Stagione di Prosa 2012-2013. "Ricorda con rabbia"

Tetro Bellini Napoli
presenta
RICORDA CON RABBIA di John Osborne
scene Francesco Ghisu
costumi Michela Marino
regia Luciano Melchionna
con: Stefania Rocca, Daniele Russo, Angela De Matteo, Marco Mario De Notaris

Con Ricorda con rabbia di Osborne sono in scena le vicissitudini di un gruppo di ragazzi, le loro vicende personali e la storia d"€™amore dei due protagonisti ma la tragedia umana 'privata' diviene paradigmatica di un'intera generazione. Un"€™inquietudine profonda, la frustrazione ed il senso d"€™ impotenza sono temi che ogni spettatore può riconoscere come propri, o in chi gli vive accanto, o nello sconosciuto che tutti i giorni prende con lui l"€™autobus e che improvvisamente esplode nella furia omicida. E' l"€™uomo "€œcontro"€, che non distingue più i confini della sua rabbia, è contro anche le campane che irrompono nella discussione, è contro la padrona di casa, è persino "€˜contro"€™ la pioggia.
Ricorda con rabbia è apologia della rabbia irruenta, disperata, generalizzata, quella che ci circonda ora, rabbia verso una realtà  che va liquidata, rivista alle radici.
Oggi a quasi sessanta anni dalla prima rappresentazione del 1956 al Royal Court Theatre di Londra, il testo di Osborne è quanto mai attuale, è la tragedia di una solitudine individuale che si fa collettiva, in una incomunicabilità  pressoché totale, in una micro collettività  giovanile totalmente priva di entusiasmo e stimoli, senza riferimenti culturali forti cui far riferimento, incastrata in consuetudini imposte da un estrerno che la fagocita per il suo guadagno, che ne brucia la possibilità  e la creatività . L'uomo 'contro' è il giovane arrabbiato di questa generazione che non sa più in cosa credere e si attorciglia su se stesso alla ricerca di un"€™improbabile emancipazione fatta di eccessi, di coazione a ripetere; ma si trasformerà  fino a diventare l'uomo 'per'?
L"€™ansia per una società  più giusta sembra riaffacciarsi in questa epoca così sciatta nel sentire, così incapace di empatia, così prossima al collasso.
Cosa è cambiato da quel lontano 1956?
Tanto, sicuramente, ma non la rabbia.

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Informazioni

ORARIO BIGLIETTERIA
orario dal 2 luglio al 1 settembre
"€¢ lunedì dalle 14.30 alle 19.00
"€¢ da martedì a sabato dalle 9.00 alle 13.00
chiusura estiva dal 30 luglio al 18 agosto
orario dal 3 settembre
"€¢ lunedì dalle 15.00 alle 18.30
"€¢ da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.30
"€¢ sabato dalle 10.00 alle 13.00

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