Vita di Galileo di B. Brecht
Spettacolo di avvio della Stagione di Prosa 2009-2010 del Teatro Verdi.
Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia
Teatro de Gli Incamminati
presentano
VITA DI GALILEO di Bertolt Brecht
regia: Antonio Calenda
Con Franco Branciaroli
L"uomo e il senso di responsabilità , la ricerca e l"etica, lo scienziato e il potere: si sviluppa fra questi cardini " di assoluta attualità " Vita di Galileo, una delle opere più importanti di Bertolt Brecht, ma anche una fra le più ambigue e avvincenti. Composto fra il 1938 e il 1943, il dramma fu rielaborato in almeno tre distinte riprese e costituì sempre un culmine nella produzione brechtiana: una sorta di "testamento spirituale" per il grande autore di Augusta sia sul piano del lavoro teatrale, che su quello del contenuto morale. Un capolavoro nei cui inquietanti chiaroscuri e nelle cui evoluzioni si possono intuire le vie per comprendere veramente il XX secolo e i suoi conflitti, ovvero le ombre del nostro presente, come già sottolineò nel 1963 Giorgio Strehler nel suo allestimento.
La storia percorre la parabola del grande scienziato pisano dal tempo dell'insegnamento a Padova agli ultimi anni vissuti forzatamente in "ritiro" a Firenze, sotto la sorveglianza della Santa Inquisizione: un"esistenza densa di entusiasmi, affermazioni, sconfitte, intuizioni.
Il "Galileo" brechtiano non è tanto la storia di un uomo che lotta tra eroismo e debolezze contro il potere, ma la storia di un problema, delle sue origini materiali e delle ragioni umane e sociali che lo hanno consegnato così nelle nostre mani attraverso i secoli.
Vita di Galileo è ricchissimo di spunti di riflessione per l"uomo contemporaneo, dibattuto nella scelta fra mercificazione e valori profondi, fra anelito al potere e responsabilità , fra conformismo e isolamento. Temi di grande coinvolgimento su cui il Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia e il Teatro de Gli Incamminati hanno voluto puntare, nella realizzazione della messinscena dell'opera, affidata alla regia di Antonio Calenda e " per il ruolo del titolo " ad uno dei maggiori protagonisti della scena nazionale, Franco Branciaroli.
Per ulteriori informazioni si rinvia a: Teatro Verdi. Stagione di Prosa 2009-2010