Spettacolo: "Carrilon Satie"


A cura di: Teatro la Giudecca

Regia: Gaia Silvestrini
Interpreti: Carla Stella, Gaia Silvestrini, Davide Tardivo
Costumi: Giovanna Fiorentini
Preparazione attori: Carla Stella
Violino: Michela Furin
Realizzazione video: Matteo Murru


Lo spettacolo è un gioco scenico sul teatro e sul linguaggio cinematografico. Costruisce diverse linee sceniche: in primo piano il contrappunto tra la spregiudicatezza di una donna di mondo, la "€œDonna in Nero"€, e l"€™educazione spigolosa di una "€œcandida"€ signorina per bene, la "€œDonna in Bianco"€; sullo sfondo le immagini erotiche proiettate dalla Lanterna Magica. Il lanternista è uomo elegante e seduttore, creatore del congegno scenico nel quale si muovono le due figure femminili, che paiono le sue bambole, automi di un gigante "€œcarillon teatrale"€. Tra le tre figure azioni, dialoghi e proiezioni tessono ambigue relazioni: accennate, raccontate per allusioni, lasciate aperte a diverse letture di una vicenda che lo spettatore dovrà  immaginare e costruire da sé.
Bambole, burattini, metafore dell'€™attore nella scena dell'€™Ottocento e al tempo stesso parodia di una società  borghese svuotata di valori, che realizza nella propria esteriorità  formale i residui di riti e modelli sociali privi di senso. L"€™ambiente è un salotto borghese, il tè alle cinque, le letture edificanti, ...e una lanterna magica che proietta immagini da "€œSerata Nera"€: clandestini ritratti di donne svestite in bianco e nero.