Scaffale degli scrittori 2012. Incontro con Alberto Garlini

Quarto di una serie di incontri dello "Scaffale degli Scrittori 2012".

PAURA DELLA POLITICA
Ne parliamo con Alberto Garlini autore di La legge dell'odio (Einaudi)

Alberto Garlini
Leggi un estratto: QUI

Il romanzo che per la prima volta svela il fascino e l'orrore della violenza nera.
Per il ventenne Stefano Guerra la violenza è bellezza e l'odio una legge nuovissima e antica.
C'erano anche lui e i suoi camerati a combattere contro la polizia in un lontano giorno del 1968, in Italia, a Roma, a Valle Giulia. Da quel giorno la vita del giovanissimo neofascista coincide con l'illusione della rivoluzione e l'asservimento reale a ogni potere, fino alla strage. E mentre prosegue il suo percorso di carnefice, sempre più disilluso, intorno a lui si snoda una storia che non avevamo mai letto. La storia segreta delle trame nere in Italia negli anni dal 1969 al 1972.
Con pietas per le vittime del terrore ma anche per la crudeltà  di un"€™illusione che si consuma bruciando vite umane. La legge dell'€™odio racconta il momento esatto in cui nessun orizzonte politico è più riuscito a trasformare la rabbia e il senso di ingiustizia in un progetto di lunga durata.
Una storia che si apre oggi a prospettive sconfinate e inquietanti. Perché mai un romanzo aveva saputo ritrarre con tanta forza il fiume selvaggio che scorre sotto la storia, le credenze, la politica.

Alberto Garlini nato a Parma nel 1969, vive a Pordenone. Collabora alle pagine culturali del Messaggero Veneto e del Gazzettino.
Ha pubblicato Friulani Brava gente (Biblioteca dell'€™Immagine), Le cose che dico adesso (nuovadimensione), Una timida santità  e Fͺtbol bailado per Sironi Editore. Prima del romanzo La legge dell'€™odio, per Mondadori ha pubblicato Tutto il mondo ha voglia di ballare.
͈ tra i curatori della manifestazione culturale Pordenonelegge.

L'evento si inserisce nell'ambito di UNIVERSI DIVERSI. Arte e scienza tra sacro e profano, seconda edizione del format culturale che affronterà  percorsi artistici tra scienza e fede, tra sacro e profano e che sarà  dedicato a Padova città  del Santo e di Galileo.

Informazioni
Ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili

Settore Attività  Culturali
Tel 049 8204529 - Fax 049 8204503
infocultura@comune.padova.it
http://padovacultura.padovanet.it