"Testimoni del Tempo" di Alessandro Cabianca
Presentazione libro
TESTIMONI DEL TEMPO di Alessandro Cabianca
(Panda Editore, 2012)
Introduce: Stefano Valentini
Voce recitante: Michele Silvestrin
Al flauto: Sara Pozzato
Sarà presente l'Autore
"Esercizio, nel senso più nobile del termine, di fantasia e di memoria, questo particolarissimo poema si articola in quadri che allineano paesaggi esteriori e interiori, in un concatenarsi di riverberi che accomuna figure dalle indoli diversissime, ora appartate ora impetuose, ora emarginate ora autorevoli: tutte però realizzando, con la forza della testimonianza, quella che più d'ogni altra dovrebbe essere la funzione civile del poeta, vale a dire osservare la realtà e fornire un'interpretazione ...I poeti sono testimoni in se stessi, ma affinché la loro parola abbia significato e valore (anche etico) è indispensabile, oltre all'ascolto, la nostra disponibilità a interloquire: soltanto così prenderà sostanza quell'immortalità alla quale, più o meno segretamente, tutti aspiriamo, come individui e come specie, e della quale i poeti si reimpossessano anche grazie al nostro corpo, alle nostre voci, al nostro tempo. E che assomiglino a grida o sussurri, le loro parole, è su questa terra che per ciascuno iniziano tanto il paradiso che l'inferno: ai poeti, probabilmente più che ad altri, spetta gettare uno sguardo nell'uno e nell'altro". (dalla Prefazione)
Informazioni
Assessorato Cultura e Turismo
donolatol@comune.padova.it
(Panda Editore, 2012)
Introduce: Stefano Valentini
Voce recitante: Michele Silvestrin
Al flauto: Sara Pozzato
Sarà presente l'Autore
"Esercizio, nel senso più nobile del termine, di fantasia e di memoria, questo particolarissimo poema si articola in quadri che allineano paesaggi esteriori e interiori, in un concatenarsi di riverberi che accomuna figure dalle indoli diversissime, ora appartate ora impetuose, ora emarginate ora autorevoli: tutte però realizzando, con la forza della testimonianza, quella che più d'ogni altra dovrebbe essere la funzione civile del poeta, vale a dire osservare la realtà e fornire un'interpretazione ...I poeti sono testimoni in se stessi, ma affinché la loro parola abbia significato e valore (anche etico) è indispensabile, oltre all'ascolto, la nostra disponibilità a interloquire: soltanto così prenderà sostanza quell'immortalità alla quale, più o meno segretamente, tutti aspiriamo, come individui e come specie, e della quale i poeti si reimpossessano anche grazie al nostro corpo, alle nostre voci, al nostro tempo. E che assomiglino a grida o sussurri, le loro parole, è su questa terra che per ciascuno iniziano tanto il paradiso che l'inferno: ai poeti, probabilmente più che ad altri, spetta gettare uno sguardo nell'uno e nell'altro". (dalla Prefazione)
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Tel. 049/8204529