Visibelli-Cappelletti Duo

Collaudata coppia di collaboratori, Arrigo Cappelletti e Giulio Visibelli si presentano in duo, proponendo la loro originale poetica, già  apprezzata in altri lavori a firma del pianista con altre formazioni. Centrali nel loro lavoro figurano le ispirazioni da un lato ad un universo cameristico - presenti soprattutto nel pianista - dall'altro all'improvvisazione dell'avanguardia jazzistica, soprattutto europea - tangibile in Visibelli, che pur con un timbro ben personale, allude ora all'opera di Lacy, ora a quella di Surman.

"Se il piano solo o il trio classico con pianoforte sono il luogo ideale per esprimere il proprio modo di essere e la propria poetica, il duo è il luogo dove due musicisti possono, senza vincoli e mediazioni, misurare il grado della loro affinità  in un contesto serrato e terribile". Queste parole dello stesso Cappelletti rendono con molta efficacia il contesto in cui è il caso di porsi per ascoltare un concerto come questo. La formula del duo è qui proposta con Arrigo Cappelletti al piano e Giulio Visibelli al sax o al flauto. Le composizioni, quasi tutte opera di Cappelletti, parlano la lingua di un jazz con strutture piuttosto solide, sostenute nei ritmi e in una struttura di buon corpo, con un'ambientazione di stampo europeo.

Arrigo Cappelletti - Pianista, compositore.
Nasce a Brunate (Como) il 12 febbraio 1949. Dopo una laurea in Filosofia e aver insegnato alcuni anni nei Licei, si è dedicato al jazz realizzando finora dodici dischi a suo nome di cui almeno tre (Samadhi, Reflections, Pianure) hanno avuto importanza nella definizione di una via italiana al jazz fatta di lirismo, introspezione e collegamenti con altri universi musicali.
Delle diverse rassegne cui ha partecipato ricordiamo qui: Como jazz meeting (1976, 1996), Festival di Rapallo (1984), Festival jazz in Italia al Capolinea di Milano (1986, 87, 89), VII Festival internazionale del jazz Città  di Milano (1988), Festival "I suoni del jazz"(Pavia, 1991), Rassegna jazz a Palazzo Butera (Palermo, 1991), Festival di Pori (Finlandia, 1991), Festival "Sanremo: l'altra musica" (1993), Festival Jazzitalia (Verona, 1994), Noto jazz festival (1996). Portogallo EXPO 98, Festival Sete Sois Sete Luas (Portogallo, 1999), Clusone jazz 2000.
In Italia ha suonato, tra gli altri, con Gianni Cazzola, Paolo Dalla Porta, Gianni Coscia. Con musicisti stranieri annovera collaborazioni con Barre Phillips, Lew Soloff, Mike Mossmann, Daniel Schnyder, Bill Elgart, Olivier Manoury, Steve Swallow.
Ha collaborato inoltre con la cantante Mia Martini e con l'orchestra nazionale di jazz di Giorgio Gaslini. Nel 1988 la rivista americana "Cadence" ha inserito il suo disco Reflections tra i dieci migliori dischi del'anno.
Ultimamente ha molto vissuto in Portogallo dove, insieme con alcuni dei più importanti musicisti portoghesi di fado come Custà³dio Castelo, Jorge Fernando, Alexandra, ha realizzato un suo progetto musicale di canzoni su testi di poeti portoghesi del '900: "Terras do risco".
Molto attivo nella didattica jazzistica, ha pubblicato per la casa editrice ESI (Napoli) un libro sull'improvvisazione jazzistica a metà  fra il didattico e l'autobiografico: 'Il profumo del jazz" e, oltre ai numerosissimi corsi e seminarii tenuti, ha insegnato jazz al CDM e alla Nuova Milano Musica di Milano, al Civico istituto Musicale "Brera" di Novara e al Conservatorio di Musica di Sassari. Attualmente tiene corsi di formazione e perfezionamento jazz presso l'Accademia Musicale Europea dell'Agimus di Varenna e provincia di Lecco.

Giulio Visibelli - sax soprano e flauto
Sassofonista e flautista senese, si diploma in flauto nel 1981 presso l'Istituto "P.Mascagni" di Livorno; studia sassofono con Claudio Fasoli e Gianluigi Trovesi ai "Seminari Nazionali di Musica Jazz" di Siena. Si diploma poi, alla fine del 1983, in Jazz Performance al "Berklee College of Music" perfezionandosi con John LaPorta, Joe Viola, Andy McGhee, George Garzone, Bill Pierce e Gary Burton. Studia inoltre con Joseph Allard e Jerry Bergonzi.
Partecipa nell'Orchestra diretta da Bruno Tommaso alla trasmissione "Un Certo Discorso" prodotta da RAI 3 nell'82, suona poi con il Quartetto di Stefano Battaglia ('86), Fabio Jegher "Atmospheres" ('86/'87), Quintetto di Gianni Coscia (dall'87), Arrigo Cappelletti New Latin Ensemble (dall'88), Trio di Tiziana Simona con Mal Waldron ('88/'89), Neji Trio (dall'89), Big Band di Gianni Basso & Tullio De Piscopo (dal '90), Paul Wertico Quartet ('92), Grande Orchestra Nazionale dell'AMJ (dal '95), Ensemble Garbarino ('95/'96), Sergio Caputo Quintet (dal'96), Giorgio Gaslini "Mister O" ('96), Civica Jazz Band (dal '98), Orchestra Jazz il Paese degli Specchi ('98). Suona in numerosi Festival sia come leader che come sideman, tra questi: Festival Jazz a Voghera (1987), Rassegna del Jazz Italiano a Siena (1989-1991-1997-1999), del Capolinea a Milano (1989), Leverkusener Jazztage (1989), International Jazz Meeting in Bergamo (1991), Rassegna Jazz in Piazza S. Stefano a Milano (1991-1992), Rassegna del Jazz Italiano a Palazzo Butera (1991), Clusone Jazz (1991), Tulle Festival in Francia (1991), Jazz Cocktail (1992), International Jazz Festival del Ciak (1990-1992), "Atlante-Musica Dal Mondo" a Valenza (1992), I Suoni del Tempo a Cesena XII edizione (1993), "The First International Festival" ad Hatra IRAQ (1994), Bergamo Jazz (1994), Vignola Jazz Festival (1995), Atelier Musicale del Ventesimo Secolo a Milano (1995/'96), Jazzitalia a Verona (1996), Varese Festival (1996-1999), Festival Jazz di ISEO (1998-1999), Orchestre Senza Confine (1998/"€™99-1999/"€™00), Bergamo Jazz (2000). Insegna attualmente ai "Corsi Civici di Jazz di Milano", al CDpM di Bergamo e ai Seminari Estivi di Siena Jazz.