Victor Ullate e il Victor Ullate Ballet
Nato a Saragozza, inizia gli studi di balletto classico sotto la guida di Maria de Avila. Notato - appena quindicenne - da Antonio Ruiz Soler, danza nella sua compagnia per quattro anni. In seguito, grazie a Maurice Béjart, entra a far parte del Ballet du XXème Siècle dove resterà dal 1964 al 1980 e nel quale interpreta subito ruoli importanti.
Balla infatti in "Romeo e Giulietta" (1966), "Né fiori né corone" (1967), "Actus tragicus - Cantata 51" (1969), "Offrande chorégraphique" e "L'uccello di fuoco" (1970), "Nijinsky, clown de Dieu" (1971), "Per la dolce memoria di quel giorno" (1974, dai "Trionfi" del Petrarca), e in altri balletti tra cui i riallestimenti della "Sacre du Printemps". In più occasioni, oltre che interprete, è anche coreografo dei suoi ruoli. Un successo continuo che raggiunge l'apice nel 1978 quando Béjart - che considera Victor Ullate "uno dei suoi ballerini più completi" - crea appositamente per lui il balletto "Gaité parisienne", basato sulla propria biografia, dove l'artista interpreta il ruolo dello stesso Béjart.
Nel 1979 il Ministero della Cultura spagnolo gli affida la formazione di una compagnia classica, il Ballet Clasico Nacional. Per quattro anni Ullate dirige la compagnia.
Nel 1983 porta a termine il suo incarico e fonda una scuola privata di danza, dove crea giovani ballerini; con un gruppo di questi partecipa per due anni ad un programma di danza per bambini trasmesso dalla Televisione spagnola. La stampa dà rilievo a questa iniziativa così il Ministero della Cultura propone a Ullate di coordinare un gemellaggio culturale con la Cina.
Il 28 Aprile 1988 al Teatro Arriaga di Bilbao la Compagnia fa il suo debutto riscuotendo un grande successo di pubblico e di critica.
In Spagna sono sempre esistite piccole compagnie di danza ma è la prima volta che una Compagnia privata mantiene collaboratori artistici, tecnici ed amministrativi con continuità . La Compagnia e la Scuola sono due elementi strettamente legati.
Dal 1988 al 1996 la Compagnia gode del sostegno del Ministero della Cultura e nel 1997 viene nominata Ballet de la Comunidad de Madrid.
Attualmente la Compagnia è composta da 50 ballerini per un totale di 64 persone fisse e 10 collaboratori esterni.
Il bilancio dopo i primi 10 anni è straordinariamente positivo: il prestigio della Compagnia si è consolidato sia in ambito nazionale che internazionale.
La Compagnia ha un repertorio molto ampio e differenziato che va dallo stile classico a quello contemporaneo oltre naturalmente alle coreografie create da Victor Ullate. In particolare alcune di queste hanno segnato delle tappe importanti per la compagnia:
"Arraygo" con la quale è iniziato un nuovo movimento.
"Arrayan Daraya" che ha conquistato il mercato straniero.
"El Amor brujo" che ha ottenuto il maggior successo d"incassi.
"Giselle" replicato per 70 recite nel 1996.
"Don Quijote", recente creazione, ha ottenuto un grande successo di critica e di pubblico, è stato considerato un"opera nella quale Victor Ullate ha saputo ridare bellezza e creatività ad un balletto ritenuto dai più obsoleto.
Victor Ullate ha formato non solo ballerini, ma anche insegnanti che lavorano nella Scuola, e tecnici che seguono il lavoro della Compagnia da ormai 10 anni.
Victor Ullate ha ottenuto il Premio Nazionale di danza nel 1989 e nel 1996 gli è stata conferita la Medaglia d"Oro delle Belle Arti.
Sito ufficiale del Victor Ullate Ballet