Rassegna di teatro e cinema "Una poltrona per due"
La rassegna "Una poltrona per due" che dal 2001 cerca di portare a teatro gli amanti del cinema, ed al cinema gli amanti del teatro, torna con le commedie più note e l'abbinamento tematico ai film d'essai del mercoledì, incentrandosi quest"anno sul tema delle "Donne a confronto".
Dal 9 febbraio al 30 marzo 2005
Piccolo Teatro - Via Asolo 2, Padova
Programma degli spettacoli
Biglietti
Informazioni
Presentazioni dei film
Presentazioni delle rappresentazioni teatrali
Programma degli spettacoli:
* Ogni film sarà preceduto dalla proiezione di un cortometraggio
Mercoledi 9 Febbraio, ore 21.15
Proiezione cinematografica
Così fan tutti
con N. Berry, J. P. Bacri
Mercoledi 16 Febbraio, ore 21.15
Proiezione cinematografica
Il segreto di Vera Drake
di Mike Leigh, con I. Staunton e P. Davis
LEONE D'ORO VENEZIA 2004
Coppa Volpi miglior attrice
Venerdì 18 Febbraio, ore 21.15
Rappresentazione teatrale
Nuova Compagnia Teatrale A' Fenesta - San Donà di Piave (TV)
Filumena Marturano
di Eduardo de Filippo
regia di Domenico Randolo
Mercoledi 23 Febbraio,ore 21.15
Proiezione cinematografica
Maria full of grace
con C. S. Moreno
Venerdì 25 Febbraio, ore 21.15
Rappresentazione teatrale
Compagnia Teatrale La Trappola - Vicenza
Donne sul filo
tratto da brani di Brecht, Cocteau, Ginzburg e altri autori
regia di Maria Maddalena Galvan
Mercoledi 2 Marzo, ore 21.15
Proiezione cinematografica
Confidenze troppo intime
di F. Leconte, con F. Lucchini e S. Bonnaire
Venerdì 4 Marzo, ore 21.15
Rappresentazione teatrale
Associazione Culturale Theama - Vicenza
Tre civette sul como'
di Piergiorgio Piccoli e Arnaldo Genovese, tratto da "Luv" di Murray Schisgal
regia di Piergiorgio Piccoli
Mercoledi 9 Marzo, ore 21.15
Proiezione cinematografica
La sposa turca
con B. Unel, S. Kekilli
V.M. 14 anni
Venerdì 11 Marzo, ore 21.15
Compagnia Teatrale Benvenuto Cellini - Padova
Le allegre comari di Windsor
di William Shakespeare
regia di Serena Fiorio
Mercoledi 16 Marzo, ore 21.15
Proiezione cinematografica
2046
di Kar Wai Wong
Venerdì 18 Marzo, ore 21.15
Compagnia Teatro Insieme - Padova
Ubu Re
di Alfred Jarry
regia di Andrea Nao
Mercoledi 23 Marzo, ore 21.15
Proiezione cinematografica
Ferro 3 - La casa vuota
di Kim Ki Duk, con S. Lee
Mercoledi 30 Marzo, ore 21.15
Proiezione cinematografica
Tutto il bene del mondo
di A. Agresti, con M. Galan e J. Carinali
Biglietti:
Per il teatro:
Interi 6,50 Euro, ridotti 5 Euro, agevolati 4 Euro (per chi presenta alla cassa il biglietto della proiezione cinematografica precedente)
Per il cinema:
Interi 4,50 Euro, ridotti 3,50 Euro, agevolati 2,50 Euro (per chi presenta alla cassa il biglietto dello spettacolo teatrale precedente)
Informazioni:
Clicca sulla mappa per ingrandire l'immagine
Piccolo Teatro - Via Asolo 2, Padova
Tel: ++39 49 8827288
Sito internet: www.piccolopadova.it
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Presentazioni dei film:
Così fan tutti
Lolita Cassard è una ragazza di vent'anni, molto lontana dall'immagine che solitamente si associa al suo nome. Soprattutto è molto diversa dalla sua giovane e bella matrigna. Etienne Cassard invece è un uomo che non bada neanche a se stesso. Pierre Miller è uno scrittore che ha perso la speranza di avere successo. Sylvia Miller, una professoressa di canto, non crede né in suo marito, né nel suo talento, né in quello della sua allieva, Lolita, finché un giorno scopre che è la figlia del suo autore preferito, Etienne Cassard.
Il segreto di Vera Drake
Londra, 1950: Vera Drake vive insieme con il marito Stan e i figli Sid ed Ethel. Non sono ricchi, ma sono una famiglia felice e unita. Vera fa la donna delle pulizie, Stan è meccanico nel garage di suo fratello, Sid lavora da un sarto ed Ethel testa lampadine in una fabbrica. Ma Vera ha anche un'altra disinteressata occupazione, che tiene segreta a tutti coloro che le stanno attorno: senza accettare denaro aiuta giovani donne a interrompere gravidanze indesiderate.
Maria full of grace
Maria Alvarez è cresciuta in una cittadina rurale circondata da tondeggianti colline di color verde e oro a nord di Bogotà . Maria vive in una casa modesta con la nonna, la madre, la sorella e il suo nipotino; ogni mattina prima dell'alba, parte per prendere l'autobus che la porta al lavoro, in una vasto roseto industriale fuori città . E' un lavoro noioso, rigorosamente regolamentato e che intorpidisce i sensi. Un giorno, mentre si trovava al lavoro, prova un forte senso di nausea e chiede il permesso di andare in bagno. Il suo capo glielo rifiuta in modo duro e le fa una ramanzina sottolineando la sua inqualificabile mancanza di etica professionale. Combattuta, dapprima esita ma alla fine Maria se ne va bruscamente.
Confidenze troppo intime
Anna, avendo sbagliato porta, finisce per raccontare i suoi problemi matrimoniali a un consulente finanziario, William Faber. Colpito dal suo stato d'animo e anche un po' intrigato, Faber non ha il coraggio di rivelare ad Anna che in realtà non è uno psichiatra. Incontro dopo incontro, si instaura tra di loro uno strano rituale. William è colpito dalla giovane donna e ascolta rapito i segreti che gli altri uomini non conosceranno mai. E Anna? Chi è veramente? Ed è possibile che non si sia accorta di nulla?
La sposa turca
Sibel " giovane, bella e come Cahit, turco-tedesca, ama troppo la vita per essere una brava ragazza musulmana. Per sfuggire alla prigionia impostale dalla sua famiglia, chiede a Cahit di sposarla. Riluttante, questi alla fine accetta. Forse per salvarla, o forse solo per fare una cosa che abbia senso nella sua vita. I due giovani iniziano a vivere insieme, sotto lo stesso tetto, ma a parte questo, c"è poco che li unisca.
2046
Hong Kong 1966. Chow, uno scrittore di romanzi erotici in crisi di ispirazione, tenta di finire un romanzo ambiento nel 2046, una storia d'amore fra androidi. Scrivendo nella sua stanza d'albergo si materializzano tutte le donne della sua vita. Una di loro ritorna costantemente nei suoi ricordi: Su Li Zhien, la sola che abbia veramente amato.
Ferro 3 - La casa vuota
Tae-suk è un ragazzo che passa il tempo alla ricerca di case altrui da abitare in assenza dei proprietari. Visitandone una si imbatte nella ricca Sun-hwa, maltrattata dal marito. I due sceglieranno di vivere ai margini, spostandosi di casa in casa, finchè la scoperta di un cadavere metterà in crisi i loro progetti.
Tutto il bene del mondo
Una donna scopre che suo marito, che credeva morto da più di vent'anni, vive in un piccolo paese nel sud dell'Argentina. Viaggia fino a lì con sua figlia, che non ha mai conosciuto il padre. Insieme, cercheranno di fargli ritornare la memoria e di offrirgli una famiglia.
Presentazioni delle rappresentazioni teatrali:
Filumena Marturano
E' una commedia vera, dove alla fine prevale un'incontrollabile e piacevole emozione. Eduardo considerava questa commedia come "la più cara delle sue creature" ed è in effetti quella che ha commosso di più le platee di tutto il mondo per l'umanità e la drammaticità dei temi toccanti. Come le grandi opere, è sempre viva e attuale: Filumena Marturano possiede da un lato una forza arcaica e dall'altro lascia intravedere, sotto il cumulo di parole che i personaggi scagliano contro, un fondo tutto contemporaneo di vuoto e di incomunicabilità . E' stata scritta in soli dodici giorni, da un ricordo d'infanzia, Filumena Marturano è il personaggio più famoso di Eduardo e forse della drammaturgia contemporanea.
Donne sul filo
Donne sul filo in delicato equilibrio come funambole, donne appese ad un filo, legate ad un filo, donne sul filo del rasoio. Il filo del telefono? Il filo della corrente, del televisore, il filo di Arianna, il filo di una ragnatela, il filo di un discorso perduto. Quanto piace alle donne parlare attraverso il filo, la telefonata è liberatoria oppure è l'unica possibilità che rimane, l'unico modo per poter dire quello che non si vorrebbe dire, con la telefonata non si tradiscono le emozioni nascoste o viceversa ci si mette a nudo più facilmente. La telefonata può accendere una speranza, far finire un amore, spezzare una vita... impossibile resistere allo squillo improvviso di un telefono! Corriamo a rispondere senza sapere chi o che cosa ci aspetta al di là del filo, quanto coraggio può servire nel sollevare quel ricevitore, come nel riagganciarlo, quanta vita può scorrere davanti ai nostri occhi in pochi minuti trascorsi al telefono.
Tre civette sul como'
Cosa può succedere se, per salvare un amico nevrotico in difficoltà esistenziale, decidessimo di mettergli su un piatto d'argento nostra moglie, con il subdolo secondo fine di sposare la nostra amante? E se poi le cose non andassero così bene fra i nuovi rispettivi partners, al punto che ognuno desideri tornare con il vecchio consorte? E se l'amico nevrotico non volesse mollare l'osso e fossimo costretti ad organizzare un... falso suicidio? Questa è "tre civette sul comò": uno spettacolo comico e dissacratorio, ambientato su un assurdo ponte, con degli assurdi personaggi eternamente indecisi e ridicolissimamente pieni di se stessi, stracolmi di civetteria ed egoismo. Uno spettacolo quindi assurdo e divertente, perché il teatro è "un'esperienza" e non conosciamo nessuna ragione per cui un'esperienza debba essere per forza una risposta a qualche problema.
Le allegre comari di Windsor
Sir John Falstaff, grasso libertino squattrinato e avventuriero da quattro soldi, invia identiche lettere d'amore alla signora Ford e alla signora Page, mogli di due ricchi borghesi di Windsor. Le due donne, con l'aiuto della fantesca Quickly, decidono di vendicarsi del grassone per difendere la propria reputazione. Al primo appuntamento Falstaff finisce in una cesta di panni sporchi e viene gettato nel Tamigi. Al secondo è costretto a travestirsi da donna, ma riceve sonore bastonate. Al terzo, infine, nella foresta di Windsor, è assalito da una schiera di finte fate e finti folletti. Alla vicenda di Falstaff si intreccia quella di Anna, figlia dei coniugi Page, corteggiata da tre uomini: Slender favorito del padre, Caio prediletto dalla madre, e Fenton, quello che lei ama. Tutto però finisce per il meglio in una burla generale e l'onore delle donne di Wndsor è salvo.
Ubu Re
Se è vero che rinnovare il linguaggio vuol dire rinnovare la concezione, la visione del mondo, senza dubbio allora Jarry può essere considerato uno dei padri della rivoluzione teatrale contemporanea. Padre Ubu è il doppio cinico e mestruoso dell'umanità , o almeno di una faccia dell'umanità , caratterizzato da una disarmante immediatezza e da un'assoluta noncuranza per le buone maniere. Lo spettacolo è realizzato sfruttando tutti i canoni della commedia dell'arte, fondendo la lignea meccanica del teatro dei burattini con le più torbide e vicerali meschinità umane. Una fusione che conferisce all'opera e ai personaggi un'insolita dimensione epica alla rovescia.
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