Venezia Balletto
Dopo anni di preparazione "Venezia Balletto" diventa finalmente una realtà nel 1999. La Compagnia è voluta e diretta da Sabrina Massignani ballerina e coreografa dal talento riconosciuto dalle più autorevoli firme della danza internazionale.
Il lavoro che Sabrina Massignani propone assieme ai suoi ballerini, scelti per la loro preparazione tecnica e particolarità espressive all'interno dell'Associazione Arte Danza e provenienti da realtà professionali di tutta Italia, è garantito da un approfondito studio dei diversi stili della danza; studio che lei stessa segue con cura e passione. La sua ricerca coreografica mira ad una fusione degli stili di danza ed è nella sua ultima produzione "Sospesi nel Tempo" che questo intento si concretizza, nella coreografia le tecniche si raccontano accompagnate dalle emozioni in un percorso sempre in evoluzione che trova nella coscienza del proprio corpo e nell'energia l"impulso di ogni movimento. Nel luglio 2004 la compagnia ha vinto il primo premio al "Concorso Internazionale per coreografi e danzatori" città di Treviso nella categoria Compagnie Emergenti, presidente della giuria Fabrizio Monteverde.
Sospesi nel tempo
(nota di Sabina massignani)
Continua il mio cammino, dopo i miei primi lavori, in cui l"obiettivo che mi ero posta era quello di creare una fusione tra: balletto classico, contemporaneo e danza moderna, come libertà di espressione ed energia che va oltre gli schemi comuni. "Sospesi nel Tempo" è il percorso umano che si realizza in ognuno di noi e che per me è l"ambita e difficile crescita spirituale, che trova nella coreografia la sua massima espressione. Mi ha appassionato l"idea di rappresentare il passaggio dall'esistenza terrena, connessa alla nascita e alla sopravvivenza, fino ad arrivare all'illuminazione e alla liberazione dello spirito dalle costrizioni del corpo; percorso evolutivo che nell'ideologia orientale avviene attraverso un viaggio introspettivo nel quale i chakra costituiscono delle porte attraverso cui fluisce l"energia vitale. Dai chakra traggo spunto nella bellezza dei colori e nella possibilità per l"essere umano di assimilare emozioni dall'esperienza terrena e allo stesso tempo purificarsi distaccandosi da tutto ciò che è materia. Così io vedo la vita un: un dono prezioso...sospeso nell'inesorabilità del tempo...