Ripensando ai Balcani: la follia umana. Incontro con il regista Predrag Delibasic


Presenta la serata Roberto Bettella.
Intervengono i critici cinematografici PierPaolo Loffreda e Gianni Vitale ed il fotoreporter Bruno Maran.

Ore 21:00
Incontro con il pubblico.

Seguirà  in anteprima triveneta la proiezione del film "€œEsame di maturità "€ di Predrag Delibasic realizzato con la collaborazione della televisione di Stato Bosniaca e della tv indipendente di Belgrado, B-92. L"€™ingresso alla serata è libero.


ESAME DI MATURITA'
Regia: Predrag Delibasic

Durata: 54 minuti
Formato: video 16:9
Anno di produzione: 2004
Un film diretto e prodotto da: Predrag Delibasic
In collaborazione con:RTV FBiH e B-92 TV
Distribuzione: Vitagraph (Bologna)

Presentato al Festival di Pesaro, è un documentario di 54 minuti girato in 5 giorni a Sarajevo con l'aiuto regista e amico Pierpaolo Loffreda e con la collaborazione della TV di Stato bosniaca e della TV indipendente di Belgrado, B-92. Il film è distribuito dalla Vitagraph di Bologna ed è visionabile solo all'interno di circuiti privati.

L'esame del titolo è quello affrontato nel 1947 dalla quinta classe liceale del regista, che dopo i festeggiamenti del quarantennale del Diploma decide di riunirsi ogni lustro.
All'appuntamento del 1992 il rito si interrompe per il conflitto e dodici anni dopo Delibasic torna a cercare i compagni superstiti per sottoporli a un'interrogazione da una sola domanda: «Avresti mai immaginato che la Jugoslavia si sarebbe dissolta?».
L'esame di maturità  di un tempo diventa l'esame di coscienza di oggi e le risposte degli intervistati sono univoche e desolate: «Come poteva venirci in mente una stupidaggine simile?».
La prima è quella di Delibasic: «Ho attraversato conflitti e regimi diversi, ma l'esperienza di questa tragedia mi ha depresso più di tutte le altre, perché poteva essere evitata. Conoscevo la città  e la mia generazione: non potevo credere che fossero disposti ad accettare tutto questo. Dall'incredulità  è nato questo nuovo esame di maturità Â».
Esame che nessuno supera (non i singoli, non la comunità , né jugoslava, né internazionale), giudizio senza alcuna auto-assoluzione: «Siamo stati smodatamente avidi. Forse troppo scontenti e attenti solo a noi stessi e al nostro interesse».
Le parole degli interpellati palleggiano colpe e responsabilità , rivelano senso di prostrazione e fallimento.
I superstiti del conflitto dalle innumerevoli ma innumerabili vittime (non c'è ancora una stima ufficiale) non sembrano vedere futuro e, se dimenticare è impossibile, l'unica speranza sembra riposta nella forza delle generazioni a venire che sopporteranno ricordi di seconda mano.
Le immagini degli intervistati si alternano a quelle di repertorio (inedite) girate tra il 1992 e il 1995; in un bianco e nero da passato remoto non viene risparmiato nulla degli scenari di guerra, corpi da marionette rotte trascinati per le braccia, altri volteggianti gi๠da palazzine in fiamme, quasi un 11 Settembre in scala, un graffito nero e grigio su un muro che implora «Don't forget Srebrenica».
L'ultima è una veduta dall'alto di Sarajevo by night, ma sembra una costellazione.


Da Belgrado arriverà  per l"€™occasione il noto regista ed intellettuale bosniaco-serbo PREDRAG DELIBASIC, una personalità  di grande rilievo del cinema jugoslavo, partigiano nella Seconda Guerra Mondiale, oppositore convinto del regime di Milosevic, docente all'€™Università  di Belgrado, di Novi Sad, e del Montenegro, tra i fondatori della Enciclopedia del Cinema della Jugoslavia.
Delibasic festeggerà  quest"€™anno gli ottantanni, è nato infatti a Sarajevo nel 1928. E"€™ un uomo libero, di grande cultura ed umanità  e di straordinaria capacità  comunicativa, parla correttamente quattro lingue tra cui l"€™italiano. Si è laureato presso l'Accedemia di Arti Teatrali di Belgrado nel 1953 e presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma nel 1959. Tra i suoi film, oltre Maturity Exam, ricordiamo: Student Excursion in Greece, Paja Jovanovic, A Major Initiative, Mouth Diseases, On the Track of Rome's Past, Roman Fountains, Wines Flow, Captain Riva, One of Many, Snow-covered Path. Ha diretto e sceneggiato oltre venti opere per Radio Belgrade Drama Program, è stato attore e sceneggiatore.

Ingresso libero

Per ulteriori informazioni sulla Rassegna, si rinvia a: Fronte del Porto Filmclub 2008.