua nascita tanto attesa, venne chiamato "il nascosto" e la sua morte incerta diede vita alla leggenda secondo la quale il re sarebbe dovuto tornare in un giorno di pioggia per riportare pace e gloria alla sua terra.

torna su

In her shoes
USA - 2005
Genere: commedia
Regia: Curtis Hanson
Soggetto: Jennifer Weiner
Sceneggiatura: Susannah Grant
Fotografia: Terry Stacey
Interpreti: Cameron Diaz, Toni Collette, Shirley Maclaine, Mark Feuerstein, Brooke Smith.
Durata: 130'
Rose e Maggie sono due sorelle diversissime tra loro, che hanno in comune solo la misura delle scarpe. Rose, la maggiore, è un avvocato in carriera ma sogna da sempre di incontrare un uomo che le sciolga i capelli, le tolga gli occhiali e le dica che è bellissima. Maggie non ha un impiego fisso, ha un corpo da favola e passa da una love story all'altra senza pensieri. Rose si è sempre presa cura della sorella, da quando la madre è morta, ma quando Maggie va a letto con il suo fidanzato e dopo un furioso litigio, Rose è costretta a sbatterla fuori di casa. Maggie decide allora di andare in Florida per chiedere aiuto e ospitalità  alla nonna materna. Sarà  proprio con l'aiuto della nonna che le due sorelle cercheranno di confrontarsi e di capirsi meglio a vicenda.

torna su

Ti do i miei occhi (Te doy mis ojos)
Spagna - 2003
Genere: drammatico
Regia: Iciar Bollain
Soggetto e sceneggiatura: Iciar Bollain, Alicia Luna
Fotografia: Carles Gusi
Musica: Alberto Iglesias
Montaggio: Angel Hernandez Zoido
Interpreti: Laia Marull, Luis Tosar, Candela Pena, Rosa Maria Sardà , Kiti Manyer.
Durata: 106"€™
Pilar fugge dal marito Antonio, con cui è sposata da 9 anni, con loro figlio Juan e si rifugia dalla sorella. Antonio la supplica di tornare a casa, le giura che cercherà  di cambiare e decide di sottoporsi a una terapia psicologica di gruppo, senza tuttavia ottenere effetti significativi. Pilar riesce invece ad ottenere il nuovo lavoro che desiderava e, pian piano, a capire meglio sé stessa.
L'ex attrice madrilena Iciar Bollain ci racconta come muore un amore nel film "Te doy mis ojos", vincitore di 7 premi Goya. E"€™ la storia di un matrimonio impossibile, il ritratto di due persone che si amano ma non possono vivere insieme. L'uomo è iroso, sospettoso, soffre di senso d'inferiorità  nei confronti della moglie e si lascia andare ad attacchi di violenza. La donna è impaurita dal compagno, è più intelligente ed elegante di lui e desidera migliorare la propria vita.
"Il film smonta con precisione clinica le dinamiche della rabbia maschile, la paura nascosta dietro le crisi distruttive, l'autodisprezzo, le fantasie di abbandono, i tentativi frustrati in partenza di tenere il partner sotto controllo [...] Morale: ai maschi, anche in platea, resta la rabbia per un cambiamento solo annunciato. Alle donne le speranza in un futuro diverso, perché pian piano Pilar reagisce, alza la testa inizia a capire qualcosa di sé (e di sua madre, suo padre, sua sorella). La solitudine non è il peggiore dei mali». Fabrizio Alò - 'Il Messaggero', 23 aprile 2004.

torna su

Open Hearts - PRIMA VISIONE
Danimarca - 2002
Genere: drammatico
Regia: Susanne Bier
Interpreti: Sonja Richter, Nikolaj Lie Kaas, Mads Mikkelsen, Paprika Steen.
Durata: 114'
Cecile e Joachim sono due giovani, innamorati e felici, che stanno organizzando il loro matrimonio. Una tragedia inaspettata, però, travolge senza pietà  le loro vite e il loro amore: Joachim, investito da un auto, si risveglia in ospedale e scopre di essere condannato a rimanere paralizzato. Cecile tenta di rimanere vicina al fidanzato ma questo, sopraffatto dalla rabbia e dal dolore, la allontana e rifiuta ogni aiuto. La ragazza finisce allora per affidarsi all'unica persona che le offre conforto: il medico che cura Joachim. Poco alla volta tra i due si consolida un rapporto sempre più intimo e i nuovi sentimenti nascenti mettono in pericolo sia l'amore di Cecile per il suo ragazzo sia il matrimonio del medico con Marie, la responsabile dell'incidente che ha distrutto Joachim.

torna su

Shanghai Dreams
Cina - 2005
Genere: drammatico
Regia e sceneggiatura: Wang Xiaoshuai
Fotografia: Di Wu
Montaggio: Hongyu Yang
Interpreti: Gao Yuanyuan, Yan Anlian, Wang Xueyang, Li Bin.
Negli anni '60 il governo cinese trasferisce le principali fabbriche da Shangai e Pechino in regioni isolate della Cina occidentale e spinge in questo modo chi vi lavorava ad abbandonare le città  per stabilirsi nelle regioni più povere e arretrate del Paese. La pellicola di Wang Xiaoshuai ci mostra la vicenda di Qing Hong, una ragazza di 19 anni costretta da bambina ad abbandonare la sua città  e gli amici più cari per seguire il padre in questo trasferimento.
Qing Hong, cresciuta con la famiglia in provincia, desidera continuamente di tornare nella natale Shangai e cerca di sfuggire al controllo del padre possessivo partecipando a feste clandestine con l'amica del cuore e coltivando il suo primo amore per un operaio che lavora nella fabbrica del padre. "Il film è costituito dai miei stessi ricordi - racconta il regista Wang Xiaoshuai - La mia famiglia veniva da Shangai, ma fummo sradicati dalla città  per seguire la fabbrica che dava lavoro a mia madre e ci trasferimmo nella provincia di Guizhou, esattamente come accade alla famiglia di Qing Hong nel film. I miei genitori erano tra le migliaia di cinesi che furono costretti a lasciare le loro città  di origine per trasferirsi nell'entroterra industriale. Un film che volevo girare da tempo, dedicato ai miei genitori e a tutti quelli che hanno condiviso il loro destino".

torna su

Spanglish - PRIMA VISIONE
Usa - 2005
Genere: commedia
Regia e soggetto: James L. Brooks
Fotografia: John Seale
Musiche: Trevor Morris, Heitor Pereira, Hans Zimmer
Interpreti: Adam Sandler, Tea Leoni, Paz Vega, Cloris Leachman, Shelbie Bruce, Sarah Steele.
Durata: 110'
La giovane Flor (Paz Vega) arriva a Los Angeles dal Messico insieme a sua figlia Cristina, cercando un lavoro ma senza sapere una parola di inglese. Flor viene assunta dai coniugi Clasky come governante ma si trova di fronte a difficoltà  di comunicazione con i datori di lavoro, dovuti alla differenza di lingua, a problemi di adattamento allo stile di vita e alla cultura USA e a dover gestire la figlia, che sta crescendo e vuole diventare americana in tutto e per tutto.
Adam Sandler interpreta John Clasky, uno chef di successo che adora i figli e subisce le nevrosi della moglie, con la quale ha ormai perso intimità . Anche se Flor e John non parlano la stessa lingua e nessuno dei due conosce la lingua dell'altro, ben presto si rendono conto di essere reciprocamente attratti....
Il titolo della pellicola, "Spanglish", è una parola inglese che nasce dalla fusione di "Spanish" e "English" e si riferisce alla parlata tipica degli ispanici che vivono negli USA e mescolano insieme la lingua inglese e quella spagnola. I fenomeni di contaminazione reciproca tra le due lingue sono molto diffusi nelle zone di confine tra Stati Uniti e Messico, in California, in Texas e in Florida, soprattutto a Miami.

(L.Rep.)

torna su


INFORMAZIONI:

CIRCOLO LAST TYCOON
MOVIECONNECTION

Telefono segreteria: (++ 39) 049 8758270
Sito web: www.cinemainvisibile.info
E-mail: tycoon@movieconnection.it
E-mail: torresino@movieconnection.it

ASSESSORATO ALLE POLITICHE CULTURALI E SPETTACOLO
SERVIZIO MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI

Vicolo Pedrocchi, 11 "€“ Padova
Tel. ++39 49 8205607
E-mail:
comunepadovamanifestazioni@comune.padova.it

Sito web: www.padovacultura.padovanet.it