Spettacolo "Caterina. Una strega nel Cinquecento"
CATERINA Una strega nel Cinquecento
di Daria Martelli
con Lucia Schierano
Regia di Maria Luisa Biancotto
TRAILER spettacolo
Il monologo che si snoda tra racconto ed interpretazione dei personaggi evocati, propone una lettura psicologica e poetica di quel fenomeno storico che va sotto il nome di "caccia alle streghe". Ricostruita sulle testimonianze dei processi per stregoneria, la vicenda di Caterina, ambientata in un villaggio della Valcamonica dove nel 1518 furono bruciate diverse "streghe", porta alla luce una realtà di cui c"è traccia nei documenti ma che gli inquisitori vollero occultare o travisare.
La strega non è quella descritta da una lunga tradizione, bensì la saggia che, depositaria di un sapere trasmesso al femminile, cura con le erbe e con la parola. Caterina, l"adolescente scontrosa e ribelle che cerca un modo di essere donna diverso dall'usuale, ci propone un"altra accezione di stregoneria.
Il dramma che si svolge contemporaneamente sia in una dimensione pubblica e corale che nell'intimità degli animi, offre spunti di verità da meditare. Può essere letto come una metafora della persecuzione della differenza in ogni epoca.
Lucia Schierano, attrice padovana di cinema teatro e televisione. Grazie ad una formazione teatrale classica, affronta con disinvoltura sia ruoli drammatici che comici. Dal 1997 fa rivivere l"antica arte dei burattinai inventando storie e costruendo da sé i burattini. Quando non è impegnata in produzioni di Teatri Stabili o compagnie indipendenti, porta in scena monologhi di forte intensità espressiva: Caterina una strega nel Cinquecento; Elena Lucrezia Cornaro Piscopia prima donna laureata nel mondo; Italiane; Edith Piaf il passerotto di Parigi e Principesse Befane dallo stile decisamente cabarettistico.
Informazioni e biglietti
Biglietto intero "€ 10, ridotto studenti e anziani "€ 5
prenotazioni tel. 331 3301395
informazionispettacoli@teletu.it
Fa timbrare il biglietto e conservalo, avrai lo sconto per lo spettacolo: Elena Lucrezia Cornaro Piscopia
prima donna laureata nel mondo il 6 luglio