Silvio Marchetto - Realtà  Emotive

L"€™Assessorato alle Politiche Culturali dedica una mostra all'€™artista padovano Silvio Marchetto Nella sua produzione artistica, a carattere naturalistico, l'autore rivela tutta la magia e la suggestione della campagna veneta e della Riviera del Brenta, esaltando le atmosfere con tinte calde e accese, o utilizzando colori freddi ma sempre caricati e fortemente contrastati.



Quando poi nel tempo trasforma piano piano il suo linguaggio espressivo preferendo composizioni astratte o decisamente informali, trasferisce sulla tela lo stesso segno vibrante e luministico, servendosi sempre di colori acrilici ma aggiungendo la tecnica del collage con l"€™inserimento di segni, forme e immagini, simboli del mondo reale.
Stratificazioni di colore "€“ talvolta liquido, talvolta più compatto "€“ creano sulla tela giochi di linee labirintiche, solchi ampi come alvei di torrenti o sottili come graffiti di un linguaggio sconosciuto, mentre l"€™esplosione cromatica rivela un mondo di gioia, attutito solo dai neri di contrasto, che esaltano ancor più i toni luminosi di fondo.

Botti di luce con il riverbero ora del rubino e ora del topazio, a volte di scintillante smeraldo e altre volte ancora dello zaffiro, disposti a guisa di fantasiose tarsie nell'€™impaginazione di innovative idee, di oniriche visioni. Un linguaggio piuttosto di decisa rottura con la tradizione, in netto contrasto con quello già  adottato in secoli lontani e universalmente praticato fino a qualche decennio fa; un eloquio impostato su perentorie sintesi, su espressioni fatte di assiomi e di contrappunti, in perfetta sintonia con le istanze di rinnovata, attuale espressività .

Marchetto, nel configurare le proprie creazioni pittoriche, procede costantemente attenendosi a due fondamentali presupposti: quello della rigorosa e precisa trattazione di un determinato tema e quello della esaltazione del colore e del bello.
Un modo di operare, di certo, quale esige ogni lavoro frutto di grande passione, di trasporto dell'€™essere intimo, osservando e annotando le diverse realtà  circostanti.
La mostra è curata da Paolo Tieto.


BIOGRAFIA
Silvio Marchetto nasce a Padova nel 1945.
Al Liceo Scientifico Ippolito Nievo la Prof.ssa A. Antoniazzi, docente di Storia dell'€™Arte sensibile ed innovativa, riconosce per prima le qualità  artistiche di Marchetto e lo incita a coltivare le Arti Figurative. Negli anni sessanta realizza vari documentari in 16 mm di tipo educativo. Negli stessi anni si iscrive alla FEDIC (Federazione Italiana dei Cineamatori) e frequenta un corso di Cinematografia sperimentale a Montecatini Terme. Negli anni sessanta quale Film Maker indipendente realizza vari film a soggetto con i quali ottiene lusinghieri riconoscimenti in Italia e all'€™estero. In quegli anni conosce Beppe Siccardi, pittore di origine piemontese, paesaggista di grandi capacità  tecniche e dipinge i primi paesaggi. Nel 1972 si laurea in Medicina e Chirurgia Presso l"€™Università  degli Studi di Padova. Nel 1975 si trasferisce a Mira. Sono gli anni dell'€™amore per la medicina: è medico di Famiglia a Mira ma anche Responsabile dell'€™area formativa Della Scuola Veneta di Medicina Generale nonché Responsabile del Registro Tumori dei Medici di Famiglia.
L"€™incontro con Guido Zilio, docente di Scienze pittoriche presso il Liceo Artistico Modigliani di Padova, e con Mario Rossi, paesaggista mirese di intensa forza espressiva, lo spinge dapprima verso lo studio e successivamente verso la pratica di quell"€™arte che lo aveva affascinato fin da giovane.
Approfondisce la conoscenza della pittura del primo Novecento, soprattutto quella veneziana e veneta, ma è anche affascinato dall'€™innovazione dell'€™arte americana della metà  del secolo, dall'€™Action Painting di Jackson Pollock, di W. De Kooning e di F. Kline.
Il contatto con l"€™arte di Alberto Burri e di Afro Basaldella lo spingeranno a modificare decisamente il suo linguaggio pittorico: Marchetto sente di non aver più bisogno di rappresentare il reale, il colore si spoglia di ogni costrizione, ha il sopravvento sulla forma e dà  vita ad un affascinante gioco di equilibri cromatici.

L"€™artista sarà  presente in mostra tutti i venerdì e sabato pomeriggio.

Info:
Orario: 10.00-20.00, lunedì 13.00-20.00, domenica chiuso
Per informazioni: Servizio Mostre tel. 049 8204528