Evento "Il '300 nel futuro di Padova"

WTE-World Tourism Expo 2014

Sarà presentato ufficialmente durante il WTE-World Tourism Expo 2014 il progetto Il '300 nel futuro di Padova.
Nei giorni del Salone dedicato alla promozione e valorizzazione dei siti patrimonio dell’Umanità, Padova si candiderà a diventare il cinquantesimo sito italiano dell'Unesco. Capitale indiscussa dell'affresco del Trecento, Padova ora punta a far entrare nel patrimonio dell'umanità la Cappella degli Scrovegni e altri dodici cicli affrescati che sviluppano un percorso unico nel suo genere. Non solo l'arte di Giotto, quindi, ma anche di Guariento, Giusto de' Menabuoi, Jacopo Avanzo, Altichiero da Zevio, Jacopo da Verona: capolavori indiscussi che si trovano, in città e provincia, in chiese, oratori, palazzi e alla Basilica del Santo.
La storia della pittura a Padova nel Trecento comincia con l'arrivo di Giotto in città, probabilmente nel 1302, chiamato dai francescani della Basilica del Santo. Fu Giotto, infatti, ad esaltare la decorazione a fresco ed inaugurare così una stagione straordinaria per la pittura narrativa e monumentale. La sua lezione ispirò generazioni di artisti per secoli. E così oggi Padova conserva un immenso patrimonio di "pareti narranti", di grandi cicli affrescati che impreziosiscono edifici sacri e profani, pubblici e privati.

Il progetto, che mira alla riaffermazione delle tradizioni della città di Padova e al recupero dell'identità territoriale e artistica, vuole nel contempo valorizzare il patrimonio storico-artistico della città in chiave moderna e nella contemporaneità.  Il video verrà realizzato dallo Studio DrawLight di Padova in collaborazione con il produttore musicale Edoardo Piccolo e l’artista padovano Stefano Reolon, attraverso la modernissima tecnica di MAPPING che prevede il complesso lavoro di mappatura in digitale della facciata interessata che in questo caso è architettonicamente molto complessa oltre che molto grande. Il video finale si prefigge di essere una produzione che esalti la poesia pittorica e la forza architettonica degli affreschi del Trecento
Inoltre, sabato 20 settembre, dalle ore 21.00, in Piazza della Frutta, gli attori della compagnia BelTeatro di Padova realizzeranno un evento spettacolare all’interno di un pallone aerostatico trasformato in spazio teatrale (Balloontheater) alternandosi alla proiezione e ispirandosi ai temi e alle immagini degli affreschi padovani del Trecento. L’apparizione di un oggetto estemporaneo e al tempo stesso perfettamente integrato nel paesaggio architettonico di Padova offrirà la possibilità agli spettatori di vivere la propria città e la sua storia in maniera inedita e coinvolgente. Proiezione video e spettacolo teatrale, alternandosi, creeranno così un’unica, inedita suggestione di luci e prospettive.

Programma
19-20 e 21 settembre 2014, dalle 21.00 alle 24.00 (Padova, P.zza dei Signori)
Proiezione del video-mapping

Il '300 nel futuro di Padova accompagnerà  i padovani in un viaggio virtuale nella Padova del '300 per ritrovare un'identità  perduta, esserne fieri e rinnovare la fedeltà a quello spirito. Con il prezioso supporto della tecnologia e di 4 proiettori a 3D gli spettatori avranno la sensazione di essere totalmente avvolti nell'atmosfera del tempo. Lo spettacolo sarà  ripetuto fino alla mezzanotte con intervalli tra una replica e l'altra. Non è prevista alcuna platea; allo spettacolo si assiste in piedi.
Luogo dell'€™evento è Piazza dei Signori, il monumento scelto per questa grande performance è Palazzo del Capitanio, in P.zza dei Signori, dove si trova la Torre dell'€™Orologio , una scelta non casuale ma dettata da più ragioni. Il Palazzo era, nel Trecento, un'€™ala della grande Reggia carrarese e nel tempo ha subito molte trasformazioni. L'™ultima è del 1532 e ridisegna la facciata secondo i canoni classici del Cinquecento ed è la forma che ancor oggi ammiriamo. Un palazzo, quindi, la cui evoluzione può essere assunta a storyboard di un lungo pezzo della storia di Padova.
Oggetto della proiezione saranno: affreschi della Cappella Scrovegni; affreschi dei Musei Civici agli Eremitani; affreschi di Palazzo della Ragione; affreschi del Battistero del Duomo; affreschi della Chiesa di San Francesco di Curtarolo; affreschi della Basilica di Sant'Antonio (Cappella di San Giacomo, Cappella del beato Luca Belludi, Cappella delle Benedizioni, Sala Capitolare, Oratorio di San Giorgio); affreschi della Cappella della Corte Carrarese.

20 settembre 2014, dalle 21.00 alle 24.00 (Padova, P.zza della Frutta)
Balloontheater
Gli attori della compagnia Belteatro presenteranno un evento spettacolare all'interno di un pallone aerostatico trasformato in spazio teatrale, alternandosi alla proiezione e ispirandosi ai temi e alle immagini degli affreschi padovani del Trecento. Lo spettacolo sarà ripetuto più volte nell'arco della serata e sfrutterà tecniche diverse (teatro d'ombre, teatro di prosa, commedia dell'Arte, giocoleria, etc.) per raccontare Padova e i suoi affreschi, in un crescendo di grande suggestione.

Informazioni
Settore Attività Culturali-Servizio Mostre
Tel. 049/8204522
ferrettimp@comune.padova.it
 

Commenti

complimenti per il programma è la strada giusta per appropriarsi del centro e delle piazze. un suggerimento Padova non è solo il centro bisogna valorizzare tutti i quartieri. Perchè non proiettare anche alla Guizza Arcella Stanga Portello????

Sono interessata, come docente di Storia dell'Arte nel Liceo Artistico Selvatico, a una fruizione didattica del video-mapping Il '300 nel futuro di Padova. Complimenti per l'iniziativa, così vicina, nelle finalità, alle nostre progettualità attuali sulla prestigiosa sede che ci ospita. Esiste difatti un progetto formativo titolato: NUOVO POLO LICEO ARTISTICO SELVATICO sulle tracce di Jappelli

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