Stefano Scodanibbio

Stefano Scodanibbio, contrabbassista e compositore.
Il suo nome è legato alla rinascita del contrabbasso, negli anni '80 e '90 ha infatti suonato nei maggiori festival di musica contemporanea numerosi pezzi scritti appositamente per lui da compositori quali Bussotti, Donatoni, Estrada, Ferneyhough, Frith, Globokar, Sciarrino, Xenakis.
Nel 1987, a Roma, ha tenuto una maratona di 4 ore non-stop suonando 28 brani per contrabbasso solo di 25 autori.



Ha collaborato a lungo con Luigi Nono ("arco mobile Í  la Stefano Scodanibbio" è scritto nella partitura del Prometeo) e Giacinto Scelsi.
John Cage, in una delle sue ultime interviste, ha detto di lui :
"Stefano Scodanibbio is amazing, I haven't heard better double bass playing than Scodanibbio's. I was just amazed. And I think everyone who heard him was amazed. He is really extraordinary. His performance was absolutely magic".
Suona regolarmente in duo con Rohan de Saram e Markus Stockhausen.
Nel 1996 è stato insegnante di contrabbasso ai Darmstadt Ferienkurse.
Attivo come compositore ha scritto più di 40 lavori principalmente per strumenti ad arco (Sei Studi per contrabbasso solo, Six Duos per tutte le combinazioni dei quattro archi, Concerto per contrabbasso, archi e percussioni, 3 Quartetti, ecc.) e per tre volte le sue composizioni sono state selezionate dalla SIMC, Società  Internazionale di Musica Contemporanea (Oslo 1990, Città  del Messico 1993, Hong Kong 2002).
Ha registrato per Montaigne Auvidis, col legno, New Albion, Dischi di Angelica, Ricordi.
Di particolare rilievo le sue collaborazioni con Terry Riley e con Edoardo Sanguineti.
Nel 1983 ha fondato e da allora dirige la Rassegna di Nuova Musica di Macerata